All I Want || Draco Malfoy

Cap 25

"Ho visto Mattheo..." dichiarò Gaya.
"Che vi siete detti?" Si fece interessato.
"Niente di che..." mentì e poi riprese: "Attendo una sua notizia , così scopriremo chi è stato ad avvertire i miei genitori, anche se un'idea ce l'abbiamo già"
"Candace?"
Gaya fece si con la testa.
"Ma perché dovrebbe prendersela con Mattheo e con te? Sono io quello che si è preso gioco di lei"
"Beh io e Mattheo abbiamo sempre appoggiato questa tua iniziativa"
"Mmm no, non credo. Tu non eri molto d'accordo" Draco sorrise.
"Cosa te lo fa pensare? Ero la prima ad alimentare i sentimenti di Candace"
"Non lo sapevo..."
"Non sai molte cose" Sorrise sistemandosi le pieghe della gonna.
"Raccontamele" cercava i suoi occhi.
"Ti piacerebbe eh?" Entrò in contatto con le iridi ghiaccio di Draco.
Rimasero in silenzio per pochi secondi.

"Penso che Candace non se la sia presa con te perché un po' le piaci " Gaya spostò lo sguardo verso il lago nero.
"Sa che non potrebbe mai funzionare tra di noi"
"È una ragazzina. Si è semplicemente infatuata delle attenzioni e dell'aura da cattivo ragazzo"
"Mi consideri cattivo?" Sorrise sorpreso.
"Non cattivo nel vero senso della parola. Sei più un ragazzo..." Questa conversazione si stava spingendo troppo oltre e Gaya se ne rendeva conto, però allo stesso tempo la situazione si faceva interessante.
"Un ragazzo...?" Pretese Draco.
"La verità è che non ho idea del perché attiri tanto le ragazze"
"Io un'idea ce l'avrei..." Draco si fece più comodo.
Gaya iniziava a sudare freddo. Il volto di Draco sembrava così calmo e a suo agio da far sembrare Gaya in soggezione. Aveva intuito qualcosa?
La ragazza deglutì.
"Credo di piacere perché non sono un ragazzo impegnativo"
"Non piaci solo per questo" Gaya sorrise . Aveva circa un elenco di motivi per cui essere attratti da Draco Malfoy.
"Beh allora non c'è bisogno che ti dica il resto, a quanto pare lo sai" sorrise maliziosamente.
"Non montarti la testa... so queste cose perché sono gli stessi motivi per cui io piaccio tanto quanto te"
"Misteriosa e affascinante?"
"Stai parlando di te , riferendoti a me?" Gaya accennò un sorriso.
"Ti lascio col dubbio"
Proprio in quel momento ,apparentemente perfetto , apparve in lontananza Daphne accompagnata da sua sorella Astoria , che a sua volta teneva per mano un ragazzo.
I due ragazzi seduti provarono a far finta di nulla ma la tentazione di sparlare di lei era troppo forte. Così cedettero.

"Come sei potuto stare con una come lei? Se non ti descrivi come un ragazzo impegnativo, perché sei rimasto con lei per così tanto tempo?"
"E tu perché sei stata sua amica per un tempo altrettanto lungo?"
"Non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda"
"E chi lo dice?" Sorrise il biondino.
"Lo dico io. Raccontami"
"Niente, mi ha usato" Sembrava volesse trattenersi.
"Tutto qui?"
"Sono sicuro che mi ha usato per far ingelosire un altro"
"E a te a quanto pare andava bene, sai ci sei stato per un po' di tempo assieme"
"Si e nel mentre facevo ingelosire le altre anche io"
"Allora perché ti sei arrabbiato con lei? Astoria ha solo fatto ciò che facevi anche tu"
"Ma almeno a me un po' piaceva"
Gaya sentì un vuoto, come se una voragine si fosse appena aperta e la stesse inghiottendo.
"Io a lei non sono mai piaciuto e non so perché tutt'ora mi stressa"
"Magari per far ingelosire qualcun altro" Gaya avrebbe voluto dire che si trattava di lei .
"Meglio lasciare stare... e la vostra storia?"
"È finita quando si è messa con te." Lasciò in sospeso. Era talmente infastidita dai ricordi di Astoria che le si offuscò la mente.
"Astoria voleva fare ingelosire te?" Draco non era così stupido come pensava.
Gaya si mise a ridere. "Me? Ti prego... No no ,non c'entra assolutamente nulla. Dico solo che non sa cosa significa la parola amicizia e fiducia"
"Su quello non ci piove"

Si fece tardi e Gaya si dovette alzare , non avrebbe voluto, ma era tempo di andarsi a fare una doccia e a controllare se Mattheo le aveva inviato della posta. Quella posta tanto attesa tutto il pomeriggio.
"Te ne vai?" Chiese Draco.
"Vado a darmi una pulita prima di cena"
"Ma se hai un aspetto fresco come una rosa..." Scherzò.
"Si certo...una rosa appassita"
"Una rosa appassita è pur sempre una rosa"
"Scusami? Cosa vorresti dire?" Gaya forse stava fraintendendo. Le stava dicendo che era bella nonostante le sue condizioni?
"Ci vediamo a cena Myers..." si allontanò sorridendo.
"E ora dove vai?" Urlò la ragazza ma Malfoy non si voltò una seconda volta.

Gaya sbarcò in sala comune Serpeverde.
Sentiva la risata di Pansy in lontananza, l'avrebbe riconosciuta tra mille.
Si diresse verso il divanetto nascosto fra la libreria e la finestra. Vi ci trovò Pansy seduta su Theo con in mano le bacchette. Erano intenti a fare dei piccoli incantesimi per svago.
Per quanto Gaya volesse raccontare di Draco a Theo , non poteva farlo. Più persone lo sapevano e più c'era la possibilità che la voce arrivasse al diretto interessato, anche se Gaya oramai moriva dalla voglia di raccontare al suo migliore amico tutto ciò che provava. Era arrivata ad un livello superiore , aveva finalmente accettato il fatto di essersi innamorata di Draco Malfoy e dopo tutto non doveva vergognarsene , perché il modo in cui la iniziava a trattare era a dir poco speciale.

"Hey alla fine l'hai trovato?" Domandò Theo ricordandosi che poco tempo prima Gaya era corsa per tutto il castello a cercare il ragazzo.
"Si... ritorno ora dal lago"
"Chi cercavi?" Chiese Pansy.
"Draco..." rispose cercando di farle dei segnali con gli occhi.
Pansy sospettava qualcosa: "Devi ancora farti la doccia?" Chiese cercando di trovare un modo per stare da sole.
"Si come si può ben notare" ridacchiò.
"È meglio che tu vada il prima possibile, Candace tra poco tornerà"
Gaya accettò il consiglio.
"Ti raggiungo anche io , ho voglia di vedere la Caramellina tanto quanto te" sbuffò.
Successivamente Pansy diede un bacio a Theo e si ritirò in stanza con l'amica.