All I Want || Draco Malfoy

Cap 9

Venerdì sera Gaya era già a letto quando Candace entrò in camera.
"Dove sei stata?" Chiese Pansy ,nonostante lo sapesse.
"Draco le faceva la corte" disse Gaya.
"No..."
"Si, invece è così . Sai ,mi parla spesso di te ,non trovo strano che ti trovavi in sala comune con lui" suggerì Gaya.
"Ti parla di me?"
"Si siamo amici..."
"Ti piace Malfoy?" Chiese Pansy.
"No" rispose secca.
"Ti piacciono le sue attenzioni allora" Pansy capiva la situazione.
"Smettetela" andò verso il letto.

Quando fu chiaro che Candace si fosse addormentata, Pansy corse nel letto di Gaya, svegliandola.
"Gaya...se Draco si dovesse innamorare?"
"Mmm" aveva sonno.
"Sarebbe brutto se uno di noi si innamorasse?"
"Ma che dici"
"Dai svegliati!"
"Che c'è... no non lo trovo strano , ma piuttosto perché mi svegli per chiedermelo?"
Pansy non rispose.
"Pan io voglio bene a Draco, più di quanto lo faccia vedere , ma con Candace non ce lo vedrei proprio, è infattibile ." Rimise la testa sul cuscino .
"Ok... e di me e Theo? Che dici?"
Eccola. I sospetti di Gaya erano veri .
"Pan... Mi va benissimo ma , ecco, non voglio vederti soffrire" Si alzò.
"Io per prima non ho intenzione di soffrire,ma il desiderio di dirglielo è talmente forte che impazzisco solo al pensiero"
"Theodore Nott?"
"Si , Gaya lui. Che devo fare ? Siamo amici ma con te è più legato , pensi che potrei piacergli?"
"Pan..."
"No? Ecco lo sapevo" aveva il magone.
"No non dico questo, è che sai come sono fatti i nostri amici ... tu potresti persino piacergli ma non è un ragazzo serio, facendo così ti faresti soltanto male"
"E non dovrei dirglielo?"
"Io ti consiglio di non farlo, solo se arrivi ad un punto di massima tensione puoi prendere in considerazione di parargli"
"Io penso sempre a lui , costantemente, non so come mai , io non ho mai provato una cosa così"
"Infatti... come mai proprio il mio migliore amico?" Sorrise .
"Non lo so... ci stavo parlando e per la prima volta mi ha guardata in un modo diverso e mi ha persino sorriso. Gaya non lo aveva mai fatto in quel modo. Pensi che io sia pazza?"
"Assolutamente no, può succedere, anzi sono contenta per te"
"Contenta? Io sto soffrendo per amore , per AMORE. È terribile"
"Pansy Parkinson innamorata, dal mio punto di vista è carina come cosa" sorrise rimettendosi a letto.
"Ah  ah   ah divertente ... io soffro e tu ci scherzi sopra , non vedo l'ora che un ragazzo ti faccia innamorare per davvero , così saprai cosa si prova" continuava a ridere mentre ritornava a letto.

La mattina successiva Gaya si alzò presto e si mise la sua tuta per andare a correre. Amava svegliarsi presto , amava vedere Hogwarts ancora addormentata. Il sole era freddo , così come la poca foschia che inglobava la città . Ma non era la sola che amava far esercizio fisico il sabato mattina , molti ragazzi impiegavano la mattinata in quel modo .
Adorava mostrare la propria casa di appartenenza , infatti indossava sempre un nastro verde e argento,con il ricamo di un serpente , che teneva legato il caschetto biondo.
Era impeccabile persino mentre faceva sport , indossava dei ciclisti neri abbinati al reggiseno sportivo . Sui polsi aveva due nastri identici a quello nei capelli , e il loro colore era ripreso dai calzini morbidi di spugna che avvolgevano le caviglie al di sopra delle scarpe nere sempre perfettamente pulite.
Amava fare sport , lo vedeva come valvola di sfogo e si sentiva in pace con se stessa.
Corse lungo il lago nero , alternando la camminata , e giunta a un muretto si fermò .
Mentre era seduta osservò il castello illuminato in parte di arancione /giallo,e pensò a quanto fosse bello e maestoso . Aveva il fiatone perciò rimase seduta ancora per un po' fino a che il suo sguardo si spostò vedo una parete rocciosa . Su di essa vi erano  delle incisioni : M.R.  , D.M. , T.N.
Si avvicinò, capendo immediatamente chi erano gli artefici. Sorrise. Dei veloci ricordi le saltarono alla mente.

Quest'estate Theo aveva passato qualche giorno assieme a Gaya. Si trovavano in piscina,a casa di lei , sdraiati su dei lettini da spiaggia con delle tende di seta bianca. Il clima era caldo e il silenzio era estremamente confortante , così come la loro amicizia .

Mattheo aveva rivolto la prima parola a Gaya.
Lei si trovava seduta sul divano di Serpeverde difronte a camino. Era sola e il ragazzo si sedette accanto a lei . Sorrise. "Mattheo Riddle, che piacere"
"La mia fama mi precede, Gaya Myers..."

Il primo giorno del secondo anno Gaya aveva il suo solito mal di testa ,  quando capì di star male andò immediatamente in camera , ma Pansy non c'era e non poteva aprire la porta ,poiché per tutta la cerimonia di smistamento,si era scordata la bacchetta in camera . Fu allora che andò da Theo ,ma nemmeno lui non era presente . Gaya aveva solo bisogno di stendersi un po' .
Aprì la porta Draco , l'unico nella stanza e la accolse.
"Svegliami quando arriva Theo , ok?" Furono le ultime parole prima di addormentarsi, guardò Malfoy chiudere la porta e sistemare i propri oggetti personali e pensò a come il mal di testa dopo tutto non era così fastidioso in quel momento. Desiderava stare lì ancora per molto ad osservare i piccoli movimenti di Malfoy mentre faceva cose comuni come piegare i panni. Sperava che Theo non tornasse tanto presto.

Gaya si allontanò dalla roccia velocemente. Chiedendosi che era successo.
Si ricordava benissimo di tutti e 3 i ricordi , in parte l'ultimo le lasciò un effetto strano , di vergogna e imbarazzo .
Perché avrebbe dovuto provare di nuovo  una tale emozione? Draco non lo attraeva più da circa un anno , non era nemmeno mai stato il suo prototipo di ragazzo ideale.
Non voleva provare di nuovo un sentimento simile, odiava aver avuto una cotta per Malfoy . Lo odiava e basta .
Non voleva nemmeno stare con qualcuno, lei non era affatto una ragazza da situazione stabile , per questo le piaceva Mattheo, era felice di non essere innamorata di lui , ne degli altri ragazzi. Era tutto più facile se non c'erano sentimenti di mezzo.
Ma Draco era stato un pallino rosso per moltissimi mesi e odiava la situazione , si vergognava .