Cap 40

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La sera del rientro al castello, Mattheo uscì dalla camera. Gli altri non sapevano nulla. Non aveva cenato , non lo vedevano dalla tarda mattinata , ma sapevano che non dovevano accollarsi.
Anche se tenevano a lui, gli avrebbero lasciato tutto il tempo che desiderava affinché potesse riadattarsi.
Riddle si rifugiò in un luogo che conosceva bene, il suo posto favorito nel mondo magico, non solo ad Hogwarts. Mattheo non era un ragazzo romantico , non voleva sembrare tale, ma i suoi gusti dicevano il contrario.
Salì le scale fino ad arrivare alla torre di astronomia. Accese da fumare e si affacciò per osservare Hogwarts da un'altra prospettiva. Gli piaceva scrutare le cose dall'alto, lo facevano sentire potente.

Dalle scale si sentirono dei passi. Mattheo sembrava più tranquillo che mai.
Non si voltò nemmeno: "Ci risiamo eh"
La persona dietro di lui non fiatò. Rimase bloccata per qualche secondo poi fece qualche gradino in meno.
"Non ti disturberò se devi leggere" sbuffò Riddle.
La ragazza avanzò e mise piede sul pavimento.
Cercava di rimanere distaccata e fredda.
"Sei tornato" disse stringendo il libro con eccessiva forza. Era Olivia Corner. La corvonero.

"Da come puoi vedere..." non la guardava.
Olivia si sedette al suo solito posto e aprì il libro.
Poco dopo Mattheo terminò di fumare  e si voltò verso la ragazza: "Tu sapevi che ero tornato"
"Cosa?"
"Sapevi che Silente mi aveva riammesso oggi"
"E allora?"
"Allora perché sei qui?" Chiese sfacciato.
"Sulla torre? Ci vengo sempre"
"Lo so bene, c'ero anche io la maggior parte delle volte. Ti beccavo ogni tanto , quando non scappavi appena mi vedevi" La prese in giro.
"Sono venuta quassù anche quando non c'eri"
"Ma ora sei qui nonostante sapessi che ci sarei stato"
Olivia chiuse il libro. "Ci vengo tutti i giorni, non mi privo di una sera solo perché ci sei tu!"
"Allora perché hai chiuso il libro e sei sul procinto di andare?" La prese nuovamente in giro. Olivia si alzò e se ne andò, avverando l'ipotesi di Mattheo.

La mezzanotte era già scattata da un bel po',Gaya si stava quasi per addormentare nella stanza di Theo , Goyle e Draco. Fu proprio quest'ultimo a svegliarla.
"Dormo qui" disse ad occhi chiusi nel letto di Draco, spostando la testa dal cuscino al petto del ragazzo.
"No non dormirai qui" sorrise.
Gaya non rispose più. Era sprofondata nel sonno. Draco si spostò.

La ragazza si alzò e sbuffò, poi si ricordò che non aveva ancora tanta confidenza con Draco e in un batter d'occhio si risvegliò.
Passò una mano nei capelli e poco dopo si mise in piedi per andarsene.

"Non mi saluti?" Sussurrò per non farsi sentire da Theo.
Gaya rimase in piedi senza far nulla.
"Non te la sarai mica presa perché non ti faccio dormire qui" teneva sempre la voce estremamente bassa.
"No no . Assolutamente" Draco non le credette , ma voleva farlo, perciò fece finta di nulla.
"Ci vediamo domani" tirò a se le coperte e sbuffò.
"Allora vado..." Myers stava ferma ad aspettare.
"Buona notte" Mise per bene i cuscini .
Gaya aspettava qualcosa che non sarebbe arrivato. Un bacio. Di conseguenza diede la buonanotte e finalmente uscì dalla stanza.

Pov Gaya
Girato l'angolo andai in contro ad un ragazzo che stava rintanando . Ci misi poco a capire che in realtà era un volto a me molto noto. Si trattava di Mattheo. Che ci faceva lì di notte? Perché cazzo stava girando per il castello di notte se era stanco e sopratutto perché aveva quell'espressione?Come stesse nascondendo qualcosa...

"Che ci fai qui?" Mi chiese.
"Potrei dire lo stesso"
"Prima tu"
No non mi poteva fregare: "Direi che è il caso che sia tu a dirmi dove sei stato. Dopo tutto hai il coraggio di aggirarti per il castello di notte e da solo? Se ti beccano? Se qualcuno se la prende con te?"
"Non ero da nessuna parte, ho fatto solo un giro"
"Non hai incontrato nessuno vero?" Ero preoccupata.
"No" poi prese fiato: "Puoi anche essere meno un accollo, so come difendermi"
Mi stava facendo innervosire, già lo ero di mio, ma quella frase mi fece saltare i nervi.
"Saprai anche come difenderti, ma è evidente che non sai come rimettere a posto le cose"
"Suppongo che tu voglia un ringraziamento"
"Sarebbe ben accetto" Nessuno mi diceva mai ciò che volevo sentirmi dire. Ero stanca di ciò.

Si avvicinò a me , mise una sua mano sul mio collo da dietro e mi abbracciò: "Grazie"
Più stavo a contatto e più sentivo una certo odore , la conoscevo bene, stando con Mattheo ci facevo l'abitudine .
"Hai fumato?" Mi spostai.
"Si"
"Cosa?"
"E dai" sorrise.
"Dai? Vuoi farti espellere un'altra volta?"
"Ma da quando sei così rispettosa delle regole?"
"Smettila... Che ti prende?"
"Niente" Sapevo che mentiva ma non avevo le forze per stagli dietro, perciò mi arresi.

"E tu perché sei qui?" Mattheo cambiò argomento.
"Ero da Theo"
"No..." sorrise.
"Come?" Ero serissima. Mi sentivo offesa, Mattheo aveva svicolato l'argomento e la situazione si stava ribaltando.
"Indossi un pigiama troppo bello per Theo. Non lo indosseresti per il tuo migliore amico"
"E che c'entra? Ho questo da un paio di giorni , non ne cambio uno a notte "
"Ma non indosseresti questo per aggirarti nella sala comune , non senza qualcosa da metterti sopra" Continuava a sorridere.
"Smettila" ero meno seria.
"Chi è il fortunato?"
"Nessuno" storsi la testa.
"Non insisterò" mi squadrò dalla testa ai piedi per un paio di volte e poi disse : "Però almeno una sua felpa poteva dartela. Io lo facevo sempre"
"Ci vediamo domani..." tagliai corto.
"Non vale cambiare argomento"
"Sto solo seguendo le regole del tuo gioco" ero già girata di spalle.
"Buonanotte"
"Notte"




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Ciao a tutti! Sono tornata a pubblicare dopo un paio di settimane di vacanza, ora che sono tornata ho ripreso a scrivere persino più di prima. Spero che la storia ci sia mancata e buona continuazione .❤️

All I Want  || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora