Seguendo il sentiero arrivammo ad una sottospecie di cancello dove davanti vi era una donna, alquanto bassa, capelli marroni e pelle del medesimo colore, aveva un bastone in mano.
Noi ci avvicinammo.×:<<vi prego di andare via>>
G:<<vogliamo incontrare Killua!>>
×:<<vi prego di andare via, se supererete questa linea userò le maniere forti>>
disse tracciando una linea a terra con il suo bastone.Gon inizió ad avvicinarsi.
A: <<Gon fermo, aspetta>>
dissi toccandogli la spalla.
G:<<Aoko non possiamo perdere così tanto tempo, voglio vedere Killua>>
mi disse per poi girarsi verso l'altra ragazza.
A:<<Anche io, però non essere così sconsiderato>>×:<<non posso lasciarvi passare>>
Gon continuò ad avvicinarsi quando toccò la linea tracciata dalla domestica.
Lei iniziò a colpirlo con quel bastone ma lui, nonostante le ferite, continuava a sorpassare la linea imperterrito.
A: <<Gon smettila!>>
Passò del tempo, in quel tempo, io Leorio e Kurapika cercavamo di far stare calmo Gon, ma nulla, provava sempre e comunque ad entrare, ormai era ferito da capo a piedi.
G:<<T-tu sei diversa d-da Mike>>
disse balbettando per il dolore.G:<<Quando ho pronunciato il nome di Killua ho visto il tuo viso addolcirsi, come ti chiami?>>
×: <<C-Canary>>
La ragazza si paralizzó.
Abbassò la testa per qualche secondo per poi rialzarla.C(anary):<<vi prego... Aiutate Killua-sama>> singhiozzó.
Subito dopo un fascio di luce la colpí e cadde a terra.
K:<<cosa-?>>
A:<<Guardate là>>
Poco più in alto di noi c'era una donna con un capellino ed un bambino al suo fianco.
×:<<Ho un messaggio per voi, da Killua>>
A: <<Ce lo dica>> la esortai.
×:<<Grazie per essere venuti, è stato bello saperlo, però purtroppo non posso vedervi, Aoko.. Aspettami>>Io caddi a terra, non sapevo neanche io il motivo, dai miei occhi sgorgavano centinaia di lacrime senza un freno.
G:<<A-Aoko..>>
K:<<Aoko andiamo>>
Mi alzai asciugando lentamente le lacrime con la manica della mia maglietta.Subito dopo ci precipitammo tutti da Canary, che era sdraiata a terra per vedere se stesse bene.
Intanto la donna ci osservava.
×:<<non mi sono neanche presentata, io sono la mamma di Killua e lui è Kalluto>> ci disse indifferente.
G:<<Perché Killua non può vederci? siamo suoi amici!>> Domandò agitandosi.
×:<<È in isolamento e non ha amici. Ha accoltellato me e suo fratello prima di scappare di casa. È tornato perché si è pentito di tutto ciò, e in isolamento perché ci è voluto andare volontariamente. Non sappiamo quando uscirà -si fermò di colpo- Come? Papà! Che stai facendo? Finalmente è tornato! Non fare nulla di avventato!>> cominciò ad urlare agitandosi ogni secondo di più.Continuò ad urlare fin quando non se ne andò.
G:<<Aspetti -la fermò- dica a Killua che staremo in città per un po'. La prego>> la donna andò via e, subito dopo averci squadrati da testa a piedi, andò via anche Kalluto.L:<<Dovremmo seguirli.. >> esordì.
A:<<Non possiamo, la colpa finirebbe su Canary>> spiegai.
Quest'ultima si alzò proponendosi di portarci all'ufficio dei maggiordomi dov'era collegato il telefono.
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𝐖𝐞 𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐤𝐢𝐝𝐬[KilluaZoldyck x Reader]
Action"𝘋𝘶𝘣𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘦 𝘴𝘵𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘪𝘢𝘯𝘰 𝘧𝘶𝘰𝘤𝘰. 𝘋𝘶𝘣𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘭 𝘴𝘰𝘭𝘦 𝘴𝘪 𝘮𝘶𝘰𝘷𝘢. 𝘋𝘶𝘣𝘪𝘵𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘭𝘢 𝘷𝘦𝘳𝘪𝘵à 𝘴𝘪𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪𝘵𝘳𝘪𝘤𝘦... 𝘔𝘢 𝘯𝘰𝘯 𝘥𝘶𝘣𝘪𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘮𝘢𝘪 𝘥𝘦𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦" - 𝘞𝘪...