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A:<<Chrollo? Il capo della brigata fantasma?>> domandai ricevendo un si come risposta.

Kill:<<Magari lo avete sfiorato per sbaglio>> Ipotizzó.
G:<<Mi sembra strano.. Kurapika gli ha impedito di usare il Nen>>
A:<<Infatti.. Come ha fatto ad entrare? Potrebbe essere un'altra persona con il suo nome>>

Cominciammo a farci mille domande e Bisky in sottofondo sembrava alquanto confusa.

Invasi dai dubbi decidemmo di chiamare Kurapika, andò Kill a chiamare seguito da me.

Kill:<<Kurapika>> esordì.
K:<<Killua, dimmi>> rispose dal telefono.

Kill gli spiegò la situazione.
K:<<Dubito che abbia nuovamente il Nen, lo avrei saputo>>
Kill:<<Avevi previsto questa evenienza?>> domandò.
K:<<Naturale... Se c'è un modo per imporre il Nen, c'è anche un modo per rimuoverlo>>
Kill:<<Vabbè... Io ti ho avvertito>>
Kurapika attaccò non prima di aver ringraziato il buon Killua dal cuore d'oro.

A:<<Ti ha detto qualcosa?>>
Kill:<<Di base no, nulla>>
A:<<Come ti è sembrato dalla voce? Calmo? Stanco? Eccessivamente felice?>> iniziai a domandare curiosa perché non sentivo Kurapika da tanto.
Kill:<<Non ci ho fatto caso>> rispose indifferente mettendosi le mani dietro la testa.

A:<<Come vuoi.. Comunque>> cominciai attirando la sua attenzione.
Kill:<<Mm?>> mugugnó.
A:<<Non dovevi parlarmi di qualcosa? Siamo da soli adesso>> conclusi iniziando a giocare con le mani ansiosa.

Kill:<<Ora no, magari stanotte o una di queste notti>>
A:<<una di queste notti?>>
Kill:<<Si>>
Io annuii dubbiosa continuando a camminare per andare da Bisky e Gon.

G:<<Scoperto qualcosa?>> ci chiese vedendoci arrivare.
Kill:<<Kurapika sembrava calmo.. Come se tutto ciò gli fosse indifferente>> rispose.

"Perché a me non aveva detto nulla? Eppure gli avevo chiesto come stesse Kurapika" mi continuai a domandare.

B:<<Vi sarete preoccupati per niente, adesso arriviamo a voi. Oggi non ci alleneremo ma inizieremo a giocare sul serio?>> smorzó la situazione.

*Skip time*
Arrivammo davanti ad un'enorme albero, perché? Bella domanda.

×:<<Si dice che su quest'albero viva il leggendario cervo volante chiamato "Re bianco", per trovarlo dovete colpire l'albero così da farlo cadere>> ci disse un uomo muscoloso con la barba.

Gon, subito dopo aver sentito tutto, sferró un pugno all'albero provocando una pioggia di insetti.

A:<<È questo!>> Esclamai vedendo l'animale bianco che cercavamo.

E così recuperammo un'altra carta.
Andammo alla ricerca di numerose carte, ad esempi prendemmo "la ragazza della polvere d'oro" di livello A.

Adesso stavamo correndo per raggiungere Dorias, la città del gioco d'azzardo.

Anche lì recuperammo molte carte.
Riuscimmo a prendere la "Collana del crociato" che Gon si mise al collo.
Essa permetteva di respingere i sortilegi e di non farci rubare le carte.

Successivamente recuperammo le carte: "Casco dei ricordi", "Farmaco della strega" e "Rischiodado".
Avevamo sei carte per le caselle prestabilite.

D'un tratto, mentre camminavamo, ci arrivó un'incantesimo "Comunicazione".

𝐖𝐞 𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐤𝐢𝐝𝐬[KilluaZoldyck x Reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora