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*il giorno dopo*
Prendemmo un ultimo treno per tornare in città e finalmente arrivammo a destinazione.

Sul treno Gon, Kurapika, Leorio e Killua avevano parlato ma io, come mio solito, mi ero addormentata sulla spalla di quest'ultimo e quindi non ero riuscita a sentire nulla della conversazione.

L:<<allora ci vediamo>>
K:<<già, il 1° Settembre ritroviamoci a YorkNew per l'asta>>
Tutti acconsentimmo.
Io ero un po' confusa, non capivo perché proprio il 1° Settembre ma ignorai la cosa facendo di si con la testa.

Ci stavamo dividendo, Kurapika e Leorio dovevano prendere strade diverse dalle nostre per raggiungere i loro obiettivi. Ci salutammo e vedemmo Kurapika e Leorio allontanarsi.

G:<<Dove dobbiamo andare adesso? Ci andiamo a divertire un po'? >> chiese.
Kill:<<Scemo! Come fai a dare un pugno a Hisoka se non ti alleni? Andiamo all'arena celeste!>> propose.
"Hisoka?" pensai.
Io e Gon ci guardammo confusi ma in un attimo rispondemmo positivamente mettendoci in cammino.

Prendemmo un dirigibile, Io guardavo fuori dal finestrino il panorama seduta su un divanetto, invece gli altri due stavano riposando.

Kill:<<Oi>> disse sbadigliando.
A: <<bella addormentata, buongiorno>> lo presi in giro.
Kill: <<idiota>>
A: <<vieni qua>>

Lui si mise affianco a me sul divano poggiando la sua testa sulla mia spalla.

A: <<hai sonno?>>
Kill: <<si>>
A :<<allora perché ti sei svegliato>>
Kill: <<volevo tenerti compagnia>>
A: <<da dove viene tutta questa tenerezza>> dissi sarcastica.
Kill: <<non si può neanche essere dolci>> rispose alzando la testa e facendo l'offeso.
A: <<stavo scherzandoo>>

Lui si sdraió sul divano in cerca di una posizione comoda cercando di evitare il contatto con me ad ogni costo.

A: <<che stai facendo?>>
Kill: <<voglio dormire, posso?>>
disse imbarazzato chiedendomi di mettersi con la testa sulle mie gambe.
Io annuii, leggermente rossa in viso, così lui poggió la testa su di me chiudendo gli occhi.
Io annoiata, mentre lui dormiva, giocavo con alcune ciocche dei suoi capelli intrecciandole sul mio dito o facendo delle mini treccine.

*skip time*
A:<<Kill, Kill, Killuaaa!>>
Kill:<<Mm>>
A: <<svegliati siamo quasi arrivati, poi dobbiamo anche svegliare Gon>>
Kill:<<va bene>>
Lui si alzò mettendosi una mano in testa cercando di stiracchiarsi.
Io intanto svegliai Gon.

Eravamo arrivati all'Arena Celeste, una struttura di 251 piani e alta 991 metri, un luogo ideale per i combattenti.
Quando uno dei combattenti vince sale di livello e riceve una ricompensa in denaro.

Appena arrivati ci fecero compilare dei moduli e ci attribuirono dei numeri, Killua era il numero 2054, Gon il 2055 e io il 2056.

?:<<Chiameranno il vostro numero al primo piano dell'Arena, quindi memorizzatelo>> ci spiegò una donna che lavorava lì.

Ci fecero accomodare e vedemmo per la prima volta quei ring dove avremmo combattuto anche noi. Un sacco di persone stavano combattendo e il tifo incoraggiava i combattenti.

Kill:<<Non è cambiato nulla>> commentó.
G:<<Sei già stato qui?>> domandó.
Kill:<<Si, quando avevo sei anni. Mio padre voleva che arrivassi al 200° piano, mi ci vollero due anni>>

A:<<speriamo di metterci un po' meno>> dissi.
G:<<Beh Gon, se vuoi affrontare Hisoka devi andare ancora più in alto>>

Subito dopo questa frase Gon fu chiamato per uno scontro che vinse.
Tutti e tre riuscimmo ad arrivare al 50° piano grazie alla vincita del primo match.

𝐖𝐞 𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐭𝐢𝐥𝐥 𝐤𝐢𝐝𝐬[KilluaZoldyck x Reader] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora