Scendo giù e man mano faccio le scale sento il rumore di voci farsi sempre più forte.
Appena svolto l angolo tutta l'attenzione va dritta su di me. Gli occhi delle mie amiche mi scavavo nella pelle. Il loro sguardo era rivolto particolarmente sulla mia testa, il mio nuovo taglio di capelli le ha disorientate.
D" dio sei tosta"
C" wow ragazza"
M" ci stai benissimo, wow"
N" molto bella, ci sai fare con le forbici"
Non ero solo io quella che aveva cambiato look, le gemelle si erano tinte i capelli, Cesta se li era rasati a un lato e fatti neri con i boccoli invece Miscia se li è fatti biondo cenere applicando dell'extension per dare una lunghezza maggiore. La corvina si era messa un pantalone verde a mo' di militare e un top bianco sopra, la bionda, invece, una gonna un po'larga alla fine e stretta in vita, grigia con quadretti, e un maglioncino beige chiaro sopra .
Naomi invece Nada de Nada, aveva solo una coda che le raccoglieva in alto tutti i capelli, a dosso una maglia aderente nera come il pantalone in seta, credo, e una camicia lunga bianca. Il dettagli che saltano più a l'occhio sono i bellissimi gioielli che ha a dosso, un bellissimo paio di orecchini con due diamanti incastonati nel oro, una collana anch'essa doro e un Rolex tempestato di diamanti al polso.
Donako invece, sdraiata sul divano, non aveva cambiato molto, a lei è sempre piaciuta la sua figura, cambiare non è da lei. Ha una bellissima treccia che le partiva dalla fronte fino sotto, una tuta intera Blu, che le rifiniva le bellissime forme e degli occhiali da sole a cerchio che portava a meta del naso.
Dopo circa trenta minuti che parliamo tra noi e beviamo champagne per festeggiare ci stendiamo sui divani giganti e morbidissimi. Un confort per la schiena. Non tutte però ci stavamo godendo il momento. Naomi era alzata vicino alla finestra col telefono in mano. Componeva un numero poi si avvicino il telefono all'orecchio e aspettò che alla sua chiamata venga data risposta.
Dopo un bel po' una voce si udì dal telefono. Con un sospiro, Naomi, inizia a parlare al suo interlocutore, ovviamente in Russo
N"ты наконец ответил" ( finalmente hai risposto)
N"да, мы в доме" (si, siamo nella casa)
N"уверен, что мы все там, я никого не оставлю позади" ( certo che ci sono tutte, io non lasciò nessuno indietro)
N"не будем начинать"( non iniziamo)
N"приведите своих людей и поговорите с маклером, скажите ему прислать место встречи. Вы подготовили дом для Беты и средства?" ( manda i tuoi uomini e di al broker di mandarmi la posizione dell'incontro, hai preparato la casa per Beta?)
N"отлично, будем в курсе" ( perfetto, teniamoci aggiornati)
Attaccò la chiamata.
Si girò verso la nostra direzione e notò i nostri sguardi incuriositi su di lei.
N" che c'è, non avete mai sentito parlare un Russo?"
M" una volta avevo sotto cura un Russo"
C" poi io me lo sono fatto, ma dettagli"
M" stai zitta ti prego"
N" comunque, uno, bella scelta Cesta e due, adesso vi spiego un po' di cose"
Si unisce a noi, sedendosi sulla poltroncina a gambe incrociate, iniziò a spiegare il piano. Cesta e Donako andranno con lei, Miscia e io con uno dei suoi uomini che ci scorterà fino al punto di incontro. Miscia avrà un appartamento lontano dalla citta, ai margini in pratica.
La zona dove starà è ben organizzata; c'è un'alimentari a pochi passi dall'appartamento e una farmacia poco lontano. Lei vivrà con due guardie del corpo in caso che le cose si dovessero mettere male.
Questi la scorteranno fino al nostro punto di incontro ogni due settimane standard e in caso che io scopra cose e ho l'urgenza immediata di passargliele.
Poi ogni cosa che scoprirà, chiamerà su un telefono diverso da quello che ha con me, a Cesta.
Cesta e Donako invece staranno nelle basi di Naomi che invece starà da un altra parte. La sua posizione la rivelerà solo a Cesta, non per questioni di sfiducia nei nostri confronti ma perché Cesta è l'unica che in caso di qualcosa è irraggiungibile, Donako se dovesse andare male dovrà combattere su campo nemico oppure potrebbero scoprire la base, Miscia la stessa cosa, potrebbe essere scoperta, io non ne parliamo proprio.
Dopo finito di parlare fisso in silenzio il vuoto. Sembrava quasi triste.
N "se non ve la sentite siete in tempo per tirarvi in dietro"
D" stai scherzando spero, Russa" dice alzandosi e andando di fronte a lei inginocchiata alla sua altezza " noi abbiamo un accordo, una promessa, tu hai portato fuori di lì e ci darai una vita e noi ti aiutiamo, è il minimo che possiamo fare per sdebitarci"
C" l' albina ha ragione, lì dentro non hai mai esitato per aiutarci, per darci il meglio, questo è il nostro modo per ringraziarti"
Un piccolo sorriso nasce sulla piega della bocca. Ci guarda con degli occhi che non avevo mai visto prima, da... da bambina. Si, proprio da bambina, lo sguardo dolce affettuoso e innocente delle bambine. Tutto finì con un'abbraccio di gruppo.
