Dopo che tutte prepararono le valigie piene di vestiti, trucchi, oggetti personali, un po' d armi e molto cibo, aspettammo l'arrivo degli uomini di Naomi.
Dopo un po' di tempo, arrivarono su delle auto sportive bellissime; una Lamborghini rossa, una Tesla gialla e due sub neri di marca Ferrari. Al loro arrivo tutte noi perdemmo gli occhi, sono bellissime.
Caricate le valige ci tocco la cosa più sentimentale mai fatta; gli adii.
Le gemelle si misero a piangere per la loro separazione, non ho mai visto Cesta piangere. Lo provata anche io questa sensazione, quando i miei fratelli andavano a stare nei dormitori della scuola, lasciando me e il più piccolo da soli a casa con mamma e papà.
Dopo l'abbraccio di gruppo arrivò il momento di salutarci, diedi un lungo abbraccio a Naomi e la ringraziai, sottovoce per l' ennesima volta, di tutto quello che aveva fatto e sta facendo per noi, promettendole di non deluderla.
Ci separammo, Donako entro dentro uno dei sub, Cesta e Naomi dentro la tesla gialla e poi io e Miscia nella Lamborghini. I ruggiti dei motori si fecero sentire forte e chiaro, e le macchine sfrecciarono in verso la strada. Dall'altra parte invece stavano arrivando altre macchine.
" E quelli chi sono" chiesi al conducente del veicolo.
" Solamente i pulitori, devono rimettere a posto la casa cancellando le prove"
" capisco"
Arrivati a degli incroci le macchine presero diverse strade, dividendoci ufficialmente.
Adesso siamo sole, adesso è arrivato il momento d'iniziare la vera partita di questo folle e pericoloso gioco. Da adesso in poi non sono previsti errori, niente distrazioni. Da adesso dobbiamo cavarcela da sole, mettere in gioco le nostre menti e... Sopravvivere.
A minimo errore c'è solo la morte, specialmente per me...
***
Ormai è scesa la notte, le luci dei lampioni e le stelle che brillavano con la luna ci accompagnano illuminando la strada. Siamo quasi arrivati nel cuore della città. Già riesco ad intravedere i grandi edifici pieni di luci.
Siamo su una superstrada, la nostra macchina è la più bella tra tutte le altre, non perché è una Lambo o altro ma perché è libertà, questa macchina rappresenta la mia libertà, la mia fuga dal mio destino.
Miscia, affianco a me, guarda fisso il panorama senta togliere lo sguardo, è silenziosa.
Tra me e Miscia c'è sempre stato un forte legame, fin da subito siamo diventate amiche e molte volte mi ha aiutata con i miei problemi interiori mettendo in campo le sue conoscenze da psichiatra. Si dice che stando con i matti diventi come loro, io ad esempio sono cambiata molto, se mi mettessi in paragone con prima non mi riconoscerei .
Vale per tutti; il carcere ti cambia.
Miscia però non è mai cambiata. Sempre gentile, ragionevole, amichevole e leale. Come lo conosciuta la prima volta è rimasta così, e credo che era cosi anche prima del arresto dato che il carattere di mo' è uguale a quello che aveva quado mi racconta della sua vita precedente.
X" ragazze siamo arrivate in città"
M" eh adesso?"
X" Accompagnerò la signorina Ace nel punto stabilito, una volta li troverai il Broker"
A" e Miscia?"
x" dopo aver accompagnato te accompagnerò lei, tu non dovrai sapere dove abita, manderai un indirizzo di incontro le volte che ti servirà parlarle"
M" perfetto"
X" AH, quasi dimenticavo, tenete. Sono chiavi magnetiche che riusciranno a disattivare i collari che avete ai piedi"
M" riavremmo i nostri"
" quirk!"
Prendiamo le chiavi con fare goffo e violento, a poco non gli strappavamo la mano. Avvicinai la chiave alla piccola luce del collare che dopo un po' di secondi da verde diventò rosso. Una sensazione di potere e leggerezza mi investe completamente. A vedere la reazione della mia amica sembra che valga anche per lei.
Ci guardiamo e ridiamo per un bel po'.
M-A " ahhhh, libertà"