Il passato è il peggior
Tormento dell'
AnimaMi risveglio nel letto con un mal di testa senza eguali.
I ricordi della sera precedente si fanno vivi nella mia testa.
Ricordo... mio fratello?Siamo venuti insieme nella stanza.
man mano che i miei sensi si svegliano sento una presenza dietro di me...
Mi giro piano, ho gli occhi chiusi. Appena sono completamente girata apro piano gli occhi.
la prima cosa che intravedo sono i folti capelli neri ma... andando a schiarire la vista noto che quello che ho davanti è tutt'altro che mio fratello..."Dabi che cazzo ci fai in camera mia!"
Alle mie parole il ragazzo fa una smorfia e poi sbadiglia, girandosi poi all' altro lato.
Mi sta ignorando?
" Dabi!" continuo scuotendolo.
" che c'è?" risponde assonnato.
" perché sei qui?"
" ahh, quanta pena che mi fai"
" scusami?"
" erano le due ed eri ubriaca come un accetta, hai iniziato a delirare come un idiota e ti ho portato su, tu non ti staccavi e allora sono rimasto"
"quindi" mi scende una lacrima " eri tu e non lui"
"perché piangi?"
" perché sono una stupida ad aver pensato che lui fosse ancora vivo" scoppio a piangere al che Dabi si tira su con la schiena e inizia a preoccuparsi anche se sembra spaesato visto che non sa in che modo calmarmi.
" shhh abbassa la voce, lui chi?"
"... Mio fratello"
" tu hai un fratello morto?"
"s-si"
" e ieri sera pensavi fosse stato lui ad averti portata qui"
"s-si"
"oh santo celo, dai calmati"
"Mi manca..."
" è normale... Ace-"
" non chiamarmi con quel nome, non ora"
" eh?"
Solo adesso mi sono accorta di quello che ho detto, che cretina.
Dabi mi fissa incuriosito dalle mie parole cercando risposta nei miei occhi rossi e gonfi."i-io..."
"vuoi parlarne?"
Qualcosa in lui è cambiato, non so è diverso. Non riesco a capire il suo sguardo.
"n-no"
" Come si chiamava tuo fratello?"
" non sono affari che ti riguardano"
" si, hai ragione"
Detto ciò si alza dal letto e esce dalla stanza. Forse le mie parole sono state troppo crude, quando mi chiedono di parlare della mia famiglia succede che rispondo male... forse lo offeso. Infondo si stava solo preoccupando per me, e io lo mandato via.
mi rimetto sotto le lenzuola e cerco di chiudere gli occhi, mi sento in colpa.
[ Past]
Papà" Hai sempre questo carattere di merda"
Mamma" e allora, non mi sembra che il tuo sia tanto bello"
Papà" a saperlo non ti avrei mai sposato"
Mamma" lo stesso per me"
Papà " HA, non credo. se non era per me tu saresti sotto un ponte adesso"
Mamma" come osi, se non fosse per me tu non saresti nulla. Chi ti ha creato una carriera eh? IO"
Papà" sta zitta, tu non mi hai mai dato nulla di buono"
Le loro voci si sentivano fino su. A casa c eravamo solo io e il più piccolo della famiglia, che si teneva stretto alla mia gonna.
" sorellona, quindi papà non ci vuole bene?"
" ... lui... Andiamo a giocare Luffy"