Domai è il gran giorno, ci infiltreremo nel ritorno nei boschi che la UA ha 'segretamente' organizzato. Shigaraki ci ha parlato di questa talpa che si è intrufolata tra le righe della scuola e che gli passa informazioni.
una talpa come me...
Tra una settimana mi dovrò incontrare con Miscia se tutto va bene, così che lei possa finalmente dare notizie alle altre, chissà cosa stanno facendo, dove sono, se stanno bene. Mi ero così abituata alla loro presenza che ora mi sento sola.
Scendo giù, al bar.
trovo solamente Toga e Magne che sfogliano riviste che sembrano parlare di vestiti, gossip e moda guardando le copertine.
T" hey Ace"
M" ciao Ace"
" Hey là"
T" Oggi hai da fare??"
" perché?"
T" perché prima di diventare famosa, voglio andare al centro commerciale"... di nuovo? Ma dove prende tutti questi soldi?
M" vieni con noi Ace, uscire da qui ti farà bene"
" va bene"
T" SIIIIII CHE BELLO"
Dopo aver fatto colazione mi alzo e saluto le mie amiche.
Ritorno sopra, voglio farmi una doccia.
Sono ancora stanca. Cammino con la testa abbassata e gli occhi semi chiusi ma qualcosa che mi passa a fianco mi fa ritornare sull'attenti. La schiena del ragazzo che sta mattina era nel mio letto si allontana da me silenziosamente, non si gira, neanche un saluto o un occhiata, nulla.
Lo guardo, un po' triste, andarsene per le scale che portano al piano inferiore. Una volta che è scomparito, lentamente, mi incammino per il piano superiore dove si trova la mia camera.
Tra i miei pensieri, come se non ne avessi tanti, adesso c'è anche Dabi.
Nella mia testa sta passando numerevoli volte tre parole " che ho fatto"
Come una cretina mi sono andata ad ... Innamorare? Vabbè una cosa così, del mio ' capo', bhe Dabi inpratica è il secondo in comando quindi qui comanda anche lui.
Da quello che ho capito é lui che si occupa degli affari di Shigaraki e specialmente di eliminare i problemi.
Un sicario. Tra tante persone ho preso il sicario sadico sexy che crema le persone vive.
Perfetto!
Entrò in camera e mi preparo dei vestiti per uscire. Un pantalone beige, un top bianco e delle scarpe da ginnastica del medesimo colore. Poi come tocco di classe un capelli beige e gli occhiali scuri così da coprire il volto.
Metto solo un po' di rossetto rosso e mi spruzzo del profumo. Sono pronta.
Scendo giù, di nuovo, e vado nel bar per vedere se le altre avevano fatto. Apro la porta ma dentro non c'era traccia delle ragazze ma solo quella di Dabi.
È seduto al bancone con affianco una Giuness. In mano regge dei fogli e sul orecchio ha una penna. Sembra un professore.
Quando si accorge di me rimane a guardarmi senza dire nulla, col suo solito sguardo chiuso e apatico.
Vorrei chiarire, chiedergli scusa per sta mattina ma non ce la faccio.
Dopo un paio di secondi passati in una gara di sguardi reciproci la porta si apre.
" HEYYY LAAAA"
