La mattina seguente andai con Toga e Twice al centro commerciale, per fare shopping ovviamente...
Kuroghiri ci teletrasportò in un vicolo d avanti l enorme negozio, wow da quanto tempo non vedo qualcosa di simile.
Le grandi vetrate del edificio mi lasciarono incantata. La gente entrava e usciva con grandi buste e scatole piene di chissa cosa.
Alla visione di tutto ciò nella mia mente non potevano di certo mancarw i dolci e ormai vecchi ricordi d infanzia.
La domenica era ormai d obbligo uscire e andare in posti come questo. Avere tre figli maschi comportava spese in abiti sportivi, sempre firmati, e ogetti di vario tipo, dai palloni ai sacchi da box. Invece io amavo farmi comprare orsacchiotti e vestitini, che bambina patetica.
Patetica piu che altro perché queste cose me le imponeva la mia famiglia. Anche io volevo una pistola gioccattoli, delle macchinine o dei panni che non vadano sul rosa.
Bhe, però ne sono uscita bene. Di vestiti rosa non ne vedo neanche piu lombra, guido macchine veloci senza seguire regole e adesso la pistola c'è lo vera.
Entrando nel centrocommerciale Toga si getta subito dentro i vari negozi lasciando me e Twice appesi come due stupidi.
Passammo ore intere ad aspettare quella ragazzina, Twice si sarà addormentato almeno due o tre volte sulle panchine.
Io non ho comprato assai, apparte che i soldi di Naomi n9n sono per questo ma per lo più ho ancora turti i panni che mi ha dato quest'ultima.
Passanfo affianco ad una vetrina per panni mascili, scruto una camicia nera che su Dabi starebbe da Dio.
Perché mi passano questi pensieri in testa accidenti.
Ad un certo punto, mentre mangiavo una granita , un forte urto mi colpisce la spalla. D avanti i miei occhi passa una donna tutta incappucciata.
" Hey!"
La donna si gura e abbassandosi gli occhiali da sole mi scuta con lo sguardo lasciandomi i brividi addosso.
Cobtinua per la sua strada, infilandosu tra le persone.
" Twice io vado in bagno, torno subito"
T" vai tranquilla, tanto ci vorra ancora un eternita. SPARISCI, RIMANI"
Lascio un dolce sorriso a twice e lascio la mia roba sulla panchina.
Mi incammino sullo stesso sentiero della donna ritrovandola subito dopo appoggiata al muro del bagno.
Entra nel bagno e io la seguo.
???" da quanto tempo eh? Come stai Ace che mi racconti di bello?"
" Miscia sono felice di rivederti"
Ci abbracciamo e affondo il mio volto tra le sue calde e profumate spalle.
Amo questa donna.
" stanno succedendo cose che non riesco a capire"
M" vai, parla"
