(Cap 6) 51

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I diversi li riconosci subito
Hanno mondi lì dove
Gli altri hanno gli occhi 


I miei occhi si sforzano di rimanere aperti. Mi sono svegliata quando ho sentito Hawks sollevarmi dal divano, iniziando a camminare.

Sposto la testa appoggiandola al petto di Hawks che mi stava portando a sposa al piano di sopra.

" Che ora sono" dico farfugliando sottovoce.

H" Sono le 5:30" dice a sua volta il biondino con voce calma e profonda.

H" dormi un altro po' " dice mentre apre la porta della stanza dove un paio di ore prima stavamo parlando.

< Non ricordo manco come ci sono arrivata in camera sua prima>

" Hawks devo... Ritornare..."

H" tranquilla, oggi ti ci porterò"

Ritorno a chiudere gli occhi, ignorando tutto quello che mi circonda.

Nel buio del mio sonno intravedo qualcosa, una figura piccola e magra che è girata di spalle.

Mi guardo intorno, tutto nero. L unica cosa che da un po'di luce è il lungo vestito bianco che porto addosso.

Mi avvicino verso la sagoma che attira la mia curiosità. Man mano che cammino noto che la sagoma rimane sempre alla stessa distanza.

All'improvviso si gira piano mostrandomi un volto che riconoscerei tra mille... Il mio fratellino...

" Ciao sorella" dice con voce spenta ma calma, in viso non ha neanche la cicatrice sotto l'occhio che si fece da piccolo.

Voleva dimostrare di essere forte e di poter stare con i fratelli più grandi, allora decise di dare prova della sua forza e del suo coraggio tagliandosi sotto l occhio: pianse per due ore e venne messo in punizione per tre mesi però, i miei fratelli, dopo la grande rimproverata, iniziarono ad avere più stima del piccolino.

" H-hey"

" Come va la tua vita"

" I-insomma"

" La mia fa schifo... Tua, la colpa è tua"

Dopo queste acide parole che riescono a trafiggermi sia il cuore che l anima la sorta di pavimento sotto ai miei piedi si crepa facendomi cadere in un abisso oscuro.

" Ciao sorella"

Un altra voce, familiare come la prima. Più matura, più...da mio fratello maggiore.

E come pensato eccolo che compare. Avvolto in una nube oscura dove l unica cosa che spicca all occhio sono i capelli lunghi e biondi.
Gli occhi  sempre belli aperti come se non volessero stare nelle orbite.

"S-Sa-"

"Come stai?"

"Eh?"

"Ti ho chiesto, come stai?"

" I-io sto ... Insomma sto bene"

" Ne sono felice, io no... Io sto male"

" Dove sei, io ti voglio cercare!"

" Sto male per colpa tua"

" M-mia... Come puoi dirlo anche tu" scoppio a piangere sentendo queste parole piene di disprezzo.

" Tutta colpa tua..."

E come prima il pavimento si sgretola e vado in un altro abisso. Alzando la testa vedo la figura di mio fratello dell' Alto.

Mi guarda... Con odio.

<Davvero pensi che sia colpa mia...>

Chiudo gli occhi, lasciandomi andare nel vuoto. Mentre precipito c'è il dominio di un silenzio tombale.

Dopo un po' tocco il fondo dell' abisso.
C'è una luce sottile che illumina un centro formando una sorta di cerchio.

Dall'altra parte delle luce fa la sua apparizione un'altro ragazzo...

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