Honey

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"TU COSA?" Per poco non andò il caffè di traverso a Sharon quando le dissi della notte con Davon.
"No adesso mi spieghi, ieri mattina ti sei svegliata nel suo letto e lui era sparito, e te hai aspettato più di 24 ore per  dirmi tutto questo?" Continuò lei.

Avevo passato il lunedì a pulire la mia stanza andare in palestra ed a evitare Ilan.
Il risveglio era stato abbastanza traumatico, la mano mi faceva tuttora un male cane, non avevo dormito bene, il bagno era stato pulito dai frammenti di vetro e di Davon nemmeno l'ombra, avevo visto solo la sua moto nel parcheggio della palestra ma di lui nessuna traccia.

Nel pomeriggio  ero stata più di un ora al telefono con Travis a parlare del più e del meno e non vedeva l'ora di uscire con me e io nel panico della situazione avevo necessità di parlare con la mia amica in un posto tranquillo.

"Ieri lavoravi e non mi sembrava una buona idea venire al bar dove lavorano Travis e Ilan per parlare della notte con Davon" dissi alzando gli occhi al cielo.
Alla fine era tutta colpa di Ilan, se lui non avesse voluto fare il sentimentale io non sarei finita nel letto di Davon Walker.

"Ok ma te devi spiegarmi tutto, settimana scorsa vi siete baciati e adesso avete dormito insieme, settimana prossima farete un figlio?"

"Non è successo nulla, abbiamo solo parlato e siamo rimasti abbracciati.
Insomma l'altra volta ci siamo solo baciati e ti ricordo che lui poi era sparito come se nulla fosse, come oggi insomma, ma sai meglio di me che un bacio non significa nulla"

"Ok un bacio non significa nulla ma io con i ragazzi con cui esco scopo e basta, non ci passo la notte abbracciata.
C'è molta più intimità in un abbraccio che in una scopata."

Le sue parole mi colpirono, aveva ragione.
Con Jason in passato non avevo mai passato una notte abbracciati, era proprio un mondo diverso.
Ma non significava nulla.
"Si forse hai ragione ma stavo male, insomma guarda la mia mano, ero totalmente fuori di testa"
Cercai di difendermi dalla situazione inutilmente.

"Certo, perché dopo averti curato la mano c'era bisogno di dormire appiccicati visto che le vostre stanze distano due metri l'una dall'altra. Era troppa strada da fare.
Iniziò a pensare che tu gli piaccia."

"Se non fosse, che, come stavo dicendo, ieri non l'ho visto per tutto il giorno finché ieri sera non ha portato a casa una ragazza e si è dato alla pazza gioia con un rumorosissimo amplesso sul divano"

"COSA? Ma in che senso scusa?" Mi guardava ad occhi sgranati.

"Nel senso che Ilan era in bar, io ero in camera e ho sentito qualcuno entrare in casa verso le undici di sera e poco dopo sembrava di essere dentro un film porno e mi sono chiusa in camera mia."

"Ma scusa non sapeva che eri in casa?"

"Ma non lo so Sharon, il punto è che questa è la prova che siamo solo amici, inoltre ti ricordo che l'altra sera mi ha baciato Travis, e ieri ci sono stata al telefono tutto il giorno quindi è una cosa abbastanza reciproca."

" Ok ok, allora perché se vi baciate sparisce e se dormite insieme idem? É sospettosa come cosa"

"Non lo è, lui lavora in palestra e ogni giorno inizia ad orari diversi, non è il mio taxi, andiamo insieme solo se ci incrociamo prima in casa, poi ha il gruppo e come Ilan fanno un sacco di prove.
Quindi può essere solo un caso, alla fine non mi sta ignorando, semplicemente non abbiamo mai avuto modo di scambiare due parole"

"Mi sembri sulla difensiva ma ti concedo il beneficio del dubbio"
Sharon non capiva.
Non ero sulla difensiva, avevo commesso una cazzata a dormire con Davon, ma non per l'atto in se ma nei confronti di Travis, insomma, potevo evitarmelo.