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Oggi era il grande giorno, finalmente il giorno del concerto era arrivato.
Era anche il mio giorno libero così passai la mattina a pulire casa, dato che la settimana precedente ero stata chiusa in bar tutti i giorni e la casa era in uno stato pietoso.
Se fosse esplosa una bomba sarebbe stato meglio.
In un ora avevo sistemato solo la cucina, nella quale era presente una pila di piatti sporchi alta come una gru, pentole incrostate, insomma un disastro, non che il resto della casa fosse preso meglio.
Dopo diverse ore avevo ripristinato casa alla perfezione, mancavano solo le camere dei ragazzi nelle quali però non entravo.
Loro fortunatamente erano via a fare sound check e varie così dopo aver fatto cenerentola ma senza l'aiuto dei topini mi trovai in pace spiaggiata sul divano in relax con una maschera viso in attesa dell'orario in cui Matt sarebbe arrivato a prendermi.
In principio dovevo andare con Sharon ma lei era in una spa con Nate che le aveva fatto questo regalo, e quindi non avevo la minima intenzione di interrompere i due piccioncini, ci saremmo visti più tardi al concerto.
Comunque Nate mi sorprendeva sempre di più, era stato dolcissimo, per chiederle della spa era venuto in bar con una rosa rossa e il bigliettino era l'invito per la spa, inutile dire che io avevo gli occhi a cuoricino.
Non ero invidiosa assolutamente, anzi ero felicissima, mi aveva mandato anche delle foto di questo posto è mi aveva detto che ci saremmo andate insieme, insomma lei aveva fatto così tanto per me in questi due mesi che io potevo e volevo solo augurarle il meglio.
Lui la guardava davvero come ogni razza vorrebbe essere guardata, e lei ricambiava totalmente, se dovessi immaginarmeli da vecchi mi verrebbe in mente la scena del cartone di Up ma con lieto fine.

"Wow zucchero filato, come sei bella" esordì Matt non appena salí in auto.
Non mi ero messa nulla di particolare, jeans skinny grigi, una maglietta molto aderente che lasciava scoperte le spalle bianca e degli stivali, mentre lui indossava jeans e felpa neri.
"Non hai nessun altra ragazza da importunare?"

"No, per questa sera tu sei al primo posto della mia lista"

Matt era simpatico, buono.
Avevo imparato a conoscerlo, anche se non avevo totalmente abbassato la guardia. Le cose che mi aveva detto le ricordavo bene, le sue parole mi risuonavano nella mente in maniera costante.
Non esistono santi, ma solo diavoli vestiti bene e diciamo che una cosa del genere difficilmente si dimentica, ma a parte questo tutto procedeva regolare.
Io e Davon eravamo in buoni rapporti, passavamo tanto tempo insieme, alcuni giorni fa avevamo addirittura guardato un film insieme abbracciati sul divano, lontano dagli occhi di mio fratello ovviamente, che più di una volta aveva tirato qualche frecciatina riguardante il nostro rapporto, nonostante io avessi assicurato fossimo solo amici e avessi ribadito, mentendo, che Davon non fosse il mio tipo.
Cioè ovvio che era figo, ma non potevo di certo dirlo a mio fratello, e comunque su una cosa non avevo mentito, eravamo solo amici.

"Sai, tu e Davon  volte vi comportate da fidanzati" disse improvvisamente Matt rompendo il silenzio.
"Si, con la differenza che siamo SOLO amici e nessuno dei due cerca altro"

Ormai Matt aveva instaurato una certa confidenza con me visto che recentemente era venuto a cena da me e Ilan un paio di volte, loro erano amici da anni  quindi succedevano spesso queste rimpatriate, inoltre erano praticamente ogni giorno in bar e appena ne aveva l'occasione veniva a darmi fastidio, giusto il tempo di farsi mandare a cagare.
Ovviamente lo avevo minacciato di non dire nulla a mio fratello riguardo alla mia semplice amicizia con Davon, e tranne che per qualche frecciatina era andato tutto per il verso giusto.
Lui sapeva, sapeva che avevamo fatto sesso e non potevo permettermi di abbassare la guardia ma a parte questo era un tipo apposto, simpatico, aveva anche preparato dei favolosi tacos fatti in casa per cena, e in quell'occasione avevo scoperto della sua passione per la cucina, la sua ragazza sarebbe stata fortunata gli avevo detto.

"Perché non hai mai detto ad Ilan che hai visto tutti i suoi concerti?" Domandò lasciandomi senza parole, sbattendomi una verità nascosta dritta in faccia.

HoneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora