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"Lasciami stare" balbettai.
I suoi occhi erano vuoti, freddi come il mare glaciale , come avevo fatto ad essere così ingenua ?
Lui non rispose, sorrise e basta guardandomi negli occhi, conoscevo quel sorriso, l'ultima volta mi aveva spaccato un labbro.
La paura stava prendendo il sopravvento, non avevo le forze, ero distrutta, così provai ad alzarmi ma fui anticipata da qualcuno che mi sollevò per un braccio.

"Che cazzo  succede?" Disse una voce alle mie spalle ad un volume abbastanza alto da sovrastare la musica.

"Un cazzo, ora vedi di levarti anche te dai coglioni, sto solo cercando di parlare con lei." rispose Jason cercando di afferrarmi nuovamente.

"Mi sembra che non abbia la minima voglia di parlare con te, fidati è meglio se te ne vai." Disse quella voce.
Era famigliare, ma non riuscivo a vedere chi fosse, mi sentivo svenire e avevo la vista offuscata.

"Senti, levati te dal cazzo, è la mia ex e ci devo parlare"  urlò Jason spintonando l'altro interlocutore.

"Lui è Jason ?" Solo ora riuscii a mettere a fuoco.
Davon me lo aveva chiesto.
Davon era la figura che mi aveva sollevato da terra.
Attorno a me c'erano Matt e Travis che non appena realizzarono che si trattasse di Jason rimase pietrificati come me.
Evidentemente si era un po' sparsa la voce che il mio ex fosse un pazzo psicopatico .

"Si sono io, ci conosciamo?" Chiese Jason con tono arrogante a Davon che invece teneva gli occhi fissi su di me.

Successo tutto in un lampo.
Davon si fiondò sopra Jason e iniziò ad assestargli una serie di pugni in faccia.
Era una furia. Non lo avevo mai visto così.
"La prossima volta prenditela con me se hai il coraggio" ringhiò Davon.
Era surreale. Era successo tutto in una manciata di secondi. Jason per terra, Davon che lo picchiava.
Eppure il tempo sembrava essersi fermato.

Travis era li, al mio fianco ancora più incredulo di me.
Non aveva detto nulla. Era a bocca aperta.

"Davon fermati ti prego" urlai.
Non sapevo cosa dire, che cazzo stavano vedendo i miei occhi?

Il mio coinquilino era sopra il mio ex ragazzo e lo stava veramente riempiendo di pugni.

"Basta per favore"continuai ad urlargli senza avere risposta.
Per fortuna Matt e Travis si svegliarono da quella specie di coma in cui erano e cercarono in tutti modi di staccare Davon dal mio ex, ma non sembrava intenzionato a lasciarlo stare.
Pugni su pugni, la faccia da Jason era ricoperta di sangue quando un paio di uomini della sicurezza aiutarono Matt e Travis a tirare indietro Davon.
Non avevo mai visto tutta quella rabbia, quattro persone per staccarlo da lui, non era sicuramente la prima volta che faceva a botte, sapeva dove colpire.

"Che cosa è successo?"chiese Sharon venendomi incontro mentre si portava una mano alla bocca per lo stupore.

"Jason, io ..." iniziai a dire prima di essere interrotta bruscamente da Davon.

" Vieni" fece Davon prendendomi per mano dopo essersi scrollato di dosso i buttafuori trascinandomi via sotto gli occhi di tutta la gente che si era avvicinata durante lo scontro e impedendomi di dare una spiegazione a Sharon che rimase lì impalata con gli altri.
La gente aveva gli occhi sgranati.
Davon era uno abbastanza conosciuto, per un motivo o per un altro e aver preso a pugni un ragazzo in mezzo alle persone era una cosa da niente, soprattuto perché poi a gli occhi degli estranei era scappato tenendo per mano una ragazza, cosa che da quello che avevo capito non era tipo.

Con la coda dell'occhio riuscii a vedere Jason che si sollevava sulle sue gambe seppur barcollando, almeno era vivo, per un momento avevo avuto il dubbio, non che mi fosse particolarmente dispiaciuto visto come si era comportato.

HoneyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora