Davon povFinito di lavorare raggiunsi gli altri al bar e non appena varcai la porta senza rendermene conto il mio sguardo andò subito alla ricerca di una testa dai lunghi capelli rosa, e non appena la vidi il mio cuore si fermò per mezzo secondo.
Era al bar, che correva avanti e indietro mentre preparava delle birre da consegnare a Sharon che l'aspettava, erano una bella squadra insieme, lei era bella, lei..."Ehi Romeo, hai finito di fissarla?"ed eccolo qui Matt simpatico come sempre che interrompeva i miei pensieri.
"Romeo un cazzo, vado ad ordinarmi una birra, ci vediamo al tavolo" dissi dirigendomi verso Hope.
"Buonasera ragazze, ciao Honey" dissi salutando entrambe e dopo un sorriso Sharon se ne andò a servire dei clienti, anche se dal modo in cui se ne era andata sembrava quasi una scusa per lasciarci soli.
"Ciao" mi rispose Hope sorridendo. "Ho visto che hai rubato il mio elastico" disse guardandomi il polso.
"Si beh, mi piaceva" dissi poggiando i gomiti al bancone. Era così sexy, indossava dei legging neri e una t-shirt bianca con il grembiule nero da lavoro che le copriva la scollatura, ci credo che aveva caldo, correva avanti e indietro tutto il giorno e avevano già accesso il riscaldamento, io con la felpa iniziavo a fare la sauna, figuriamoci lei.
"Beh, in tal caso posso riaverlo?" Disse poggiando la mano sul mio polso cercando di sfilarmi L'elastico.
Non appena le sue dita affusolate entrarono in contatto con la mia pelle mi sentii bruciare, come se le sue mani fossero lava e fu difficile controllare i miei muscoli facciali per non farle notare questa cosa."No, resta mio" dissi allontanando il polso per non farglielo prendere, oltre che per allontanarmi dal suo tocco magico.
"Va bene, ti porto una birra?" Sorrise maliziosa.
"Si grazie, comunque senti, va tutto bene? Cioè siamo amici, se per te le cose cambiassero o non andassero più bene insomma"
"Davon, sereno, ti fai troppe paranoie inutili, ne abbiamo già parlato. Amici" disse mentre spillava una birra che mi consegnò, così dopo averla ringraziata raggiunsi Matt e Nate.
Non so perché ma mi aveva dato fastidio quando Hope aveva detto solo amici, nonostante lo avessi prima detto io, ma sentirlo da lei, era come se qualcuno in quel momento mi avesse tirato un pugno sulla bocca dello stomaco.
Forse era vero quello che mi avevano detto i ragazzi questa mattina, ero io che giocavo con il fuoco, lei era fuoco.
No, non poteva essere. Avevo tutto sotto controllo, nessuno si sarebbe bruciato.Per fortuna ebbi un po' di tregua, l'argomento della conversazione era quella specie di coming out di Matt e sinceramente mi sorpresi quando scoprí che la prima a sapere di questa storia fu Hope. Stronzetta. Poteva dirmelo.
Ok diciamo che lei lo sapeva solo perché li aveva scoperti a slinguazzarsi però comunque.Alla fine Matt ci aveva spiegato meglio la situazione, questa mattina era stato un po' sbrigativo, ma da quanto avevo capito gli erano sempre piaciuti sia i maschi che le ragazze in ugual modo, quella cosa che poi faceva scattare la scintilla era il carattere.
Matt aveva fatto sesso solo con ragazze, Ilan era stata la sua prima volta con un uomo e ci aveva confidato di essere molto confuso.
Non perché fosse un uomo, su quello era stato chiaro, ma chiunque lo conoscesse sapeva che lui non era uno etichette, infatti quando ci aveva detto che non si dichiarava nemmeno come bisex, forse era più pansessuale, aveva detto, ma onestamente sia io che Nate sapevamo che non gli importava entrare in una categoria, e nemmeno a noi.
Lui era spaventato dal fatto che con Ilan gli fosse piaciuto, e non perché fosse un uomo, ma perché era lui.
Era nato tutto settimane fa, erano usciti per una birra e poi era si erano baciati, e da cosa nasce cose e la sera del concerto lo avevano fatto, ed era stata la sua prima volta, e non si sarebbe mai immaginato fosse stata con Ilan. Non ci aveva detto nulla perché era stata una semplice scopata, nonostante si se fossero tutti i giorni e anche questa sera sarebbero usciti, l'idea era di dirci qualcosa se la situazione si fosse evoluta, ma aveva tirato fuori il discorso in palestra giocando sporco, dicendo che se io non mi etichettavo con Hope lui faceva lo stesso con Ilan, perché ora come ora era la stessa cosa, nonostante io gli avessi spiegato che io e Hope ci eravamo esplicitamente detti che non era niente a differenza loro, che stavano vedendo come andava eravamo solo amici e glielo avevo ribadito prima.E improvvisamente il mio telefono iniziò a vibrare e un nome sullo schermo catturò la mia attenzione.
Hope
questa sera Ilan non
c'è, se sei libero posso
chiederti un passaggio?Ti aspetto all'ingresso
E come se il karma volesse punirmi, non appena inviai il messaggio arrivò Ilan che mi prese in disparte.
Aveva una faccia seria, nel senso che nonostante lo avessi visto in tantissime situazioni non mi aveva mai guardato così, cazzo. Cosa sapeva?"Davon, patti chiari amicizia lunga. Tu hai venticinque anni. Hope ne ha 18. Sappiamo benissimo che tipo di persona tu sia. È mia sorella. Vedo come la guardi. Io giuro che se fai qualche cazzata con lei ti spacco la faccia. Ne ha passate troppe, non é come le altre, non se lo merita. Riga dritto e lontano dalle sue mutande." disse prima di dirigersi via con Matt che doveva aver sentito tutto.
"Ehi, siamo solo amici. Coinquilini"
"Lo so, ed è meglio che le cose restino così"
"Resteranno così"
Lo guardai andare via con Matt, mentre ignorava le mie parole.
Cazzo. Porca puttana avrei voluto prendere e spaccare tutto, ero un amico di merda, aveva ragione, cioè non lo aveva detto ma era palese come cosa, ero un amico di merda, complimenti Davon, sei un fenomeno, un coglione che alla prima occasione si è infilato nelle mutande di sua sorella, e non solo una volta, e che Dio mi perdoni, ma avrei fatto altre mille volte. Ma adesso cosa dovevo fare? Lei era lì che stava venendo nella mia direzione mentre io ero poggiato alla macchina, cazzo, cosa avrei dovuto fare? Lasciarla lì? E poi, come faceva a saperlo? Anzi non sapeva, sennò mi avrebbe già spaccato la faccia, forse ci aveva visti scherzare insieme e aveva iniziato a sospettare, merda.
Sentii una morsa alla bocca dello stomaco non appena mi salutò.
Cos'era quella sensazione? Porca puttana, e se avessero ragione i ragazzi? Se il mio mettere paletti fosse un meccanismo di autodifesa per la paura di soffrire?
No no, insomma nessun meccanismo, nessun sentimento. Io e lei eravamo amici. Amici con una reciproca attrazione sessuale, ai quali piaceva fare sesso insieme e passare del tempo insieme, ma insomma adesso le stavo solo dando un cazzo di passaggio. La strada che dovevamo fare era la stessa, lei era stanca per il lavoro, insomma ok potevo dirle di tornare a casa a piedi ma non ero così tanto una merda, cazzo era solo un passaggio tra amici.
Mentre andavamo a casa e mi raccontava della sua giornata continuavo a pensare alle sue labbra, al suo corpo, al suo sapore e che se lei questa notte avesse dormito con me invece che in camera sua sarebbe stato tutto perfetto, ma la cosa che mi spaventava era che non volevo farci sesso, o meglio, me la sarei scopata volentieri, ma mi sarebbe davvero bastato solo averla accanto, mi bastava solo averla accanto per essere felice. Ma non poteva succedere, stava abbattendo il mio muro, avrei voluto farla passare, ma se l'avesse fatto si sarebbe persa per sempre nella foresta di rovi che è dentro di me, come un virus infetto che rovina ogni cosa bella della mia vita, una cosa era sicura, comunque fossero andate le cose lei era un bene prezioso che andava tutelato, anche al costo di perderla per sempre. Anche se questa cosa avrebbe distrutto me, ma almeno avrebbe salvato lei.
No.
No. Non sarebbe mai successo, nessun sentimento, avevo tutto sotto controllo.
Ecco il mantra che mi ripetevo mentre la guardavo sorridere, mentre nella mia testa sentivo solo le parole di Ilan che sapeva benissimo che persona ero, quanto ero una merda, lui conosceva il mio lato oscuro a 360°. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Voleva che stesse lontana da me, è come biasimarlo, lo sapevo benissimo che se in un ipotetico multiverso tra noi ci fosse stato qualcosa, se per caso fosse riuscita a oltrepassare la barriera spinata del mio cuore, anche in quel caso sarei riuscito a mandare tutto a puttane. Avrebbe scoperto io mio lato oscuro, e in quel caso sarebbe sparita, e avrebbe fatto bene,se solo avesse saputo sarebbe sparita, l'avrei rovinata e più tosto mi sarei tagliato le palle e le avrei ingoiate._______________________
Eccomi tornata con un altro capitolo sul nostro amato Davon. Lo so, è breve però era utile per capire sia la situazione tra Matt e Ilan, che a quanto pare procede a gonfie vele, sia per capire che cosa frulla nella testa del nostro protagonista.
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Honey
Romance🔞🌶Linguaggio volgare, scene forti e contenuti espliciti. Non adatto ad un pubblico sensibile 🔞🌶 "Cazzo Hope ma puoi essere così ingenua?! Questa è la vita vera, non esiste il principe azzurro, non esiste nessun vissero felici e contenti. Cresci...