Choi Yeonjun x reader
Oh mio Dio! Questa è stata l’estate migliore della mia vita: ho fatto conoscenze, ho trovato una migliore amica, sono dimagrita e adesso piaccio alle persone. Quello che la gente comune chiama glow up, ecco, quello è successo. Ma non sono successe solo cose belle, come sempre la vita è fatta di alti e bassi. Il mio ragazzo, nonché migliore amico dalle elementari, mi ha lasciato per un’altra. Fa male, sì, questo è innegabile, ma grazie a Nayeon, la mia migliore amica, sono riuscita a superare la cosa piuttosto in fretta e soprattutto senza rimorsi. Non lo odio, anzi, solo che se dovesse tornare ci litigherei, questo è sicuro.
È il primo giorno di scuola del terzo anno di liceo ed io sono ancora in pigiama a pensare al mare di agosto. Il che non è buona cosa dato che sono le 7:40 e sono palesemente in ritardo. Ma ormai il ritardo è un mio tratto distintivo, gli altri si devono solo adeguare. No ok, non voglio sembrare antipatica. Fatto sta che mi preparo alla velocità della luce, vado in cucina per bermi un bicchiere di latte e corro via di casa senza dimenticare di salutare mio fratello minore.
Arrivo davanti alla struttura quasi sudata, un po’ per il tipico caldo di inizio settembre, un po’ per la corsa. Vedo Nayeon in lontananza e la raggiungo con lo zaino in spalla. La saluto come mio solito fare e raggiungiamo insieme la classe. Non lo noto subito, ma c’è qualcosa di diverso.
Arriva il professore della prima ora che ci accoglie. Saluta e annuncia che ci sarà un nuovo compagno di viaggio, così dice lui. Lo fa entrare e indovinate, è proprio Yeonjun, il mio ex. Sbuffo, non me lo sarei mai aspettata da lui; prima mi lascia per una troietta della spiaggia, poi si presenta nella mia classe nonostante la sua sia dall’altra parte della scuola. Che gran pezzo di merda! Inoltre, sempre lui, mi fa l’occhiolino. Ma come si permette?! Voglio dire, è stato lui a lasciarmi, perché comportarsi così?
I posti in quella classe erano a tre, io ero in mezzo vicino a Nayeon e a sinistra c’era un banco vuoto, proprio il posto ideale secondo Yeonjun. Che fastidioso!
Mi saluta con la mano presentandosi anche, penso non voglia far vedere che ci conosciamo. Io reggo il gioco presentandomi subito dopo di lui e stringendo la sua mano.
La prima ora è stata una palla totale, non ho potuto fare a meno di addormentarmi sui libri. Menomale che c’è stata Nayeon che mi ha chiamata alla fine dell’ora. Usciamo insieme e, sempre insieme, andiamo agli armadietti. Lì vicino trovo Yeonjun parlare con Soobin, il suo migliore amico da quel che so. Mi avvicino, e con me anche la mora. Camminando all’indietro, non noto di starmi avvicinando troppo, e finisco per andare a sbattere contro il più alto. Mi saluta cordialmente, così lo faccio pure io. Mentre parlo con Soobin, guardo Yeonjun e vedo che questo mio sguardo è ricambiato. Così arrossisco. Diamine, non posso provare ancora qualcosa per il mio ex!
Suona la campanella, segno di tornare in classe.
La giornata passa in fretta, e al momento di tornare a casa, vengo accompagnata dalla mia migliore amica.
La accompagno fino a casa sua e, mentre sto girando l’angolo per arrivare alla mia dimora, sento qualcosa prendermi da dietro. È Yeonjun. Non capisco cosa vuole finché non lo incito a parlare.
<Senti y/n, lo so che ci siamo lasciati, ma non smetto di pensare a te. È da quel maledetto 17 luglio che penso solo a te nonostante sia stato anche con Ryujin. Pensavo che con lei sarebbe stato facile dimenticarti, invece ti pensavo più di prima. Ti prego, dammi un’ultima possibilità.>. Io rimango scioccata da quel suo discorso. Non me lo sarei mai aspettata, ma non in senso positivo.
<Ma mi prendi per il culo? Dopo tutto quello che hai fatto ora hai anche la faccia tosta di dirmi che ti manco?> sputo acida.
<Y/n aspetta ti prego, fammi spiegare!> chiede lui facendo i suoi soliti occhi dolci.
<Sai che ti dico? Non le voglio le tue spiegazioni del cazzo! Ne ho abbastanza di te, prima sparisci e ora ritorni così. Non puoi giocare così con i sentimenti della gente!> finalmente sono riuscita a dire tutto ciò che penso senza peli sulla lingua.
<Se non vuoi le mie spiegazioni fammi solo fare un’ultima cosa prima di lasciarci per sempre> mi si avvicina piano piano. Mi prende le mani e le avvolge tra le sue iniziando ad accarezzarle. Mi avvicina a lui e mi bacia. Un gesto che non mi sarei mai aspettata. All’inizio rimango sconvolta, ma poi ricambio, capendo di aver ancora bisogno di quel contatto ma soprattutto capendo di aver bisogno di Yeonjun.

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TXT ONE SHOTS
Fanfictionpenso che il titolo parli da sé. mi sento cringe but fa niente spero che siano perlomeno scritte decentemente:)