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CHOI SOOBIN

Choi Soobin x reader

Sono le 23:45 di sabato sera, ma non un sabato sera qualunque, oggi è quel sabato sera. Soobin è rimasto tutto il giorno fuori per provare con i ragazzi del gruppo. Peccato che si sia dimenticato che oggi è il vostro secondo anniversario. Tu ricordi il vostro primo, quando lui non era ancora un idol. Siete andati a cena fuori in un ristorante piuttosto lussuoso per il vostro solito budget. Poi, allo scoccare della mezzanotte, vi state baciati confermando ciò che uno prova per l’altra e viceversa. 

Come già detto, sono le 23:45 e di Soobin ancora nessuna traccia. Probabilmente si sarà anche scordato di questo giorno per voi speciale. Tu sei stata tutta la sera a preparare la cena che ormai si è decisamente raffreddata. Non hai fatto altro che curare che ogni minimo dettaglio fosse perfetto; bisogna dirlo, sei proprio una perfezionista!

Il tempo passa, scorre così velocemente che non ti accorgi che si fanno le 00:28. Soobin non è ancora tornato nella casa che condividete. “Deve per forza provare fino a quest’ora oggi?” pensi andando leggermente in panico. Decidi di chiamarlo, magari si sta solo riposando in agenzia. 

Il telefono squilla due volte e poi finalmente il tuo ragazzo risponde. Tu gli ricordi del vostro anniversario e lui, maledicendosi ad alta voce per la sua sbadataggine, ti risponde che sarebbe arrivato il prima possibile. In effetti è proprio così, tempo dieci minuti ed è in casa che cerca di scusarsi in ogni modo possibile. 

<Soobin, non lo capisci proprio eh?! Io non sono arrabbiata perché hai fatto tardi, io sono arrabbiata perché in un giorno così speciale non mi hai nemmeno dato il buongiorno, nonostante tu non lo faccia mai. Almeno oggi potevi degnarmi di una piccola attenzione, mi sarebbe bastata anche la più minima.> gli dici alzando un po’ i toni. 

<So di aver sbagliato e mi dispiace, ma tu non provi neanche a metterti nei miei panni! Lavorare tutto il giorno tutti i giorni è snervante, specie in qualità di leader! Tu non capisci che non ho nemmeno il tempo per riposarmi, lì esiste solo l’allenamento e il miglioramento in ogni ambito. Tu non capisci nemmeno cosa vuol dire lavorare, visto che non fai nulla dalla mattina alla sera.> l’ultima frase viene detta con tono freddo e pungente. 

<Forse perché studio ancora? Ma ci pensi a quello che dici?!> ti sei stufata di parlare con lui, non vuoi litigarci, vista la serata speciale che sarebbe dovuta essere. Così ti rintani nella vostra camera e ti rannicchi sotto le coperte del tuo letto iniziando a piangere. Non vuoi fargli vedere che ci sei rimasta male, non è da te. Così cerchi di dormire per non pensare a nulla. 

Mentre cerchi di prendere sonno, senti Soobin aprire la porta. Il suono di quest’ultima viene però sovrastato dal pianto del ragazzo. “Soobin sta piangendo?” ti chiedi in mente. Lui si avvicina a te e ti dice:<Mi dispiace così tanto, sono uno stupido. Non avrei dovuto toccare quell’argomento, so quanto ti sta a cuore. E soprattutto so quanto ti stai impegnando per lo studio mentre cerchi un lavoretto part-time. Sappi solo che ti amo, buon secondo anniversario y/n.>. Successivamente si allontana e va a dormire. Non gli dirai mai che hai sentito tutto, e l’hai anche apprezzato parecchio.