CHOI BEOMGYU

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Choi Beomgyu x reader

Era il corso di scienze settimanale. Come ogni martedì, tu e i tuoi compagni che avevano aderito al corso, vi cimentavate in varie attività. Quel giorno sarebbe stato il turno degli esperimenti con sostanze chimiche, quelle che non avrebbero fatto saltare in aria la struttura. 

Diciamo che tu eri stata costretta dal professore a partecipare, se non fosse stato per lui te ne saresti volentieri rimasta a casa a guardare qualche serie mentre mangiavi schifezze varie. Il che era decisamente meglio di uno stupido corso di scienze. Il tuo compagno di banco era un tale chiamato Beomgyu, forse, non lo conoscevi bene, era uno che se ne stava per le sue in classe. Il solito timido che tanto timido non era. 

Appena il professore vi dette le sostanze all’interno delle beute, tu non esitasti ad iniziare a mischiare i vari liquidi. Beomgyu, all’inizio non capendo cosa tu stessi facendo, ti fermò immediatamente sapendo già che avresti combinato solo un guaio. Il processo di mischiare andava fatto con cautela e soprattutto non si dovevano miscelare tutte le quantità di sostanze presenti nelle boccette. Questo Beomgyu lo sapeva bene, ma tu no. 

Ed era proprio per questo motivo che il ragazzo si impanicò e cercò di rimediare l’errore da te commesso. Dopo vari tentativi, finalmente c’era riuscito! 

Te ne stavi andando, tanto secondo te combinavi solo guai. Fu proprio in quel momento che Beomgyu ti parlò per la prima volta:<Posso almeno sapere il tuo nome?> chiese speranzoso. 

Tu sbuffasti per poi rispondergli come ti chiamavi. Lui si presentò a sua volta e fu lì che capisti che c’era qualcosa di diverso dal solito. Quel non so che di familiarità nel parlare di tutto. Perché sì, avevate iniziato a parlare, e di argomenti ne avevate! Scopristi solo parlandogli, che era appassionato di musica anche più di te. Inoltre giudicò la tua voce come melodiosa e particolarmente orecchiabile. Era un qualcosa che nessuno ti aveva mai detto, e forse fu proprio il fatto di dire qualcosa che non ci si aspetta a farti innamorare di Beomgyu. Era come se vi conosceste da una vita, ti veniva così naturale conversare di qualsiasi cosa con lui. 

E lui non si fece scappare l’occasione di rubarti un bacio. Successe tutto in fretta: era uno dei soliti martedì sera e, parlando, ti stava  riaccompagnando a casa, ormai aveva imparato la strada a memoria! Proprio davanti alla porta di casa tua, al momento dei saluti, decise di fare un gesto che mai ti saresti aspettata. Così, ti prese le mani guardandoti dritta negli occhi, e, velocemente, ti lasciò un caldo bacio sulle labbra. Un bacio che difficilmente dimenticasti. Non volevi rovinare il momento, per questo, prima che andasse definitivamente, lo fermasti e lo baciasti a tua volta, stavolta approfondendo di più quel contatto. 

Quando vi staccaste, vi sorridevate a vicenda, senza mai staccare le vostre mani. Con un gesto estremamente lento, le avete allontanate e vi siete divisi.

TXT ONE SHOTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora