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CHOI YEONJUN

Choi Yeonjun x reader

È un pomeriggio normale a casa Choi, la casa del tuo migliore amico Soobin. State giocando, come ogni pomeriggio, alla PlayStation. Quello a cui state giocando è Resident Evil 4. L’hai comprato per Natale da regalare a Soobin, lui, in cambio, ti ha regalato un set di anelli vintage, i tuoi preferiti. 

State giocando da un po’, ormai sono quasi le 17:00. <Oh, y/n, ho dimenticato di dirti che verrà Yeonjun a momenti.>. Con quel Yeonjun ci avrai parlato sì e no due volte; inoltre non vi siete detti nulla di che, se non qualcosa sull’unica cosa che avete in comune: Soobin.

Lo trovi attraente, questo è innegabile, ma non l’avresti di certo ammesso davanti ai due ragazzi. Anzi, la tua tattica è risultare pungente ed acida finché non si accorgono che in realtà dentro sei ben altro. Sei molto sensibile e dolce, ma non per questo ti fai mettere i piedi in testa. Anzi, quando c’è da rispondere, rispondi eccome. Specie quando si tratta dei tuoi amici, loro sono intoccabili per te. 

Passa qualche minuto, tempo in cui rifletti sul come ti dovresti presentare a Yeonjun, se risultare acida o direttamente passare allo step successivo. Opti per la prima opzione, tanto non ti conosce così bene da poterti vedere dolce e gentile. Improvvisamente suona il campanello, ragion per cui sussulti dallo spavento. Deve essere proprio Yeonjun. 

Decidi di andare ad aprire, anche perché in questo momento Soobin è in bagno. <Yeonjun, giusto?> chiedi sull’uscio della porta. Il ragazzo davanti a te annuisce, solo adesso puoi farlo entrare. Lui si toglie le scarpe mostrando i calzini colorati, uno diverso dall’altro. Tu non puoi non sorridere alla vista, sono così carini! <Vuoi rimanere qui a fissarmi i piedi o vogliamo andare da Soobin?> chiede ironicamente una volta accortosi dove stessero fissando i miei occhi. Togli  subito gli occhi dai suoi calzini e li dirigi verso il piano superiore della casa, dove si trova Soobin.

Lui vi accoglie nella sua stanza che tanto conoscete entrambi. Poster, action figure, album, polaroid appese e immancabilmente un microfono. Sono questi gli oggetti che caratterizzano il suo ambiente. Inoltre il letto matrimoniale è davvero comodo, ci si può sprofondare dentro! 

<Venite, sedetevi> vi invita il padrone di casa. Yeonjun è imbarazzato quanto te, non vi siete mai riuniti tutti e tre nello stesso momento, se non al compleanno di Soobin. <Allora, che vogliamo fare?> chiedi per smorzare il silenzio creatosi. I due ragazzi propongono di giocare ad Uno, un classico. Tu accetti, tanto sai che vincerai almeno una partita. Sei sempre stata fortunata in questi giochi, specialmente ad Uno. 

Le partite iniziano, alla fine avete scelto di arrivare fino a cinque partite per vincere tutto. State anche sacrificando i pochi spiccioli che avete per un gioco di carte. 

<Cazzo, come puoi vincere sempre?! Sarà la terza partita di seguito che vinci!> Yeonjun prende a rincorrerti per la stanza. Sembra quasi che l’imbarazzo iniziale sia svanito. Quando riesce a raggiungerti, ti butta sul letto di Soobin per poi mettersi sopra di te per cominciare a farti il solletico. <Se dovete scopare fatelo ma non sul mio letto e soprattutto non davanti a me!> scherza Soobin divertito dalla vostra confidenza. 

Entrambi arrossite, come può essere che Soobin abbia una mente così perversa? Non sono di certo quelle le vostre intenzioni! Una volta che vi siete ricomposti e siete tornati ai vostri posti, potete tutti e tre continuare le partite a carte. Imprecazioni volano in giro per la stanza senza pietà. 

Si fanno le 19:30, alla fine hai vinto tu tutto il denaro che avete scommesso. È ora di tornare a casa, ma non prima di aver fatto una cosa fondamentale per quella sera:<Yeonjun, non è che qualche volta potremmo sentirti? Che ne diresti di scambiarci i numeri?>. Lui te lo dà volentieri, sembra entusiasta di aver rimediato il tuo numero. Effettivamente è così, infatti, mesi dopo, si rivela avere una cotta per te, e tu per lui. Ed è così che sboccia l’amore tra voi, lo stesso che vi tiene uniti per molto, molto tempo.

ANGOLO BOH

sono consapevole del fatto che questa one shot faccia pena, scusateee (ho pochi lettori ma shh)
e nulla, addio