TAEGYU

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Kang Taehyun x Choi Beomgyu

È la sera dell’ultimo giorno dell’ultima gita dell’anno scolastico. Io, insieme ai miei compagni di stanza, mi sto preparando per andare a cenare in spiaggia, come promesso dai professori. Sono super elettrizzato all’idea di passare una serata al mare, è da sempre stato il mio posto preferito, il posto che mi mi ha aiutato nei momenti bui. Il solo vedere le onde scagliarsi contro gli scogli mi fa passare l’ansia. Per non parlare del tramonto dai colori caldi che riflettono sulle acque, quello mi manda come fuori di testa. Certe volte, quando non ho ispirazione per le mie canzoni -che scrivo come passione da anni- disegno ciò che vedo e penso alle sensazioni che mi provoca, quello sarà poi l’argomento della canzone. Qualche volta, invece, mi ispiro da storie che mi sono realmente accadute, partendo da storie d’amore, fino ad arrivare ad una vera e propria denuncia sociale. 

Mentre mi sto infilando la maglietta, bussano alla porta. Corro ad aprire, dato che sono il più vicino alla porta, e vedo la figura di Taehyun sorridermi con una borsa da spiaggia in mano. Probabilmente sta aspettando Huening Kai, il suo compagno di stanza venuto da noi per salutare il suo migliore amico Soobin. 

Taehyun, Kang Taehyun. Il ragazzo di cui sono innamorato dal primo anno. Lui non mi ha mai considerato, se non come un amico di un suo compagno di classe con il quale interagisce parecchio devo dire. Lui è un dio sceso in terra: con il suo fascino e il suo sorriso smagliante potrebbe conquistare chiunque. Lui è quel ragazzo intelligente e bravo a scuola, ma non lo fa pesare e soprattutto non mette la scuola al primo posto. Lui è quel ragazzo genuino, innocente, maledettamente innocente. Talvolta i miei ormoni fanno brutti scherzi, facendomi pensare cose poco caste. Ma non ci posso fare assolutamente nulla, solo posso provare a zittirli. 

Appena tutti siamo pronti, usciamo dalla stanza dirigendoci alla hall dell’hotel dove alloggiamo temporaneamente. Lì ad aspettarci ci sono tutti gli studenti e i professori che, una volta aver controllato che ci siamo tutti, ci indirizzano verso i pullman. Saliamo, io sono vicino a Yeonjun, il mio migliore amico. Davanti a noi ci sono Kai e Soobin e davanti ancora, ci sono Taehyun e un suo compagno di classe. Per tutto il viaggio parlo a Yeonjun del fatto che quella sera, al tramonto romantico della spiaggia, avrei voluto dichiararmi a Taehyun, cosa a cui ho pensato molto. Lui approva questa mia scelta, ma mi dice di non starci troppo male nel caso di un rifiuto. Io annuisco, so che non ne varrebbe la pena. 

Arriviamo, tutti eccitati come siamo, al mare. Quel mare dove l’aria è fresca ma non fredda, dove le onde sono calme, ma le acque non agitate, dove la sabbia svolazza, ma non così tanto da dar fastidio. Ci appostiamo su un punto preciso, dove il professore di letteratura pianta gli ombrelloni. Io e i miei amici, tra cui Taehyun, andiamo a bagnarci i piedi nell’acqua, stando ovviamente attenti a non bagnare i vestiti. L’acqua è rinfrescante, ma non gelida. È della giusta temperatura. Mi sento come a casa in questo momento, adesso mi riaffiorano tutti i ricordi delle canzoni che scrivo immerso nei miei pensieri mentre scruto il movimento dell’acqua. 

Nel mentre, osservo la perfezione di Taehyun, che con sguardo sorpreso, guarda l’orizzonte. Decido di tornare indietro agli ombrelloni, prima di finire con il parlare con Taehyun di quanto sia bello. Mi sento ansioso per la mia futura dichiarazione, ho paura di un suo possibile rifiuto. Cosa che potrebbe accadere con molte probabilità. Perché si sa, ogni volta che ti interessa una persona, questa non è interessata a te, o magari lo è, ma non nel modo in cui tu ci tieni. 

Prima di divagare nei miei pensieri, torno alla realtà, sentendo la voce di Yeonjun chiamarmi. Cammino a passo lento verso di lui; penso voglia parlarmi del mio evidente interesse per il più piccolo. <Quando pensi di passare ai fatti?> mi chiede lui non appena sono vicino. <Che vuoi dire?>. <Pensi di dichiararti e basta o pensi di baciarlo? Secondo me dovresti fare entrambi!> sembra più eccitato di me. <Sì, ma io non so baciare! E poi non avrebbe senso se mi rifiutasse.> dico nella più totale disperazione. <Invece magari lui prova lo stesso. Ma se non ci provi non lo potrai mai sapere. A proposito, il soggetto dei tuoi pensieri si avvicina~> cantilena lui l’ultima frase. Io vado totalmente nel panico. Non so come riuscire a farlo venire da solo con me. Ma poi mi viene un’idea.

<Ciao!> saluta lui con il suo solito sorriso. Yeonjun è proprio a quel punto che ci lascia soli. <Penso di stargli antipatico, se n’è appena andato proprio quando sono arrivato> mi confessa quasi deluso. <In realtà lui è così, è imprevedibile. Anzi, se vuoi ti spiego meglio di lui, ma andiamo lì> gli indico la scogliera. Inizialmente non era questo il mio piano, ma quest’altro si sta rivelando interessante. Lui accetta la mia proposta senza pensarci due volte. 

Iniziamo a parlare, parliamo di tutto, come un bambino con la sua mamma. Poi faccio una battuta, e lui si accascia su di me per evitare di cadere dalle troppe risate. È così bello quando ride! Potrei quasi immortalare questo momento con uno scatto e non smettere mai di ammirarlo. <Tae, ti ho portato qui per un altro motivo in realtà…> confesso molto in ansia. <Lo so, ma ho voluto reggerti il gioco per vedere fin dove ti saresti spinto.> io rimasi alquanto stranito dalla sua affermazione, come sapeva ciò che avrei dovuto fare? Proprio per questo ho chiesto spiegazioni più dettagliate. <So che mi hai portato qui per un motivo ben preciso, ma non quale sia> per fortuna. Poi continua:<Quindi vuoi dirmelo?>. Io prendo un bel respiro e inizio un discorso molto più articolato di quel che pensassi:<Tae, intanto mi dispiace per averti portato qui avendo secondi fini. Però volevo solo passare del tempo con te ma non sapevo come fare. Io…no, dovrei dirlo in un altro modo. Io ti amo, dio se ti amo. È dal primo anno che ti ho visto, non so se ti ricordi. Eravamo entrambi molto spaesati all’inizio. Ed è proprio così che abbiamo iniziato a conoscerci. Poi abbiamo perso i rapporti, e poi ci siamo ritrovati grazie a Hyuka. Forse questo è un segno del destino, o forse sono io che mi faccio condizionare, questo non lo so precisamente. Ma so con certezza ciò che provo per te, ed è qualcosa di estremamente grande, enorme. Io ti amo immensamente, ma non so se questo sentimento sia corrisposto.> ho ripreso un altro bel respiro per evitare di svenire dalla tensione. <Beom, certo che mi ricordo del nostro primo incontro, come dimenticarlo! Eri il mio eroe, lo sei sempre stato e sempre lo sarai. Anche io provo qualcosa per te, ed anche questo mio sentimento è profondo, troppo profondo da non poter nascondersi più.>. Poi ha fatto un gesto che mai mi sarei aspettato, lui, quel ragazzo innocente, in quel momento era tutt’altro che innocente. Mi prende il volto e mi bacia, facendo, dopo avermi fatto metabolizzare il tutto, incontrare anche le nostre lingue. Quel bacio pieno zeppo d’amore, pian piano, si sta trasformando in qualcosa di più bisognoso. Ma sappiamo entrambi che quello non è il posto ideale. E poi, anche se fosse, non voglio correre troppo. 

Taheyun, l’amore della mia vita, un normale ragazzo che sa rendermi la persona più felice di questo mondo. Taehyun, l’amore della mia vita, un ragazzo che voglio con me per il resto della mia vita. Taehyun, l’amore della mia vita, il ragazzo di cui sono perdutamente innamorato. Lui, solo lui, e nessun altro.

ANGOLO BOH

sinceramente devo dire che penso che questa sia la one shot più bella che abbia scritto per ora, spero sia apprezzata lol
e nulla, addio:)

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