Choi Yeonjun x Choi Soobin
Stavo passeggiando per la strada con le cuffiette incastrate nelle orecchie come se fossero due pezzi di puzzle. Ciò che stavo ascoltando non era niente di meno che la nostra nuova traccia, si chiamava “0x1=lovesong, japanese version”. Già, sono Yeonjun dei TXT. Molte volte mi creava ansia dirlo, ma poi, con il passare del tempo, è venuto sempre più facile.
Oggi ci sarebbero state le prove pre-live, l’ultimo di quest’anno.
A fine passeggiata, o meglio, a fine corsa, tornai in studio per le prove.
-Hyuka, sai dov’è finito Soobin?
-No, non torna da ore, è andato anche lui a fare un giro.
Io annuii e nel frattempo andai a prendere qualcosa alle macchinette.
Sentivo il calore del caffellatte tempestarmi la faccia, nel mentre con il fiato per cercare di raffreddarlo si creavano vere e proprie forme astratte.
Quando fui di ritorno, erano tutti lì e così iniziammo a provare.
Lo guardavo costantemente, quel corpo che tanto volevo fosse mio per sempre, quei capelli che tanto volevo accarezzare, quelle labbra schiuse che tanto volevo baciare.
Andai poi a sbattere contro il soggetto dei miei pensieri.
-Oh, mi dispiace, io non volevo- mi scusai immediatamente.
-Sta’ tranquillo, solo ti vedo un po’ distratto. Io so che ce la puoi fare, dai del tuo meglio!- mi rassicurò.
Quelle sue rassicurazioni che ogni tanto mi dava con un sorriso stampato in volto, erano l’unica ragione per cui io davo seriamente del mio meglio, mi spronavano a dare il massimo.
Ricominciai a ballare mettendoci tutta l’energia possibile, stavo migliorando solo con le sue parole.
A fine prove, quella sera ci sarebbero stati i fuochi d’artificio che però erano sul tardi.
Perciò andammo prima tutti insieme a cenare, o meglio, solo io e Soobin dato che gli altri erano troppo stanchi per mangiare. Avrei potuto scommettere che l’avessero fatto apposta per lasciarci da soli, immaginavano già che io provassi qualcosa per il più piccolo.
Il solo suono che si poteva udire era del cibo che veniva mischiato. Per il resto c’era solo silenzio, un silenzio imbarazzante.
-Dopo vuoi andare a vedere i fuochi?- mi chiese per rompere quel dannato silenzio.
-Okay, per me è uguale, se tu vuoi sono felice di farti compagnia.
Quando finimmo di cenare andammo nel terrazzo e aspettammo l’arrivo di quei bei colori che venivano lanciati nel cielo.
Appena arrivarono, feci segno a Soobin e li guardammo incantati. Nessuno dei due osava parlare, era un silenzio magico quello, un silenzio che nascondeva qualcosa di profondo.
Io lo guardai con la coda dell’occhio, stava fissando quei fuochi d’artificio come se non li avesse mai visti.
Io guardavo lui, ora però anche lui guardava me.
-Che pensi?
-Che sono davvero belli, ogni volta è come se fosse la prima che li si vede.
-E poi, penso che questa luce ti renda davvero attraente- arrossii sorpreso alla sua ultima affermazione.
Misi senza vergogna la mia testa sulla sua spalla. Lui mi accarezzava i capelli, era un tocco delicato ma deciso.
Ci fu l’ultima ondata di fuochi, e proprio alla fine mi accorsi che Soobin mi stava guardando. Chissà da quanto lo stava facendo.
-Che c’è? Ho qualcosa che non va?- chiesi impanicato.
-Nulla, sta’ tranquillo. Solo è da tanto che vorrei farlo…- disse avvicinandosi a me per poi prendermi il volto e baciarmi.
-Yeonjun, tu mi piaci- dichiarò.
-Soobin, pure tu. Anzi…- dissi per poi affacciarmi alla ringhiera:- IO AMO CHOI SOOBIN!
Appena mi girai vidi tutti gli altri che ci guardavano scambiandosi soldi tra loro.
Lì guardai stortando la testa e loro spiegarono della scommessa.
Andammo, alla fine, tutti a dormire, io tra le braccia del mio Soobin.
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TXT ONE SHOTS
Fanfictionpenso che il titolo parli da sé. mi sento cringe but fa niente spero che siano perlomeno scritte decentemente:)