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KANG TAEHYUN

Kang Taehyun x reader

Era appena finita la giornata scolastica e stavo andando a casa del mio ragazzo Taehyun. 

Lui era un anno più grande di me e aveva finito la scuola. Io invece dovevo ancora stare lì sui libri. Solitamente era Tae che mi aiutava a studiare, quando andava a scuola era il migliore della classe. 

Mentre stavo suonando al citofono, mi si avvicinò un mio compagno di classe ed iniziammo a parlare. 

Ad un certo punto lui mi prese la faccia e mi baciò. Sfortuna volle che Taehyun era affacciato al balcone. 

Mi staccai subito e lo spinsi via.

Entrai nel palazzo e corsi verso l’appartamento di Tae.

-Che cazzo hai fatto?- mi chiese con le mani incrociate al petto.

-Tae, posso spiegare, è lui che…- mi interruppe:-Sì sì, è sempre colpa degli altri. Ma non ti fai schifo?

-Devi credermi, ti prego. Non ho fatto nulla.

-Tu non hai idea di quanto vorrei piangere in questo  momento, ma sono talmente deluso che non ce la faccio.

Provai ad abbracciarlo ma mi scansò.

-Tae, ti prego…- ero in lacrime. 

-Va’ via, per favore- mi disse per poi tirare un pugno al muro. 

-Tae…

Me ne andai ancora lacrimando.

IL GIORNO DOPO…

Provai a richiamare il mio ragazzo più volte verso le 11:00 ma lui non rispose.

Nonostante stesse piovendo, andai sotto casa sua, dovevo parlargli. 

Suonai più volte il campanello, nessuno rispose. 

Arrivò poi il suo coinquilino Beomgyu che mi fece entrare. 

-Cos’è successo y/n?

-Ho solo bisogno di parlargli, non è come pensa lui.

-Capisco, dovrebbe tornare a breve, intanto vieni che ti offro un caffè.

Dopo circa un quarto d’ora, Taehyun arrivò.

-Che ci fai qui, y/n?

-Ho bisogno di parlarti.

-Io non ho nulla da dire.

-Senti, quello è un ragazzo che mi va dietro da mesi, a quanto dice lui, io non l’ho baciato, è stato lui.

-LA PIANTI DI PRENDERMI PER IL CULO?- mi urlò.

Poi Beomgyu ci lasciò soli.

-Scusa, volevo solo chiarire, a quanto vedo tu no.

Stavo per andarmene, quando mi prese il braccio e mi abbracciò.

-Mi dispiace, io…io non so cosa farei se ti perdessi, il solo pensiero mi distrugge- mi disse in preda alle lacrime.

Lo baciai e andammo in camera sua.