CHOI YEONJUN

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                         Choi Yeonjun x reader

Era una mattina come le altre a scuola, io che prendevo sempre voti alti insieme a Yeonjun, il mio rivale praticamente. 

Eravamo sempre in sfida per proteggere il nostro posto di migliore della classe, titolo che ovviamente dovevo vincere io. 

Studiavo come una matta giorni prima dell’interrogazione e non avevo vita sociale. Diciamo anche che sia io che Yeonjun non eravamo molto ben visti dal resto della classe per via della nostra poca interazione con essa.

Quel giorno era la volta decisiva: chi dei due avrebbe preso il voto più alto, avrebbe ottenuto il titolo di migliore della classe riconosciuto sia dagli studenti che dai professori.

Era arrivata finalmente l’ora del compito, l’ora di dimostrare chi davvero era la migliore. 

-Avete un’ora di tempo, iniziate- ci informò il professore.

Feci il compito con facilità, non riscontrai alcun problema.

Alla fine lo consegnai e andai agli armadietti. Aprii il mio e una busta rossa cadde dall’interno. 

Per Kim y/n,

Girl, I need you
(…)
I’m a loser in this game
(…)
Please use me like a drug
I know I love you

Firmato Anonimo

‘Chissà chi è’ pensai.

Dopo poco mi si avvicinò Yeonjun con il suo solito sorrisetto da “ti sto prendendo per il culo”.

-Allora com’è andata il compito, miss perfezione?

-Benissimo, non c’è da stupirsi, e il tuo?

-Bene, per quanto mi riguarda non è una novità.

-Ma vaffanculo.

-Ehi, le principessine non dovrebbero usare questi termini volgari, e poi sarei io quello che ti dà filo da torcere.

Me ne andai mostrandogli il terzo dito. 

Come poteva essere così arrogante. Era odioso.

Tornai a casa mia e presi in mano la lettera che mi aveva mandato qualcuno in anonimo.

-La scrittura sembra quasi quella di Choi Yeonjun, che ironia della sorte!

-No aspetta, sono troppo simili, e se fosse solo un suo scherzo per irritarmi?

Uscii dalla dimora e andai direttamente a verificarlo, a casa di Yeonjun, quella proprio accanto alla mia.

Bussai e mi aprì la madre dicendomi poi che il diretto interessato si trovava al piano di sopra, in camera sua.

Aprii bruscamente la porta e glielo chiesi:-Sei stato tu?- avevo un tono parecchio arrabbiato.

-A fare cosa?

-Questa- e gli mostrai la lettera.

-Uh, un ammiratore segreto, capisco. Ma fammi capire, se fossi stato io, cosa faresti?

-Dipende, ti manderei a fanculo uno volta se l’avessi fatto perché realmente provi questo, due volte se l’avessi fatto per irritarmi.

-Quindi in qualunque caso mi andrebbe male?

-Esattamente.

Mi prese il braccio e guardò la mano passandoci le dita sopra. Mi prese dalle spalle buttandomi sul letto e prese a baciarmi con foga. Inizialmente fui rigida, ma appena metabolizzai il tutto, ricambiai il bacio.

-È questo il tuo modo di mandarmi a fanculo?

-Sta’ zitto e baciami- e riprendemmo quel che avevamo interrotto. 

ANGOLO BOH
finale cringe, ne sono consapevole
il problema principale è che queste one shot le ho scritte un po' di tempo fa,  adesso scrivo meglio, spero

TXT ONE SHOTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora