Choi Yeonjun x reader
È un normale sabato sera a Seoul, o meglio, forse lo sembra. Per ora pare di sì, sei al bowling con le tue amiche, una cosa normale per delle diciassettenni. Vi state parecchio divertendo tra pop corn e bevande varie. Per non parlare degli esulti quando si fa strike! Ti reputi abbastanza brava nel bowling, per ora sei quella in vantaggio. Le altre invece continuano a cercare di centrare il punto giusto per abbattere tutti i birilli, senza però riuscirci. Infatti ne atterrano circa la metà.
Per ora ci siete solo voi alla sala, ma comunque è abbastanza presto, è quindi normale che non ci sia così tanta gente. Dopo una buona mezz’ora, arrivano due gruppi di ragazzi diversi: uno sembra sia lì per un compleanno, l’altro è là solo per svagarsi, come state facendo voi d’altronde.
È proprio dall’arrivo di questi due gruppi che la sala inizia ad essere davvero rumorosa, anche troppo per i tuoi gusti. <Ragazze, io vado un attimo al bagno> fai per andartene ma, proprio quando sei davanti alla porta della toilette, Karina ti ferma per chiederti cosa c’è che non va. Ormai lei ti conosce da molti anni, sa quando c’è un problema. <Nulla davvero, ho solo bisogno di una rinfrescata da tutto quel casino> rispondi sospirando. Lei ti lascia andare al bagno e torna dalle altre.
Rimani nel piccolo posto per una manciata di minuti prima di uscire definitivamente. Appena lasci quel posto, trovi un ragazzo dietro la porta intento probabilmente ad aspettare qualcuno. Lo fissi per un paio di secondi prima di tornare delle tue amiche. Lui, però, questa cosa sembra averla notata e, quando anche lui è nuovamente dai suoi amici, non smette di fissarti. Un po’ come se fosse una ripicca. Lui continua a non toglierti gli occhi di dosso, allora tu, come se fosse una sorta di sfida, mantieni il suo sguardo senza mai distoglierlo. Tocca però a lui tirare ora, quindi è costretto a smettere di guardarti. ‘Ho vinto io, stronzo!’ hai pensato subito con un sorrisetto beffardo.
Dopo che le tue amiche hanno finito il turno, tocca a te. Al primo colpo fai strike, cosa che onestamente non ti sorprende più di tanto. <Ma che brava! Posso sapere il nome di questa eccellente giocatrice?> si avvicina il ragazzo di prima. Tu ti avvicini e gli dici:<Se te lo dico la smetti di guardarmi?>. Lui sorride guardando il pavimento. Vedi ora le ciocche dei suoi capelli neri cadergli sugli occhi. Poi alza nuovamente il volto permettendoti di scrutare i suoi occhi come se gli stessi guardando nell’anima. Non sai come hai fatto, ma ti ci sei persa completamente dentro.
<Hey, mi ascolti?! Ti ho detto che se mi dici il nome potrei pensare di smettere di ammirarti, se è quello che davvero vuoi> ti sorride. <Ottimo. Comunque sono y/n.> gli porgi la mano. <Io mi chiamo Yeonjun, ma per te sono anche baby!>. Quasi sputi l’acqua che stai bevendo a quell’affermazione. <Sai che questo è estremamente cringe vero? Se volevi risultare un playboy, allora non ci stai riuscendo.> finisci in una risata. <Ma come siamo cattive!> fa un finto broncio. <Permettimi di mostrarti com’è il vero Choi Yeonjun, se poi non ti piacerà allora vorrà dire che non è destino.> ti dice porgendoti il suo telefono in mano in modo da poter salvare il suo contatto in rubrica.
Decidi ugualmente di dargli il tuo numero, d’altronde sei stata tu quella che ha iniziato il gioco di sguardi. <Gioca bene le tue carte, Choi Yeonjun!> gli consigli prima di tornare dalle altre. Le tue amiche ti chiedono tutti i dettagli della vostra conversazione, e tu glieli dici senza particolari problemi. D’altronde è solo un ragazzo che ci sta provando con te, non è nulla di così emozionante. Anche perché sei appena uscita da una relazione difficile, e l’ultima cosa che desideri è avere a che fare con un’altro di quei ragazzi.
È mezzanotte inoltrata quando torni a casa. Ti spogli per metterti il pigiama e vai a struccarti. Appena ti metti sul letto, senti il telefono vibrare. “Eri bellissima comunque;)” è quel Yeonjun. Non sai cosa tu abbia di così speciale, ma senti una bella sensazione dopo aver letto quel messaggio. Che sia quello giusto? Tu ancora non lo puoi sapere, ma sai di per certo che goderti la vita vuol dire anche fare questo genere di cose.
“Anche tu…” gli rispondi per poi spegnere il telefono, non vuoi sapere quale è stata la sua reazione, ti basta solo sentire il tuo stomaco in subbuglio.
ANGOLO BOH
e dopo troppo tempo eccomi tornatx:)
è da un po' che mi "costringo" quasi a scrivere ma non ci riesco. finalmente ci sono riuscitx!
e nulla, spero sia decente(?)
addio:)
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TXT ONE SHOTS
Fanfictionpenso che il titolo parli da sé. mi sento cringe but fa niente spero che siano perlomeno scritte decentemente:)