Capitolo 12.

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Niall è a cavalcioni su di lui e continua a picchiarlo senza esitazione, e se continua così finirà per ucciderlo.

So che devo fare qualcosa, ma sono congelata sul posto alla vista di questo suo lato che, fortunatamente, non avevo avuto modo di conoscere prima d'ora.

"Niall!" Urlo con voce spezzata quando gli sferra un calcio nello stomaco, e Nathan si contrae sotto di lui.

Sono quasi sollevata quando lo vedo reagire, tirandogli un pugno sull'occhio, ma so che se qualcuno non arriverà per separarli, non la smetteranno, e ci sarà da pagarne le conseguenze.

Intanto, tutt'intorno gli studenti della scuola si sono radunati in cerchio, e tra i vari 'Che succede?' e i 'Chiamate qualcuno', mi sento mancare l'aria.

Mi guardo attorno, incapace di reagire, e quando Louis ed Harry li separano, torno a respirare.
Non mi ero nemmeno accorta di aver trattenuto il respiro per così tanto tempo.

Noto solo adesso il sangue che cola dal naso di Nathan, e la parte sinistra del volto di Niall, arrossata e spaventosamente gonfia.

"Sei per caso impazzito?" Urlo verso il biondo, avvicinandomi a Nathan che respira affannosamente e la rabbia prende il sopravvento su di me.

"Avresti potuto ucciderlo!" Urlo ancora, e non mi importa se la gente intorno a noi sta ancora ascoltando e guardando questo orribile spettacolo.

L'oscurità che si cela dietro agli occhi di Niall è terrificante.
Il suo petto si alza e si abbassa velocemente, e ringrazio silenziosamente Harry per tenerlo fermo, mentre mi allontano con Nathan diretta verso il bagno degli spogliatoi.

- - -

"Mi dispiace." Sussurro, mentre esamino la grossa spaccatura che ha sul labbro superiore, e noto come il naso sia diventato decisamente più gonfio rispetto a poco prima.

"Non è colpa tua, non scusarti." Mi dice, provando ad accennare un sorriso, invano. Geme quando gli passo un fazzoletto inumidito sulla parte di viso lesionata, e mi scuso ancora una volta.

"Non ho idea di cosa gli sia preso, è letteralmente impazzito." Dico freneticamente, cercando la cassetta medica che ogni scuola dovrebbe avere.

"È lì." Mi istruisce, come a leggermi nel pensiero, accennando con la testa all'ultimo armadietto vicino al muro.

Annuisco e lo apro, estraendone una cassetta bianca di metallo.
Tiro fuori una scatola di cerotti e gliene applico uno sul labbro spaccato, prima di aiutarlo ad alzarsi.

Quando lo guardo, mi sento terribilmente in colpa. I segni rossi sul suo viso sono ancora più evidenti adesso, e non riesco a smettere di pensare al perché Niall abbia reagito in questo modo.

"Stai bene?"Gli chiedo, quando noto che barcolla leggermente mentre prova a camminare.

"Starò meglio una volta tornato a casa mia." Mi dice, guardandomi.

"Mi sento terribilmente in colpa, posso venire con te, se vuoi." Propongo e cerco di sorridergli. Il tono della mia voce si affievolisce quando pronuncio le ultime parole.

Un piccolo sorriso si fa spazio sul suo viso e sono sollevata quando annuisce, e lascio che si appoggi a me durante il tragitto fino alla sua automobile, nel parcheggio sul retro.

Il viaggio in macchina è silenzioso, e riesco a sentire i sensi di colpa prendere il sopravvento su di me.

Sento la sua mano sulla mia, e mi volto a guardarlo.

"So che pensi che sia tutta colpa tua, ma non farlo, davvero. Non è la prima volta che tra me e lui accade una cosa del genere." Mi dice, e sono consapevole della mia bocca che si spalanca leggermente.

"Cosa intendi?" Gli chiedo di rimando.

"Abbiamo avuto altre discussioni, prima di questa. Parecchie, a dire il vero." Ride, e geme subito dopo.

"Di che tipo?" Chiedo ancora.
Non mi è per niente chiara questa situazione tra i due, e vorrei sapere cosa sta succedendo.

"Ragazze.." Dice, e il suo tono è piuttosto esaustivo per cui decido di terminare la conversazione,
annuendo.

NIALL'S POV

"Niall, ti ha dato di volta il cervello?" Mi urla contro Louis, una volta usciti da scuola.

"Cos'avrei dovuto fare? Restare a guardare mentre quel coglione le ficcava la lingua in bocca?" Sputo, non curandomi del fatto che Olivia sia qui con noi e, essendo la bocca larga che è, possa andare a raccontarglielo.

Il sangue mi ribolle nelle vene ogni volta che l'immagine di loro due così vicini l'uno all'altra, si fa spazio nella mia testa;
Nathan è un pezzo di stronzo, e sono doppiamente incazzato per il fatto che Margareth sia andata via con lui, prendendosela con me.

"Di certo non è questo il modo esatto per mostrare al mondo la tua gelosia, Niall! Perché è questa la verità, sei fottutamente geloso di lei." Urla nuovamente, e mi lascio scappare una risata seccata al suono delle sue parole.

"Non sono geloso." Dico, cercando di convincere più me stesso, che loro.

Non sono geloso di lei, ho solo bisogno che si fidi abbastanza da venire a letto con me, così da portare a termine questa benedetta scommessa e prendermi quei dannati soldi, e non posso lasciare che vada in giro a baciare ragazzi ogni dove, se voglio che ciò accada.

"Non ti porterà da nessuna parte negare i tuoi sentimenti per lei, Niall. Un giorno ti renderai conto che non ruoterà più tutto attorno ad uno stupido gioco, perché l'amore è reale, e lì non potrai più farci niente."
Continua Harry, stavolta, e sento la testa scoppiarmi.

Sono consapevole del fatto che stanno dicendo una valanga di stronzate e che, se provassi anche il minimo sentimento per Margareth, me ne renderei conto.

"Di quale gioco parlate?" Domanda Olivia.

Dannazione.

"Olivia sali in macchina, torniamo a casa." Ordina il riccio a sua sorella, prima di voltarsi nuovamente verso di me.

"Pensaci bene Niall, non potrai tornare indietro una volta dentro." Mi schernisce ancora una volta, prima di salire in macchina, insieme ai ragazzi, lasciandomi solo con mille domande e mille pensieri che mi corrono per la testa.

Ho voglia di urlare.

N/A:
Ecco il nuovo capitolo!
Leggete, votate e commentate se vi va.
Un bacio.

SPOILER-
Non capisco dove vuole arrivare.
"Dove vuoi arrivare?" Penso ad alta voce.

Lui prende un grande respiro, prima di continuare.

"Se questa storia prendesse tutta un'altra piega? Se quello a rimanerci fregato, fossi tu? Se ti innamorassi di lei, Niall, che succederebbe allora?"

Le sue domande mi colpiscono l'una dopo l'altra, sempre più forte, e tutto ciò che riesco a fare è scoppiare in una risata, una fragorosa risata.

"Sei serio?" Dico, mentre cerco di trattenere il divertimento.

Lui mi guarda scocciato, e annuisce.

"Io non mi innamoro, amico." Torno serio e mi alzo, aprendo la porta.

"Finirò tra le gambe di quella ragazza e vincerò la scommessa.
Ecco tutto."

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora