Beyond (ft. Niall Horan)

Capitolo 2.

Quando arrivo all'indirizzo che Olivia mi ha scritto, mi trovo di fronte ad una deliziosa villetta bianca, l'unica del quartiere.
Le altre sono color cremisi, e a schiera.

Suono il campanello una volta e la porta si apre, rivelando un'Olivia sorridente, i capelli lunghi raccolti in una coda disordinata.

"Pensavo ti fossi persa!" Esclama mentre mi abbraccia, ridendo.

La imito e le assicuro che le sue indicazioni sono state preziose.
Si scansa quel poco che basta per lasciarmi entrare in quello che dev'essere il salotto.

È molto più grande di quanto mi aspettassi, molto grande, e ben arredato. A dir la verità, la casa sembra una delle più grandi che io abbia mai visto, soprattutto in confronto a quella in cui viviamo io e mia madre.

Nel momento in cui entriamo in cucina, il campanello suona nuovamente e mi lascio sfuggire una risata quando lei sbuffa sonoramente e si alza, andando ad aprire.

"Harry? Perché siete qui? Credevo foste da Connor's." La sento dire, chiaramente irritata, e poi ricordo che mi aveva detto che suo fratello non sarebbe stato in casa durante il pomeriggio, e capisco.

"Calmati sorellina, è anche casa mia questa." Lo vedo indicare lo spazio grande con una mano quando entra in cucina, seguito da quelli che suppongo siano i suoi amici.

Si, riconosco il ragazzo dalla pelle ambrata e il biondo.
Quest'ultimo non si disturba a salutarmi quando tutti gli altri lo fanno, perciò decido di ignorarlo.

Chiedo ad Olivia dov'è il bagno e lei mi dice di salire le scale e percorrere il corridoio a sinistra, è la prima porta a destra.

Mentre percorro il corridoio guardo le foto affisse al muro e riconosco gli occhi verdi di Olivia in una piccola bambina, insieme a quello che suppongo sia suo fratello, Harry.
I due sono abbracciati e stanno ridendo.

In quella a fianco, invece, sono raffigurati insieme ad una giovane donna, bellissima, che deduco sia la loro madre, dal momento che i lineamenti del viso sono gli stessi.

Entro in bagno e mi do una rinfrescata, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Quando esco, sussulto trovando il ragazzo dagli occhi azzurri sullo stipite della porta, con le braccia incrociate al petto.

Lo supero senza dire niente.

Ha i capelli spettinati che gli ricadono sulla fronte, a differenza di questa mattina, e mi ritrovo a pensare che sia più bello così.

I suoi occhi sono di una sfumatura di blu più scura rispetto all'azzurro chiaro di questa mattina, e li sento su di me finché non arrivo in fondo al corridoio.

"Margareth?" Mi chiama.

Sono girata verso di lui ancora prima di accorgermene, senza nemmeno chiedermi come faccia a conoscere il mio nome.
Lo guardo con un sopracciglio alzato, in attesa che parli.

"Bel culo!" Mezzo urla, e si chiude la porta alle spalle.

Le sue parole mi lasciano a bocca aperta e non so come reagire, per il semplice fatto che non ho mai ricevuto considerazioni del genere da parte dei ragazzi, per cui non mi sono mai trovata nelle condizioni di dovergli rispondere.

Ignoro il calore che sento crescere sulle guance mentre scendo le scale, e raggiungo Olivia che è ancora in cucina e sembra star litigando con suo fratello.

Mi siedo su uno sgabello e accetto del gelato quando il ragazzo dalla pelle ambrata, che credo di aver sentito si chiami Zayn, me lo offre.

"Vi va un film, mh?" Propone il fratello di Olivia e io annuisco, seguita dai suoi amici.