Beyond (ft. Niall Horan)

Capitolo 30.

"Quindi, ci state chiedendo di venire con voi in Australia." Comincia pensieroso Louis, sedendosi sul divano con una birra in mano, tra Harry e Liam.

"Perché non ho avuto anch'io un regalo così figo ai miei diciotto anni? Non è giusto." Sento Harry lamentarsi, e scoppio a ridere.

"Ne stai avendo la possibilità adesso, Harry." Gli ricordo con fare risoluto, giocando con le dita delle mani di Niall, intrecciate nelle mie.

Mi appoggio meglio a lui facendo aderire la mia schiena al suo petto caldo, e il suo profumo immediatamente pervade le mie narici, appagandomi. Sento le sue labbra poggiarsi morbide sulla mia spalla, lasciando un unico bacio.

"Dovrete occuparvi soltanto della prenotazione del volo, per l'alloggio staremo a casa mia." Spiego, osservandoli mentre si rivolgono degli sguardi complici.

"Mi sembra un'idea grandiosa." Batte le mani Liam, alzandosi dal divano. "Io ci sto." Dice, rivolgendo un sorriso sia a me che ad Olivia.

"Dormiremo nella stessa camera da letto, vero?" Sento il fiato caldo di Niall solleticare sul mio collo, e non posso evitare di arrossire alle sue parole, irrigidendomi visibilmente.

"Scherzavo piccola." Lo sento ridere, affondando il viso nell'incavo del mio collo, strofinando scherzosamente la punta del naso sulla mia pelle.
"Ci sto anch'io." Aggiunge, e piego la testa verso destra in modo tale da poter incontrare il suo viso, a pochi centimetri dal mio, lasciandogli casto un bacio sulle labbra.

"Dormiremo nella stessa camera da letto, comunque." Lo informo, e un ghigno malizioso si fa spazio sul suo viso. Scoppio a ridere, seguita a ruota da lui.

"Perché no?" Annuisce Zayn, rivolgendo un sorriso malizioso alla sua ragazza, che tiene stretta tra le sue braccia sotto lo sguardo attento di Harry.

"Harry?" Chiedo, in attesa di una risposta da parte sua.

"Ovvio che vengo, non voglio diventare zio a diciotto anni." Lancia un'occhiata truce a sua sorella e tutti nella stanza scoppiamo a ridere, a discapito del riccio, che sembra offeso.

"Louis, manchi solo tu." Parliamo all'unisono io e la mora, guardando attentamente il ragazzo davanti a noi.

Lui sembra star ancora a pensarci su, portandosi una mano all'altezza del volto, strofinandosi il mento con il pollice e l'indice.

"Che Australia sia!" Esclama improvvisamente, il tono acuto della sua voce rimbomba nella stanza, seguito dagli schiamazzi di entusiasmo dei ragazzi.

"Non vedo l'ora." Mi volto verso il biondo dietro di me, allacciando le braccia attorno al suo collo, stingendolo emozionata.
Sento il suo petto vibrare sotto di me, quando la sua risata risuona a pochi centimetri dal mio orecchio.

"Voglio sapere tutto di te." Sussurra a pochi centimetri dal mio viso, le nostre fronti che si toccano.
Sorrido inevitabilmente alle sue parole, che suonano così intime e peccaminose alle mie orecchie, baciandolo.

"Avete finito di scoparvi sul divano di casa mia? Abbiamo un viaggio da organizzare." Riconosco la voce di Harry dietro di me e sussulto, spezzando immediatamente il contatto tra le nostre labbra.

"Harry, smettila." Lo richiama il biondo, il tono severo nella sua voce.

Mi alzo dalle gambe di Niall, sedendomi vicino a lui, sentendo il calore espandersi forte sulle mie guance.
Quando alzo lo sguardo verso il riccio, noto che ci sta fissando con un'espressione divertita, e afferro un cuscino, tirandoglielo.

"Non avresti dovuto farlo." Mi rivolge uno sguardo truce, afferrandolo al volo, camminando velocemente verso di me.

Lo osservo spaventata lasciar cadere il cuscino sul grande tappeto che ricopre il pavimento bianco, prima di gettarsi su di me, cominciando a farmi il solletico sui fianchi.

"No, Harry! Harry ti prego, smettila!" La mia voce fuoriesce simile a degli sbuffi, tra le risate, mentre le dita di Harry corrono lungo il mio busto provocandomi quella sensazione fastidiosa che odio.

"Devi scusarti per avermi colpito con uno stupido cuscino." Lo sento ordinare fermandosi per un attimo, solo per riprendere a torturarmi subito dopo.

Riesco a sentire le risate del resto dei ragazzi, ma non la mia preferita.

"Ma se lo hai afferrato prima che ti colpisse in pieno viso!" Constato contorcendomi, tentando di sfuggire alla sua presa.

Un colpo di tosse mette fine a quella tortura facendo allontanare automaticamente Harry mentre io provo a ricompormi, mettendomi seduta sul divano.

Rivolgo uno sguardo al biondo seduto al mio fianco che ci sta guardando con uno sguardo estremamente serio, prima di spostarlo sulle mie mani, indecisa su cosa dire.

"Scusa, amico." Harry si porta una mano dietro la nuca, imbarazzato.
"Dovresti tenere a bada la tua fidanzata, ha fottutamente cercato di uccidermi!" Alleggerisce la tensione che si era creata poco prima, e lo ringrazio silenziosamente, sorridendogli impercettibilmente.

N/A:

Ecco il nuovo capitolo!
Allora, abbiamo scoperto che i ragazzi andranno in viaggio in Australia tutti insieme, cosa pensate che succederà?

E poi, cosa ne pensate del Niall geloso? Aw.

Come al solito, spero che vi sia piaciuto anche se è più o meno di passaggio, per cui leggete votate e commentate facendomi sapere cosa ne pensate!
Un bacio.