Capitolo 39.

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MARGARETH'S POV

Continuo a ballare insieme a Lucas sotto lo sguardo attento di Niall, che non accenna a voler distogliere l'attenzione da noi.

So che è arrabbiato, posso dirlo dal modo in cui mi guarda, ma non si può paragonare a quanto lo sia io, adesso, oltre al fatto che mi ha ferita.

Decido di non prestare più attenzione al biondo, dandogli le spalle, rivolgendo tutta la mia attenzione al ragazzo che ho davanti.

Avevo dimenticato quanto mi piacesse il suo sorriso, o la fossetta che compariva al lato destro della sua bocca quando sorrideva.

"Mi sei mancata." Leggo i movimenti delle sue labbra, e quando riporto lo sguardo su di lui trovo un'espressione piuttosto seria sul suo volto.

Prima che possa rispondergli, qualcuno mi scuote il braccio freneticamente. Mi volto bruscamente riconoscendo Liam davanti a me, ha la pelle del viso lucida, segno che anche lui deve aver ballato per buona parte della serata, oramai, e deve aver sudato.

"Liam? Che succede?" Urlo.

"Devi venire con me, si tratta di Niall." Parla, e porto istintivamente lo sguardo verso il bancone del bar, dove prima era seduto Niall, trovando il suo sgabello vuoto.

Le sue parole cominciano inevitabilmente a farmi preoccupare. Sto per entrare nel panico, e sento una stretta allo stomaco farsi sempre più forte.

"È successo qualcosa?" Domando preoccupata, smettendo all'improvviso di ballare.

Lui scuote la testa, tranquillizzandomi immediatamente.

"Niente di grave. Ha solo bevuto qualche drink di troppo e adesso chiede di te. Ti prego, vieni." Quasi mi implora, e sospiro sollevata seguendolo dopo essermi scusata con Lucas.

Afferro la mano di Liam che mi guida fuori dal locale tra l'ammasso di gente, quando sento l'aria fresca notturna solleticarmi il viso.

"Eccolo lì." Mi indica il lato sinistro del parcheggio, dove trovo Zayn e Louis che si prendono cura di lui, chiamandolo con parole decisamente poco carine quando gli vomita sulle scarpe.

"Tornate dentro, qui ci penso io." Gli assicuro, e loro mi rivolgono uno sguardo talmente sollevato che mi fa quasi ridere, prima di incamminarsi per tornare all'interno del locale.

"Meg, amore." Biascica quando mi siedo al suo fianco, sul muretto.
Ignoro i suoi tentativi di baciarmi, scansandolo, e lo faccio allungare sulle mie gambe, prendendo a far correre le mie dita tra i suoi capelli. So che lo aiuta a rilassarsi, e adesso ne ha davvero bisogno.
Emette un forte odore di alcool e mi ritrovo a pensare che deve davvero essere molto arrabbiato con me per aver bevuto talmente tanto da ridursi così.

È incredibile come, dopo quello che ha fatto, io sia qui a prendermi cura di un ragazzo completamente ubriaco, che non conosce alcun limite, a causa di come lui stesso è stato a comportarsi.

Sorrido inconsciamente quando emette dei mugoli di piacere, e si volta a guardarmi.

"Devo-" Prova a parlare, sollevandosi dalle mie ginocchia, "Devo dirti una cosa." Mi guarda, scoppiando a ridere istericamente subito dopo.

Accidenti, è davvero andato.

"Cosa sarà mai, una barzelletta? Sentiamo." Lo assecondo, fingendomi interessata.

Lui smette di ridere quando parlo, tornando serio solo per ricominciare a ridere subito dopo.
"Sai, volevo dirtelo da tanto." Ride ancora, e per un momento spero che si riferisca al fatto che è innamorato di me, e che il fatto che è ubriaco abbia scacciato via la sua possibile paura di ammetterlo.

Annuisco, invitandolo ad andare avanti.

"Io-" Ride ancora, e adesso comincia a sembrare davvero stupido.
Alzo gli occhi al cielo, sbuffando.

"Io dovevo scopare con te per una scommessa che ho fatto con Louis." Ride ancora più forte, mentre io assimilo le parole appena uscite dalla sua bocca come una coltellata al cuore.

Riesco a sentire l'ultimo pezzo di quest'ultimo andare in frantumi mentre le sue parole riecheggiano nella mia testa, facendola quasi scoppiare.

Lui continua a ridere, mentre io non mi rendo neanche conto che le lacrime hanno iniziato a scendere copiose sulle mie guance.

Non è possibile, continuo a ripetermi.

Mi faccio forza, raccogliendo i piccoli pezzetti di me che Niall ha appena distrutto, e mi alzo cominciando a correre.

Devo andarmene, devo andare via da lui, il più lontano possibile.

Non mi fermo neanche a pensare di attaccarlo, o di prenderlo a schiaffi per il dolore che mi ha appena causato, perché lui è ubriaco, e perché forse ho anche paura di cos'altro potrebbe venir fuori dalla sua bocca, in questo momento.

NIALL'S POV

Ho bevuto fottutamente tanto, e ho la vista appannata.

"Io-" Rido. Non riesco neanche a formulare una frase di senso compiuto senza sembrare un coglione, ottimo.

"Io dovevo scopare con te per una scommessa che ho fatto con Louis."

Rido ancora più forte, mentre allungo la schiena sul muretto, piegando le gambe.

Improvvisamente non sento più niente, non sento più la sua voce dolce, solo il rumore di alcuni singhiozzi e subito dopo quello di passi veloci che si fanno sempre più lontani.

Non ho la forza, ne tantomeno la voglia di controllare cosa stia accadendo, perché la testa mi sta letteralmente scoppiando e le palpebre si stanno facendo sempre più pesanti.

"Ma ho finito per innamorarmi di te." Biascico prima di chiudere gli occhi, cadendo tra le braccia di Morfeo, disteso su un muretto dalla superficie dura e fredda, rimasto ormai solo.  

LESLIE'S POV

Seguo Harry fuori dal locale mentre mi informa che vuole controllare il suo amico, Niall, che stando a quanto gli ha detto Liam, un altro dei suoi amici, ha preso una brutta sbronza.

Quando mettiamo piede fuori dal locale, l'aria frizzante ci investe e non impieghiamo molto a trovare il biondo, che è disteso sul muretto appena a sinistra dell'entrata.

Mormora qualcosa che non riesco a comprendere perché non gli presto molta attenzione, dal momento che sono presa ad osservare la figura di Margareth correre via lontana.

"Porca puttana!" Sento il riccio imprecare, tirando un pugno al muro accanto a lui.

Gli rivolgo uno sguardo interrogativo, riportando poi tutta la mia attenzione alla ragazza che sta correndo via.

Non sono sicura di starci capendo qualcosa, ma conosco abbastanza bene la mia migliore amica da sapere che non scappa via da un locale così, senza un motivo.

Cosa sta succedendo?

Una cosa è certa: qualsiasi cosa cerchiamo di nascondere non siamo mai pronti per il momento in cui la verità viene fuori.

N/A:

Non uccidetemi, eheheh.

Bene, se state leggendo vuol dire che siete state tanto gentili da leggere il nuovo capitolo, che a dirla tutta ha mandato a puttane tutti i miei feels.

Anywayy, cosa credete che succederà ai Mariall?

Spero che vi sia piaciuto e che vi abbia sorprese un po', e se volete fatemelo sapere lasciandomi un commento e magari una stellina.

Avete sentito PERFECT?

ADORO ADORO ADORO.

Non vedo l'ora di poter ascoltare l'intero album, aaah.

Beyond (ft. Niall Horan)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora