Capitolo 52

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Gemma's pov

Strizzai gli occhi più volte incredula a quello che stava succedendo. Vedevo l'ostetrica tenere in braccio un piccolo bambino che scalciava e che piangeva. Ed era mio.

Guardai Harry che con la bocca spalancata e le lacrime ormai asciutte sulle sue guance osservava la piccola creatura che veniva avvolta in un'asciugamano.

Mi sbloccai dal mio stato di trance solo quando venne appoggiata sulle mie braccia. Sapevo che era lì, la sentivo e potevo toccarla.

Iniziai a sorriderle ed ad accarezzarle lentamente la testa. Dalla sua piccola bocca uscivano dei piccoli versi mentre mi guardava con quei suoi grandi occhi verdi. Come i miei e quelli di Harry.

Sentii mia madre dire qualcosa ai medici presenti nella sala e poco dopo uscirono. Ringraziai mentalmente mia madre e finalmente potei parlare liberamente con Harry.

"Gemma..." Sussurrò.

"Harry...guardala." Dissi sull'orlo delle lacrime. Gliela porsi e lui con un po' di timore la prese tra le sue braccia.

Volevo così tanto scattare una foto a quella bellissima scena, ma ero esausta e avevo male dappertutto.

"È...così bella." Disse accarezzandole una guancia e dai piccoli versi che emetteva ci fece capire che apprezzava il suo tocco.

Harry si avvicinò verso di me e si abbassò alla mia altezza ancora con la bambina in mano.

"Ti amo, Harry." Gli dissi stampando un dolce bacio sulle labbra.

"Ti amo anche io, Gemma." Disse approfondendo di più il bacio. Sentivo il cuore esplodermi nel petto per le troppe emozioni. Volevo passare tutta la vita con lui per prendermi cura della bambina. Volevo vederla crescere. Ma questo a quanto pare non era quello che mi aspettava. E forse si, l'avrei vista crescere, ma non sarei stata fisicamente con lei.

Ripresi la bambina tra le braccia e la cullai dolcemente. Harry toccò la sua minuscola manina quando ad un certo punto le piccole dita della bambina si chiusero attorno ad un suo dito. Harry osservò quel gesto con stupore e con gli occhi lucidi. Studiò ogni minimo dettaglio di quel momento e sentii il cuore sciogliermi alla vista del suo sorriso.

Sorrisi anche io. Ero così felice. Sembrava di stare in paradiso.

Sentii come una presenza. Qualcuno che non doveva esserci. Guardai davanti a me e davanti al lettino di ospedale un'uomo con una tunica rossa e senza volto ci stava osservando. Sentii il mio sorriso svanire e il mio fiato mancare.

Sapevo che era venuto a prendermi.

Guardai un'altra volta la bambina e poi Harry che era ancora occupato a giocare con lei per accorgersi del mio cambio di umore.

Strinsi di più la bambina al mio petto ed iniziai a piangere. Non volevo lasciarla.

"Oh, Gemma." Il fiato caldo di Harry arrivò al mio orecchio.

Girai la mia testa e lo baciai. Lo baciai così passionalmente, perché sapevo che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei sfiorato le sue labbra. Sarebbe stata la fine di tutto.

Potei sentii le mie lacrime correre giù dai miei occhi percorrendo tutto il mio viso. Sarebbe stata l'ultima volta che avrei sentito le farfalle nello stomaco e i brividi sulla pelle.

Dark Eyes  ➳ h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora