Capitolo 45

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Gemma's pov

Finalmente il lungo e atteso funerale era arrivato. Non mi piaceva andare ai funerali, ne avevo visto solo uno in tutta la mia vita, quello di mio nonno. Era una brava persona e passavo praticamente quasi tutto il tempo con lui. Era come un padre per me, visto che il mio era sempre assente. Quando mi dissero della sua morte non ero tanto sconvolta, forse perché ancora non ero ancora consapevole del fatto che non sarebbe tornato più da me e non avrebbe più raccontato le sue storie sulla guerra che mi affascinavano tanto. Era successo un po' come con Louis: quando vidi il suo corpo senza vita capii veramente che lui non c'era più. Rimasi scandalizzata da quel giorno, avevo perso la voglia di fare tutto e non uscivo mai. L'unica cosa che facevo era stare in camera, piangere e leggere libri. Infatti quando anche mia nonna morì, mia mamma non mi portò al suo funerale, perché aveva paura che sua figlia poi avrebbe passato di nuovo quel periodo buio di solitudine e depressione passato su parole stampate di libri in mezzo a delle coperte segante per sempre da tante lacrime.

L'unica mia salvezza in quel periodo fu Harry che veniva sempre a consolarmi.

Harry.

Subito una morsa al petto mi fece scappare un singhiozzo. Harry non c'era più. Non era più affianco a me. E stavo andando al funerale di un persona che aveva ucciso lui, con le sue stesse mani.

Mi ricomposi subito. Mi ero promessa che le lacrime sarebbero state concesse solo dopo il funerale. Dovevo mantenere la calma.

Questo era il mio secondo funerale e non sapevo se ero mentalmente pronta. Ma non potevo nascondermi per sempre. Dovevo affrontare la realtà.

Luke era sempre stato un caro amico di Louis. Erano inseparabili anche se molto differenti. Aveva aiutato la sua famiglia ad organizzare il funerale e fu proprio lui a dirmi dove sarebbe stato celebrato.

C'erano tutti. Sam, Luke, la madre e la sorella di Louis, anche il padre e molti altri suoi amici che avevo intravisto a quella festa.

Io mi misi vicino a loro quasi in prima fila, mentre mia madre si sedette qualche fila dietro di noi.

Il funerale fu uno strazio.

C'era un silenzio così assordante che mi fece rattristare solo di più. Tutti avevano il capo basso, compresa io. Era difficile trattenere le lacrime ad un evento del genere e in poco tempo ruppi la mia promessa cominciando a singhiozzare.

Molti sguardi si rivolsero verso di me, ma non mi importava. Anche se non la vedevo perché era davanti a me, sapevo che anche la madre di Louis stava piangendo.

Ad un certo punto della cerimonia, molte persone andarono davanti a tutti per leggere alcune parole che avevano scritto.

Io cercavo di smettere di piangere perché stavo veramente esagerando. Ma le mie lacrime continuavano a uscire senza controllo e io non potevo farci niente.

Io, Luke, Sam e qualche altro vecchio amico di Louis ci eravamo incontrati un paio di volte prima di questo giorno per aiutarci a vicenda a scrivere qualcosa. Ma in quelle che in teoria dovevano essere 'prove' io scoppiavo a piangere ancora prima di cominciare. Visto che non volevo essere una perdita di tempo ci rinunciai. Ascoltai attentamente le parole di tutti quanti. Molte mi colpivano nel profondo. Quando fu il turno di Luke io feci molta più attenzione a quello che aveva da dire perché non aveva mai voluto provarlo. Diceva che lo voleva dire solo sul momento.

Tossì qualche volta prima di iniziare.

"Ok, ehm, forse...non tutti mi conosceranno, ma ero un amico di Louis." Cercò di far uscire delle parole con quella voce tremante e consumata.

Dark Eyes  ➳ h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora