Dark Eyes ➳ h.s.

Capitolo 31

Harry's pov
E anche quella volta mi ero addormentato. Ogni volta che stavo tra le sue braccia mi rilassavo completamente e il sonno mi prendeva con sé. I demoni non dormivano mai, ma lei aveva quell'effetto su di me che faceva risvegliare la mia parte umana. E non era la prima volta che dormivo.

Delle piccole manine mi svegliarono; sentivo le mie ciocche di capelli venire spostate, era così rilassante. Non ero ancora abituato a risvegliarmi, perché semplicemente non avevo mai dormito prima, e infatti ero sempre impacciato. Accennai un sorriso alla giovane ragazza sdraiata sul mio petto. Mi sembrava così fragile, avevo sempre paura di romperla. Lei era così fragile, ma io ero tropo egoista per lasciarla andare. Lei mi apparteneva, in qualche modo era così. Il nostro legame anche se così sottile era forte. Io lo percepivo.

Allungai cautamente le mie dita verso la sua testa e con gentilezza le portai una ciocca di capelli ribelle dietro le orecchie. Era così rilassata, solo mia.

"10 ore." Sussurrò piano.

"Cosa?" Sospirò scendendo dal mio torace e posizionandosi al mio fianco.

"È da 10 ore che i tuoi occhi non diventano scuri." Si morse il labbro, forse per paura della mia reazione.

10 ore. 10 ore senza quelle tenebre. Era un record per me, e tutto questo grazie a lei. Ogni volta che la vedevo si accendeva qualcosa in me e in qualche modo tutto il male che possedevo svaniva. Sembravo quasi una persona normale, mi stava cambiando.

Osservai meglio i suoi dolci occhi stanchi. Era così bella, sopratutto la mattina. Era così adorabile.
Adorabile.
Non pensavo che avrei potuto usare questa parola una volta nella mia vita.
Comunque si, era così adorabile.

Istintivamente mi avvicinai al suo viso, delicatamente feci sfiorare i nostri nasi, mentre le nostre labbra iniziavano a toccarsi. I nostri respiri erano un'unica cosa, mentre uno assaporava la bocca dell'altro. Non poteva essere sbagliato tutto questo. Se qualcuno provava dei sentimenti per un'altra persona non c'era nulla di sbagliato.

Non se una persona è un demone e l'altra un essere umano.
La mia mente mi derise. E per quanto non la sopportassi, infondo aveva ragione.

In qualche modo comunque mi sentivo nel posto giusto. Non avevo mai avuto nessun tipo di affetto da parte di qualcuno, nessun demone l'ha mai avuto. Mi piaceva però l'effetto che mi faceva e non c'era posto più bello che tra le sue braccia.

***
[ Da qui in poi il pov è della protagonista solo che, visto che non le ho dato un nome, non sapevo come specificarlo (: ]

Qualcuno batteva insistentemente contro la porta. Guardai Harry come per chiedergli il permesso e lui tolse il braccio dal mio addome. Io gli sorrisi e scesi dal letto, ma la sua forte presa mi fermò. Tirò leggermente il mio polso verso di lui facendomi risalire sul letto. Quando poi fui di nuovo vicino a lui, lasciò il mio polso e mise le sue mani sul mio viso stampandomi un veloce bacio. Sentii il mio cuore battere a mille per il breve contatto ricevuto e cercai di sorridergli nascondendo la sorpresa di quel piccolo gesto.

Andai a vedere saltando due scalini alla volta mentre scendevo al piano di sotto. Ero particolarmente felice a causa del bellissimo risveglio e dall'ottimo umore di Harry. Era diventata una persona completamente diversa e avrei voluto tantissimo che rimanesse per sempre così.
Aprii la porta e mi ritrovai Louis e Luke di fronte. Sbarrai gli occhi perché non mi sarei mai aspettata una loro visita e subito i miei pensieri andarono ad Harry. Come avrebbe reagito?

"Gesù, ma dove sei finita?" Esclamò Luke.

Entrarono direttamente in casa superandomi e sedendosi sui sofà del soggiorno senza permesso.
Alzai gli occhi al cielo chiudendo la porta e li raggiunsi.