Capitolo 50

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Facevo fatica a credere a quello che mi era realmente successo in quei pochi mesi, a come la mia vita si era completamente stravolta. Mi ero trasferita con l'obiettivo di ricominciare tutto da capo, ma alla fine ero finita a mettere in gioco la mia stessa vita per un demone. Chi l'avrebbe mai detto?

I mesi erano letteralemte volati, tanto che in men che non si dica ci ritrovammo di fronte la data che avevamo temuto da sempre: il 1 febbraio. Sia io che Harry avevamo fatto fatica a dormire la sera prima, pensavo di essere addirittura più preoccupata io di lui. Dentro me però ero sicura che sarebbe andato tutto bene, dopo che avevo "accettato" quel patto non poteva di certo causarci altri problemi.

La mattina era stata abbastanza strana. Io e Harry non riuscivamo ad interagire, e si sentiva molto la tensione tra di noi. Pure mia madre era molto preoccupata, di certo non sapevamo cosa aspettarci.

Da quel che mi aveva raccontato Harry, la Scelta si doveva celebrare in un punto preciso, situato parecchio in alto rispetto a dove ci trovavamo noi. Era un posto molto isolato.

"Non ci devi venire per forza, tu-"

"Harry, smettila. Abbiamo aspettato tanto questo momento, non dire sciocchezze. Io ci sarò, che ti piaccia o no." dissi infilandomi la felpa larga, cercando di rendere decenti i miei capelli.

"Sarà un viaggio parecchio faticoso Gemma e tu sei al nono mese, non vorrei che ti sforzassi troppo." Un senso di nausea mi colpì l'addome. Sapevo che la bambina poteva nascere in qualsiasi momento e questo significava solo che anche la mia morte era vicina.

"Lo so, ma io voglio venirci comunque." Alla fine decisi di legarmi i capelli direttamente in una coda e fu in quel momento che le braccia di Harry avvolsero il mio corpo.

"Mi starai mai a sentire per una volta?" rise soffiando sulla pelle delicata del mio collo e io semplicemente non ero ancora pronta per lasciare tutto questo.

***

Il viaggio era stato più faticoso di quello che avevo immaginato e alla fine ero finita tra le braccia di Harry che sghignazzando continuava a ripetermi "te l'avevo detto". Io avevo cercato di farmi mettere giù perché non lo trovavo giusto nei confronti di mia madre che alla fine si era fatta tutto il percorso a piedi.

Quando mettemmo piede in quello che doveva essere la nostra meta un brivido mi percorse tutta la schiena. La radura era molto estesa e intorno a noi ci circondavano alberi altissimi. il vento soffiava attraverso i rami e le foglie degli arbusti, provocando quasi dei sussurri che mi fecero raggelare. Eravamo arrivati, ma non c'era ancora nessuno.

Harry mi poggiò a terra e mi strinse la mano portandomi verso il centro della radura. davanti ai miei occhi apparì una grande lastra di pietra posizionata sul terreno di forma circolare con uno strano simbolo che assomigliava a una stella. Guardai Harry in cerca di spiegazioni, ma il suo sguardo era fisso davanti a sé. Puntai gli occhi sullo stesso punto e quasi sobbalzai alla scena che mi ritrovai di fronte.

Degli uomini indossavano una tunica nera con il cappuccio alzato e avanzavano lentamente disposti in fila ordinata a coppie. Le mie orecchie udirono una musica di sottofondo, ma non capii da dove provenisse. Quando quegli uomini dal volto misterioso arrivarono al confine del cerchio, si divisero occupando tutta la sua circonferenza.  Un'altra figura, vestita però di rosso, catturò la mia attenzione. Lui.

Quando ci raggiunse nel cerchio, gli altri suoi seguaci, quasi come segno di rispetto, si abbassarono i copricapo mostrando i loro volti. Sobbalzai quando vidi il volto di Niall tra quelle persone: alla fine aveva mantenuto la sua promessa e si era unito a Lui. Rabbrividii quando mi mostrò un ghigno.

"Harry, sei pronto?" cercai di osservare oltre al suo cappuccio per vedere qual'era il suo volto, ma non c'era niente oltre ad esso. Solo il nero.

Con un gesto del capo Harry annuì e io strinsi ancora una volta la sua mano in segno di saluto prima di essere spinta fuori dalla cerchia, facendo si che la cerimonia cominciasse.

Lui si avvicinò ad Harry a passo lento facendo muovere la sua vestaglia color fiamma. Poggiò la sua mano coperta da un guanto bianco sulla fronte di Harry e pronunciò delle parole incomprensibili in una lingua mai sentita prima.
Le persone in cerchio incominciarono a cantare una canzone sempre in quella lingua sconosciuta, mentre la paura si stava impossessando di me.

Ad un certo punto, tirò fuori dalla sua vestaglia un pugnale di colore scuro, quasi nero e lo posò nelle mani di Harry, che per primo si fece un profondo taglio sul palmo della mano. Strizzai gli occhi alla vista del sangue, ma poi mi ripresi quando passò il coltello a mia madre. Doveva fare la stessa cosa?

Ricevetti subito una risposta quando fece strisciare la lama affilata sulla sua pelle.

Le loro due mani insanguinate si unirono e si strinsero tra di loro, mentre Lui continuava a pronunciare le stesse parole in quella strana lingua.

Harry ad un certo punto mosse le sue labbra e parlò, e all'improvviso la musica e i canti si fermarono.

"La Scelta è compiuta." Disse Lui prima che tutte le persone che ci circondavano sparissero nel nulla.

Mi guardai ancora una volta intorno, incredula a quello che avevo appena visto e quando rincontrai finalmente lo sguardo di Harry iniziai a correre verso di lui.

Mi buttai tra le sue braccia ormai in lacrime.

"Ce l'hai fatta?" Gli chiesi tra i singhiozzi mentre le sue mani strofinavano piano la mia schiena.

"Si Gemma, ce l'abbiamo fatta." Mi alzò da terra e mi fece girare in aria, prima di riposarmi sul suolo. Le sue mani finirono sul mio viso e non potei non notare il suo bellissimo sorriso contornato dalle sue adorabili fossette.

"Aspetta, ma tu stavi sanguinando." Gli presi la sua mano, ma non vidi nessuna ferita aperta. Lo fissai con sguardo confuso e tutto quello che fece fu ridere. Poi mi fece l'occhiolino e in poco tempo le sue labbra furono finalmente sulle mie.

Spazio autrice

Oddeo siamo praticamente alla fine della storia, mancano penso due capitoli!!

Scusate se ci sono degli errori, ma sto veramente morendo di sonno.

Vi auguro comunque buon Natale (in ritardo) e buon anno!!
Bye.x

Dark Eyes  ➳ h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora