Capitolo 8

4.1K 200 5
                                    

Non sapevo il perché, ma stavo scappando via di casa per aiutare una persona che nemmeno esisteva. Avevo rovinato i rapporti con mia madre solo per quel motivo, solo per lui. Perché? Ogni volta sempre la stessa domanda.

Anche se mi aveva fatto passare degli anni d'inferno, lo stavo aiutando. Ancora non ci potevo credere che lui era qui.

E così tutto d'un tratto mi ritrovai a camminare nel bel mezzo del nulla con un demone senza cibo e senza acqua. Harry sembrava deciso e camminava sempre nella stessa direzione, andavamo sempre dritti. Il cammino era silenzioso, nessuno disse una parola.

"E' tanto lontano?"

Riuscii a dire dopo un po'.

"Si..."

La sua risposta anche se corta mi faceva salire in mente molti dubbi. Non sapevo precisamente qual era la sua definizione di lontano e ancora non sapevo come avrei fatto a mangiare dato che Harry mi aveva detto di non preoccuparmi per il cibo.

Iniziai a pensare a mio padre, non so come ma mi mancava. Volevo poterlo rivedere un'ultima volta. Anche se sapevo che ce n'eravamo andate per il mio bene e anche per quello di mia mamma.

La camminata iniziava ad annoiarmi così decisi di giocherellare con i sassolini che trovavo per la strada. Certo non era un bellissimo passatempo ma non era colpa mia se Harry faceva l'asociale. Ero troppo concentrata a calciare i sassolini che non mi accorsi che Harry si era fermato così gli andai addosso.

Mormorai uno 'scusa' prima di cercare di trovare quello che stava fissando.

"Hai fame?"

mi chiese con la sua voce roca.

"Si...un pochino."

Ritornai a fissare i nulla quando vidi quel che sembrava un cervo.

Capii subito le sue intenzioni e decisi di intervenire.

"Non vorrai mica uccidere quell'animale?"

la sua faccia alquanto sorpresa si girò verso di me.

"Preferisci morire di fame?"

Beh...infondo aveva ragione anche se mi dispiaceva per quel cervo...
Ma non poteva dirmi del fatto che avremmo ucciso degli animali innocenti? Avrei portato qualcosa da mangiare.

"Rimani qui, mi raccomando."

Annuii e mi sedetti sul terreno esausta; avevamo camminato per ore e le mie gambe non ce la facevano più.

Osservai Harry seguire la preda con lo sguardo attentamente prima di partire all'attacco.

Era molto veloce, ma poi mi ricordai che lui non era umano.

Quando la preda si accorse di Harry era troppo tardi perché cadde a terra a causa di sua. Non li vidi più visto che l'erba era alta e aspettavo impazientemente il suo ritorno. Non volevo nemmeno immaginare quel che stava facendo adesso a quel bellissimo cervo.

Lo vidi trasportare la carcassa fino a me e quando la posò a terra feci un verso di disgusto. Harry sorrise e iniziò a tagliare dei pezzi di carne. Mi girai disgustata dalla scena, ma potevo sentire benissimo i pezzi della creatura squarciarsi.

Quando non sentii più nulla Harry aveva in mano un pezzo di carne, l'altra mano invece prese fuoco e con molta semplicità cosse la carne.

Sentii subito il mio stomaco brontolare e cambiai le mie idee precedenti riguardante il cervo. Adesso non vedevo l'ora di mangiare.

Quando Harry me lo porse lo presi subito e iniziai a mangiarlo. Non avevo mai avuto così tanta fame in vita mia e non notai nemmeno le risate del mio compagno di viaggio da quanto avevo fame.

"Tu non mangi?"

Mi pulii velocemente le mani ormai sazia.

"No, non ne ho bisogno."

La mia espressione confusa lo fece continuare.

"Io non mangio mai. Non ho mai fame e non ho mai sete."

Vidi il cielo che iniziava a scurirsi e iniziava a fare freddo. Mi maledissi mentalmente per non aver portato una giacca.

"H-Harry ho freddo."

Ritornò a guardarmi.

"Adesso troviamo un posto dove accamparci."

Dopo almeno un'altra ora di strada trovammo una casa. O almeno... prima era una casa, adesso aveva più solo le mura e il tetto era quasi del tutto sparito.

"Staremo qui."

Mi prese la mano e mi condusse all'interno della casa, mi tolse lo zaino dalle spalle e lo mise in un angolo.

In lontananza si udivano fulmini e si vedevano lampi, simbolo di una tempesta in arrivo. Due secondi dopo iniziò a piovere. Ovviamente, visto che la casa non aveva il tetto potei sentire le gocce che bagnavano i miei capelli.

Il freddo aumentò e iniziai a tremare.

Presi la coperta che avevo portato per casi come questi e mi sdraiai mettendomela. Mi dava leggermente sollievo ma sapevo che prima o poi si sarebbe inzuppata.

Mi lasciai andare e il sonno mi catturò.

Harry's pov

Mi sedetti non sapendo cosa fare. Non avevo mai dormito prima d'ora, non era nella mia natura anche se doveva essere bello. La osservai dormire. Chissà cosa si provava...

Era così tranquilla, così calma.

Ma non avrei mai provato la stessa cosa, io ero diverso.

Ad un certo punto vidi il suo corpo tremare. Stava ancora dormendo però potevo sentire la sua pelle fredda visto che la toccai con la mia mano. Non sapevo se poteva funzionare, ma provai a toglierle la coperta senza svegliarla e mi misi di fianco a lei. Il mio corpo poteva generare calore quindi la abbracciai e cercai di riscaldarla.

Il suo corpo man mano smise di tremare e ritornò a dormire tranquilla.

La osservai. Non era poi così tato diversa da me, solo gli occhi. Mi ritrovai poi a osservare le sue labbra. Erano belle.

Passai un dito sopra ad esse disegnando il loro contorno. Pian piano mi avvicinai al mio viso per lasciarle un candido bacio su di esse. Si mosse un attimo ma per mia fortuna non si svegliò.

Più andavo avanti e più mi accorgevo di una cosa: anche se non ne ero del tutto sicuro, io provavo qualcosa per lei. Lei era diversa da tutte le altre persone. Lei mi aveva sempre difeso. Anche in quel momento, aveva lasciato la sua casa per me.

Forse questi miei pensieri erano solo pensieri. Se io fossi stato veramente un demone, perché ogni volta che stavo con lei sentivo come il mio cuore battere? Io non dovevo provare nessuna emozione ma lei, lei, lei aveva stravolto tutto e io non capivo più un cazzo.

Notai poi un'altra cosa. Vidi il mio riflesso in una pozzanghera di fianco a me e lei aveva ragione. I miei occhi si erano colorati di verde prima di ritornare neri. Forse lei stava riaccendendo in me qualcosa, qualcosa di strano.

Spazio autrice

Ciaooo!
Volevo dirvi che da ora in poi i capitoli saranno meno frequenti. Forse ne posterò uno a settimana :D

Dark Eyes  ➳ h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora