Twentyone.

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«Mi raccomando Charlie, devi chiamarmi». Mi guarda mentre apre la porta.

«Amore, si ti chiamo. Sta tranquilla, adesso va o farai tardi». Rido vedendola impanicata nel lasciarmi sola mentre va a lavoro.

«Non ridere». Sorride e mi avvicino per darle un bacio.

«Ti amo». Sussurro sulle sue labbra.

«Ti amo anche io». Sorride e va via.

Quando lei esce io vado a vestirmi e sistemare un po' intorno. Vorrei sistemare un po' di cose mentre sono qui, ad esempio iscrivermi in palestra visto che starò tre mesi qua e se non mi chiamano dall'Accademia resterò del tutto e vorrei anche trovare un lavoro, non voglio stare qui senza contribuire, pesare su Billie o farmi dare soldi dai miei genitori una volta finiti i miei risparmi, così esco di casa appena finisco di prepararmi e salgo su un taxi per arrivare al centro.

Ho cercato un po' anche con l'aiuto di Billie una buona palestra qui a Los Angeles e dopo un po' di tempo impiegato a cercarla la trovo.

«Buongiorno». Mi accoglie subito una ragazza al bancone appena entro nella struttura.

«Buongiorno, vorrei fare l'iscrizione». Sorrido e la ragazza mi da tutte le informazioni sia sui costi che sugli orari di apertura. Quando finisco di fare tutto entro nella sala attrezzi e mi guardo intorno, devo dire che è enorme e molto bella.

Mi sistemo nello spogliatoio e subito dopo torno nella sala iniziando ad allenarmi, era da un po' che non lo facevo.

Passo all'incirca due ore ad allenarmi stancandomi un po' così quando finisco prendo le mie cose e dopo aver chiamato un taxi torno a casa di Billie. Oggi purtroppo torna tardi ma va bene così, non mi potrei mai lamentare che lei stia lavorando.

Quando finisco di lavarmi e sistemarmi mi arriva una chiamata di Billie alla quale rispondo sorridente.

«Ehi». Sorrido mettendomi nel letto.

«Charlie, come stai?».

«Sto bene, tu piuttosto sei calma?». Rido.

«Ci sto provando, saperti sola mi fa impazzire».

«Invece devi stare calma e tranquilla, okay?».

«Ci provo, che hai fatto?». Chiede sospirando.

«Ho sistemato un po' in giro e poi sono uscita. Mi sono iscritta in palestra e già mi sono allenata, adesso sono a casa».

«È perfetto. La palestra com'era? Ti sei trovata bene?».

«Enorme e molto bella, mi sono trovata molto bene. Tu come stai? Stai facendo una pausa?».

«Sto bene e si sono in pausa. Non vedo l'ora di tornare a casa e vederti».

«Anche io». Rispondo sorridendo.

Stiamo al telefono un altro po' e quando lei deve tornare a lavoro io ne approfitto per prendere il computer e cercare qualche annuncio di lavoro. Mi dispero abbastanza visto che non riesco a trovare nulla di che ma non voglio mollare, voglio trovarne uno al più presto anche perché se non entro all'accademia oltre a restare qui voglio poter andare al college e non voglio che i miei spendano soldi ne voglio che Billie insista a pagare lei, ci starei malissimo mi sentirei molto in colpa.

Dopo almeno due ore passate a cercare annunci ne trovo uno abbastanza interessante. Non si tratta di nulla in particolare, cercano una segretaria in uno studio medico, cose molto semplici come prendere appuntamenti, sistemare i vari orari, insomma tipiche cose da segretaria e la paga non è niente male.

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