Ten.

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«Sono decisamente stanca». Affermo mentre rientriamo in casa di Billie e dopo la mia affermazione sento che lei ridacchia. Mi giro per guardarla male e lei alza le mani in segno di arresa. Ci sediamo entrambe sul divano sfinite dopo una mattinata movimentata in giro per Los Angeles e noto che Billie si avvicina con uno strano sguardo.

«Tutto okay?». Lei non risponde ma subito dopo prende il mio braccio destro e lentamente alza la manica e la sua espressione diviene più che preoccupata. Io riabbasso la manica e le prendo la mano spostandola dal mio braccio, subito dopo alza il suo sguardo incrociandolo con il mio.

«Sto bene». Mi guarda in modo abbastanza triste e fa un no con la testa.

«Non è la verità».

«Sto bene, adesso sto bene, devi fidarti di me». La guardo e lei dopo un mezzo sospiro annuisce, io poi le sorrido e lei ricambia.

«Allora...». Inizia ed io la guardo mentre cerca di trattenere un sorriso.

«Mi fai vedere qualche foto?». Mi guarda facendo l'indifferrnte ed io sorriso scuotendo la testa.

«No».

«Oh, ma dai!».

«Ricordi quali erano le condizioni?». La guardo e lei ci pensa su un attimo, quando ricorda la vecchia discussione sbuffa e incrocia le braccia.

«Okay, va bene». Afferma facendomi ridere.

«Potrei dire che sembri dolce». La provoco, infatti lei mi guarda male e mi arriva un piccolo schiaffo sulla spalla per poi ridere entrambe. Dopo mi perdo un po' nel vuoto, persa nei miei Pensieri. Billie con un dito mi tocca la guancia e con uno sguardo curioso mi guarda.

«Continuerò a chiedermi il perché di tutto questo». Rivelo il mio pensiero e la guardo, lei fa un piccolo sorriso e non esita a rispondere.

«Perché ti voglio bene, e ho paura che possa succederti qualcosa Charlie». Io per qualche secondo la guardo e annuisco facendo un piccolo sorriso.

«Ti voglio bene anche io Billie». Sorride anche lei e dopo mi abbraccia forte, giuro che potrei morire ogni volta che mi abbraccia.

«Quindi..per le foto?». Domanda di nuovo ed io rido.

«Faccciamo così, fatti fotografare e stasera te le faccio vedere, mh?». Lei ci pensa su e subito dopo accetta. Insieme saliamo nella stanza dove dormo e mi avvicino alla mia valigia, mi abbasso per aprirla ed esco la custodia che contiene la mia macchina fotografica.

«Waw, è molto bella». Afferma Billie mentre la esco dalla custodia.

«Molto. L'ho comprata con i miei risparmi, ci ho messo mesi ma ce l'ho fatta». Sorrido pulendo l'obiettivo con l'apposita pezza. Subito dopo entrambe usciamo dalla stanza e ci rechiamo nel giardino sul retro, casa di Billie è grande ed ha un giardino molto bello.

«Allora..siediti a terra sul prato e incrocia le gambe».

«Agli ordini». Sorridiamo entrambe e dopo lei si siede. Io mi abbasso e inizio a scattare qualche foto mentre sorrido automaticamente guardandola, è proprio bella. Quando mi alzo seguita da lei, guardo le foto e ne tolgo un paio tenendo quelle migliori. Billie si avvicina per vedere ma alzo la fotocamera.

«No no, a fine lavoro le vedrai». Affermo e lei sbuffa di nuovo facendomi ancora ridere.

«Mettiti lì sotto». Le dico dopo indicando l'albero, così lei fa ed io inizio a scattare qualche altra foto. Stiamo un po' nel giardino a fare qualche scatto e quando finiamo torniamo nella "mia" stanza. Prendo il mio portatile e ci sediamo sul letto, collego la fotocamera ad esso e faccio scaricare le fotografie fatte a Billie per poi guardarle insieme.

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