Nine.

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La mattina dopo mi sveglio abbastanza infastidita dalla luce che entra dalla finestra, ho dimenticato di chiudere le tende. Quando guardo l'ora sul telefono vedono che sono le dieci e fortunatamente non è troppo tardi. Guardo alcuni messaggi da parte di mia cugina e dalla mia famiglia e mentre rispondo mi arriva un messaggio da parte di Billie.

Da Billie:
//Sei sveglia e non dici nulla//

Da me:
//Mi sono appena svegliata e poi, come facevo a sapere che sei sveglia?//

Da Billie:
//Un punto per te. Dai vieni//

Scuoto la testa sorridendo e dopo mi alzo per poi uscire dalla stanza e andare a bussare alla sua porta, lei risponde ed io entro per poi sedermi sulla parte finale del letto.

«Buon giorno». Sorride lei.

«Giorno». Le rispondo sorridendo anche io.

«Perché così lontana? Non ti mordo mica». Mi guarda e io guardo dove sono messa per poi guardare ancora lei.

«Non fare la timida e vieni qui». Continua lanciandomi un cuscino addosso. Io sorrido scuotendo la testa e mi metto accanto a lei, lanciandole a mia volta il cuscino.

«Spero tu abbia dormito bene». Mi guarda dolcemente e il mio cuore esplode.

«Benissimo, grazie Billie». La ringrazio e lei mi guarda male facendomi ridere seguita poi da lei.

«Allora, cosa vuoi fare oggi?».

«Non lo so Billie, seguo te». Le dico ridacchiando e lei sorride.

«Bene. Prima di tutto vestiti e andiamo a fare colazione da qualche parte, dopo vedremo».

«Agli ordini capo». Rispondo e lei ride mentre esco dalla stanza e vado nella mia per poi subito dopo entrare in bagno. Faccio una doccia calda e veloce e dopo essermi vestita con un jeans stretto nero, una maglia grigia con maniche nere e scarpe nere sistemo il bagno. Quando sono pronta esco dalla stanza e scendo al piano di sotto dove trovo Billie già pronta.

«Andiamo?». Chiede ed io annuisco. Subito dopo usciamo di casa e saliamo sulla sua auto per poi partire.

«Non hai da lavorare in questi giorni?». Le chiedo.

«Per ora no, quindi appena ho saputo ti ho mandato subito i biglietti». Risponde ed io le sorrido, poi la guardo ma prima di parlare mi blocca.

«Se stai aprendo bocca solo per ringraziarmi puoi richiuderla». Afferma guidando ed io la guardo piuttosto scioccata e lei ride mentre io incrocio le braccia e guardo fuori dal finestrino fingendomi offesa, lei invece vedendomi continua a ridere.

«Lo so che non ti sei offesa davvero». Mi dice ma non parlo, io continuo a non dire nulla e quando parcheggiamo mi guarda e ride.

«Dai andiamo». Io sorrido e dopo scendiamo per poi entrare nel locale e sederci ad un tavolo, la cameriera viene verso di noi e prende le nostre ordinazioni per poi andare via.

«Però.. carina». Affermo e vedo Billie alzare gli occhi al cielo mentre io rido.

«Hai pensato un posto che vuoi visitare?». Chiede e io ci penso su.

«Hollywood». Affermo e lei sorride, è proprio bella. Ciò che abbiamo ordinato arriva subito e quando finiamo di mangiare mi alzo per andare a pagare ma Billie mi ferma, dopo un piccolo battibecco che vince lei usciamo dal locale e saliamo di nuovo in macchina per poi dirigerci nel quartiere di Hollywood.

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