Fourteen.

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La mattina seguente mi sveglio per colpa di un raggio di sole che entra dalla finestra e mi finisce diritto in faccia. Quando apro gli occhi la prima cosa che vedo è Billie appoggiata al mio petto che dorme tranquilla e a questa visione sorrido automaticamente. Le faccio una leggera carezza sulla testa per evitare di svegliarla e dopo prendo il telefono per controllare i messaggi e anche fare un giro sui social. Mia cugina sta letteralmente sclerando da quando le ho detto cosa è successo, continua a ripetere che aveva ragione e che sono una testa di cazzo e in più, che non vede l'ora di vederci insieme. Proprio mentre parlo con lei, Billie inizia a muoversi e quando abbasso la testa per guardarla vedo che apre gli occhi e subito sorride facendo sorridere anche me.

«Buon giorno». Le sorrido.

«Giorno». Sorride anche lei e poi si avvicina di più verso l'incavo del mio collo sistemandosi meglio e aumentando la stretta su di me, io poso il telefono e ricambio la stretta godendomi il momento.

«Dio, non mi sembra vero». Sento che sorride cosa che di conseguenza faccio anche io.

«A chi lo dici». Le rispondo, subito dopo alza la testa per guardarmi continuando a sorridere per poi avvicinarsi e posare le sue labbra sulle mie creando un bacio dolcissimo che mi manda la testa e il cuore in palla.

«Dovremmo alzarci». Le dico dopo un po'.

«Dobbiamo per forza?». Mi chiede.

«Bhe, o ci alziamo, o restiamo a poltrire tutto il giorno a letto». La guardo e lei sbuffa provocandomi una piccola risata.

«Va bene, hai ragione». Risponde per poi alzarsi seguita da me. Mi prende poi la mano e insieme andiamo a fare colazione.

«Mi sembrerà vuota questa casa quando andrai via». Afferma guardando il vuoto.

«Perché ci pensi?». La guardo e lei ricambia con uno sguardo triste.

«Non pensarci». Continuo e lei annuisce. Le faccio una carezza e lei al mio tocco chiude gli occhi facendo un piccolo sorriso.

«Cosa vuoi fare oggi?». Mi chiede poi.

«Qualsiasi cosa, basta che stiamo insieme». Le rispondo e sorridiamo entrambe.

«Sei tu l'ospide, quindi decidi tu».

«Non mi va molto di uscire, possiamo farlo anche stasera». Lei annuisce e continua a guardarmi aspettando che io concluda.

«Continuiamo la serie?». Le chiedo annuisce contenta per poi andare insieme in camera sua. Ci mettiamo sotto le coperte e lei accende la TV per poi andare su Netflix e far partire il programma. Ogni tanto mi distraggo per guardarla, è più forte di me, è bellissima. Mi rendo conto di essermi bloccata a guardarla solo quando lei si gira pure e mi guarda.

«Tutto okay?». Chiede ed io annuisco ma non sembra convinta.

«Sei bella». Le rispondo e lei sorride abbassando la testa, cosa che fa sorridere anche me e subito dopo si avvicina a me appoggiandosi al mio petto.

«Sei comoda sai?». Mi guarda facendo una risata che amo letteralmente.

«Ah si?». Le rispondo ridendo anche io. Continua a guardarmi per svariati secondi e subito dopo mi avvicino per darle un bacio, ogni volta mi esce il cuore dal petto. Il bacio continua per diversi secondi fino ad approfondirsi, lei si sistema meglio mettendo le sue braccia intorno al mio collo ed io mettendo le mie mani sui suoi fianchi. Continuiamo così per svariati minuti per poi staccarci per bisogno d'aria, subito dopo mi da un altro bacio più calmo e dolce per poi sorridere e tornare sul mio petto.

«Charlie?». Mi chiama ed io la guardo.

«Cosa siamo?».

«Io e te». Continua.

«Persone». La guardo e lei mi guarda seria facendomi ridere, dopo però mi guarda aspettando una risposta.

«Non so Billie, tu cosa vorresti che fossimo?». Le chiedo e lei mi guarda.

«Secondo te?». Io sorrido e mi avvicino alle sue labbra.

«La stessa cosa voglio io». Rispondo, lei sorride e subito dopo la bacio. Lei mi guarda e mi abbraccia forte, la stringo anche io a me per poi insieme tornare a guardare la TV.

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