COME NELLE FAVOLE | Christian Stefanelli

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SECONDA PUNTATA DEL SERALE

Devo dire che la settimana è volata, ci sono stati momenti difficili, ma siamo già nel grande studio per dare inizio alla seconda puntata.

La nostra squadra inizia le manche e i professori scelgono di andare contro Celentano-Zerbi, questa competizione con Carola e Luca, non mi piace molto, ma sono pur sempre felice di avere contro delle persone che mi vogliono bene.

Sissi è la prima ad esibirsi contro Luca e vince il punto. Successivamente i professori scelgono di schierare la corale, sconvolge, ma non come il duo Michele-Carola.

Per la fine della prima manche ci troviamo al centro, le due squadre molto unite, sono stretta tra i soliti due ragazzi e ci stringiamo ancora di più quando scopriamo che Nunzio ha preso punto contro Leo.

Così al ballottaggio vanno due cantanti, Calma e Luigi, e un ballerino, Leo. Il primo è costretto ad abbandonare lo studio e per me, questo è un grande sollievo.

Sospiro forte per essermi liberata da lui, Christian e Alex mi guardano come se si fossero persi un pezzo ed è proprio così che è andata. Dell'altro giorno non sanno niente, non sono riuscita a parlarne, ma so che prima o poi scopriranno tutto.

Anche nella seconda manche sfidiamo i Zerbi-Celentano, non so perché ma vengo attraversata da una cattiva sensazione.

Mi esibisco contro Luca e Luigi, al fianco di Chri, nel nostro passo a due sulle note di 'Straordinario' di Chiara Galiazzo.

Ballare con lui, sulle note di questa canzone è stupendo, anche il palco è allestito nel migliore dei modi pur di farci risaltare.

Purtroppo non prendiamo punto, ma sono consapevole che il loro duetto è stato sconvolgente a differenza del nostro, che era più emotivo. Nonostante questo i giudici ci fanno i  complimenti per essere stati all'altezza.

Vengo schierata anche una seconda volta, contro Luigi

La base di 'Pezzo di cuore' di Alessandra Amoroso e Emma accompagna i miei passi. Sono dentro il pezzo al cento per cento, me lo sento mio come non so cosa, é il classico vestito cucito apposta da una sarta, fatto su misura.

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Ora che abbiamo imparato l'amore non so smettere....

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Concludo avendo costruito un cuore di carta, formato da diversi pezzetti rossi e tutto intero me lo sono appiccicata al vestito nero. Lancio un bacio, come da coreografia, lo mando al cielo, anche se tutti sanno che è per lui.

Riesco a prendere il punto, ma questo non serve a molto perché Alex, Christian e Nunzio finiscono al ballottaggio. Ultimamente sto legando anche con il ballerino latino, ero un po' restia per i trascorsi con Chri e Matti però alla fine ho visto che hanno risolto e mi sto ammorbidendo anche se è difficile.

Proprio lui si siede sul cubo rosso, mentre lasciamo il posto alla squadra di Fra. Per me, quando ha cantato, è stato fenomenale però non è bastato, come non sono bastate le altre performance. La squadra è al ballottaggio e tra i tre John sarà quello a sfidare Nunzio.

Dopo una serie di sfide torniamo in casetta e dopo poco scopriamo l'esito. John deve uscire, mi dispiace davvero tanto perché ha tanto talento, e stava cominciando ad aprirsi con noi, perché è molto timido. Lo stringo in un abbraccio e lo vedo uscire dalla casetta, sempre più consapevole che un giorno dovrò aprire quella porta senza poter rientrare.

Subito dopo l'uscita di John mi ritraggo nella mia camera azzurra, mi faccio una veloce doccia e mi metto maglietta e pantaloncini rubati a Christian. Mi lascio cadere sul mio morbido letto al centro della stanza, circondo il peluche con le mie braccia e lascio il permesso a poche e piccole lacrime scorrere sul mio viso.

Non so bene perché io stia piangendo, forse mi sto rendendo conto che tutto questo magico sogno finirà prima che io me ne renda conto. La porta della camera si apre e corro ad asciugarmi gli occhi, ancora prima di vedere che è Serena ad entrare.

"ehi Laretta, non vieni fuori con noi?"

scuoto la testa per non farle capire che ho pianto, ma lei non è stupida e lo capisce subito.

"no ma che succede, perché piangi?"

dice poi sedendosi sul letto di fronte a me e prendendo con una mano la mia guancia.

"ho solo paura di andarmene troppo presto"

ecco che le parole escono senza che io l'abbia chiesto.

"Tesoro, ma cosa stai dicendo? sei una delle più breve qua dentro e se ti buttano fuori non hanno un criterio oggettivo, si vede tutto quello che metti nella danza e sicuramente, anche se non arriverai in finale, la fuori, sono certa che farai tanto successo"

le parole di Sere mi toccano, le ho sempre voluto tanto bene, anche se certe volte avrei dovuto fare il contrario.

"Grazie Sere... purtroppo da quando Alice ha lasciato la scuola mi continuano a salire queste paure, a cui prima ne anche pensavo, però ora offuscano ogni singolo momento."

non sto più piangendo, non so perché ma le sue parole mi hanno aiutato tanto.

"Ti capisco, quando perdi quella persona alla quale potevi dire tutto ti si appanna un po' la vista"

annuisco

"so che non mi sono comportata nel migliore dei modi nei tuoi confronti, però voglio dirti che me ne pento e sto cominciando a scoprire la bellissima persona che c'è sotto quella grande corazza"

sorrido istintivamente

"adesso per qualunque cosa puoi contare anche su di me, per raccontarmi di questi momenti bui."

Sposto il peluche dietro di me e l'abbraccio, di sicuro questo gesto vale più di mille parole.

"eh adesso prenditi una felpa e andiamo fuori dagli altri, ci staranno aspettando"

prendo la prima felpa che trovo nell'armadio, che è di Franci, praticamente non uso più i miei vestiti in casetta, ho l'armadio pieno di vestiti di altri.

Mano nella mano con Serena esco sul giardino dietro e mi sento per un attimo davvero felice.

"Dove eravate voi due?"

chiede Albe con voce curiosa

"un po' di gossip no, Laretta?"

io annuisco sorridente mentre lei mi abbraccia da dietro, mettendo le sue mani attorno al mio collo. Mi siedo vicino a Christian, che mi ha fatto apposta un po' di spazio, così come Albe lo ha fatto per Sere. Mi stringe un po' a se vedendo che ho freddo, nonostante sia fine Marzo le temperature sono abbastanza altalenanti, soprattutto in questa settimana che ha piovuto quattro giorni su sette.

Mi stringo poi a Franci, che cerca di darmi più affetto possibile, so che sa che ho qualcosa che non va. Per stringermi di più a lui, mi tocca il punto in cui Marco mi aveva fatto del male, sussulto al suo tocco, ma faccio finta di niente. Non sono pronta a raccontargli tutto e soprattutto non so come potrebbe reagire.