Capitolo 5.

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"Ah, dimenticavo. Prima ho visto Sophia" racconto ad Abby.
Lei alza le sopracciglia, finendo la sua birra.
"Che cosa ti ha detto?" domanda interessata.

Oramai sa di questo odio tra noi due, che poi, ad essere sincera, non so nemmeno da che cos'è nato, c'è e basta.

"Non mi ha vista, Harry mi ha coperta" sospiro, rigirando il bicchiere vuoto tra le mani.

Velocemente, poso quest'ultimo sul tavolino di vetro davanti a me.
È da più di mezz'ora che siamo fuori nel giardino della villa, sedute su delle poltroncine.

"Andiamo a ballare?" domanda la mia amica, alzandosi in piedi.
Annuisco prontamente, sistemando meglio il vestito sulle gambe, dandogli una stirata con le mani.

Rientriamo dentro cercando di raggiungere il centro del salone, così da poterci scatenare.

+ + +

"Un altrooo!" urlo ad Harry.
"Cosa? Basta, non vedi come sei ridotta?" mi riprende, cercando di tenermi ferma sul divano.

Inizio a ridere, il motivo? Ho alzato un po' troppo il gomito.
"Che carino che sei" ridacchio, stendendomi sopra di lui.

"Oh santo cielo Emily!" esclama.
Essendo stufo di me, mi prende per la vita e mi carica in spalla.

Dopo poco mi ritrovo in un grande bagno.
Haz mi mette davanti al lavandino, apre il rubinetto dell'acqua e si sciacqua le mani.

"Scusami tanto piccola" dice, prendendo un bicchiere di carta vuoto da sotto il lavandino - probabilmente di alcuni ragazzi venuti qui precedentemente con alcolici - sciacquando al suo interno, per poi riempirlo d'acqua fino all'orlo.

Me lo tira in piena faccia, sussurrando poi soddisfatto "questo chiamalo pure come rimedio di Harold."

Mi appoggio alle piastrelle blu del bagno, sono piuttosto fredde, ed anche queste rimettono in moto il mio cervello assieme al bicchiere d'acqua ghiacciata - non del tutto -.

Mi stacco velocemente, ed Harry mi guarda con un sorrisetto sulle labbra.
"Allora?" domanda aspettando una mia risposta.

"Sei un fottuto deficiente, ma ti vedi?!" urlo guardandomi allo specchio.
"Ha funzionato, sei tu" sospira passandosi una mano tra i capelli.

Successivamente esce, e nel mentre borbotta qualcosa che non riesco a capire per via del mal di testa un po' troppo forte.

Cerco di sistemarmi come meglio posso, per poi uscire dal bagno non appena entrano due ragazzi.

Abby se n'è ritornata a ballare senza di me poiché sono troppo stanca per poterlo fare.
Velocemente vado verso il giardino, ed una volta fuori una ventata fresca mi gela le ossa, nonostante sia appena iniziata l'estate.

Guardo l'ora sul blocca schermo del telefono: mancano meno di dieci minuti e finalmente potrò andare a dormire.

E soprattutto potrò riabbracciare la mamma, che è da ben due settimane che non la vedo.
Vado verso la macchina di Niall e mi appoggio ad essa.

Mi stanno facendo male i piedi per i tacchi troppo alti, per non parlare della testa, dannazione!

Il cellulare che tengo tra le mani inizia a vibrare ripetutamente, e compare sulla schermata iniziale la scritta '4 nuovi messaggi'.

Apro l'app di kik, e Liam mi sta completamente riempendo di sms.

Liam: sei ancora alla festa?

Liam: come sta andando?

Liam: mi sto annoiando, per questo ti scrivo

Liam: aspetta, che ore sono da te? Dimentico che sei americana

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora