Capitolo 12.

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La sveglia inizia a suonare.
Quando guardo l'ora, sono solamente le 8.35.
Questa cosa è inaccettabile, è decisamente troppo presto per alzarsi!

Tiro fuori la mano dal lenzuolo bianco in cui sono avvolta, e spengo la sveglia.
Devo solamente riuscire a riaddormentarmi.

Però, sento borbottare qualcuno dall'altra parte della stanza.
Mi rigiro nel letto, buttando ai piedi l'unica coperta che mi copriva fino a poco fa, e chiudo gli occhi in un altro tentativo.

+ + +

Credo di essermi addormentata prima, poiché adesso sono le 11.17.
Mi stropiccio gli occhi azzurri, ancora assonnati, e subito dopo mi infilo le infradito, che guarda caso sono finite sotto il letto.

Appena esco dalla camera, trovo Niall e Melissa sul divano, a divorarsi la faccia.
Con questo capisco che papà non è in casa, altrimenti non avrebbero mai fatto una cosa del genere.
"La tua stanza è libera, Niall. Perché non la usi?" domando, sapendo già che mi ignorerà del tutto.

"Ha ragione" ridacchia la sua ragazza.
Spalanco gli occhi, io stavo scherzando, cioè non pensavo facessero sul serio...oh, dannazione! Che vadano al diavolo e che facciano ciò che gli pare!
"Mh...aspettate che mi vesto" me ne torno in camera, infilo velocemente i vestiti della scorsa sera, ed altrettanto velocemente mi infilo in bagno.

Dopo qualche minuto esco, e i due non ci sono già più.
"Se torna papà adesso sono cazzi amari" penso a voce alta, ridacchiando tra me e me.

Entro su whatsapp, per la prima volta nell'arco della giornata, e guardo i messaggi che mi sono arrivati.
Un messaggio è da parte di Abby, dove mi ha chiesto di uscire, subito le rispondo e passo alle altre chat.
Un altro è da parte di Harry, ignoro quest'ultimo per il semplice motivo che non ho voglia di rispondergli.

E poi, infine, passo alla chat con Liam, con cui sono ancora bloccata.
Resto qualche istante a fissare il suo ultimo accesso, come se a fissarlo potessi riuscire a risolvere questo piccolo problema.

Lo ammetto, dopotutto, infondo infondo, mi manca parlare con lui.
Perché si, ormai era diventato quasi impossibile non parlare con lui, come dire...inevitabile. E forse è proprio per questo che dovrebbe tornare, perché mi manca.

Talmente persa nei miei pensieri, su Liam o non, che non mi sono neanche accorta di essere davanti al parchetto - quello dove Abby mi ha dato appuntamento -.

Vedo da lontano un cappellino, e subito non ho dubbi: è lei.
Ultimamente ha la fissa di tenere i cappelli - quelli con la visiera - con quest'ultima dietro la testa.
È veramente figa.

Dopo esserci salutate, andiamo al solito posto: il parco degli skaters.
È da circa due anni che andiamo lì, ed è un posto veramente meraviglioso.

È tranquillo - da certi punti di vista -, ed è divertente - da altrettante prospettive -.

Mentre camminiamo, parliamo del più e del meno, di qualche pettegolezzo di alcune compagne di classe, e poi, come per magia, le chiacchiere vanno a finire su Sophia.

È dalla festa che non la vedo - meglio così -, probabilmente è andata in vacanza con altre sue amiche, che per me equivalgono ad altre troie, ma tralasciando questo... okay, non la vedrò per un bel po' di tempo, almeno spero.

"Lo sai che Liz si è fatta la tinta la blu?" domanda dal nulla la mia amica.
Spalanco la bocca sorpresa, ma poi come un lampo di genio le associo la foto di Instagram, che ho visto giusto giusto una settimana fa, se non di più.
"Ma certo, ho visto su Instagram la foto...ma secondo stava meglio rossa, decisamente. Uh, ciao Adam!"
saluto un mio caro amico mentre camminiamo verso una panchina, dove sono seduti altri nostri amici.

+ + +

"La prossima volta in piscina, okay?" domanda Abby, al cancello di casa mia.
Annuisco, guardando l'ora sul telefono: è già l'ora di cena.

"Ci sentiamo dopo, ciao" le dico, stampandole un bacio sulla guancia.

Entro in casa, e subito un ottimo odore di-non-so-che-cosa mi invade le narici, così vado a dare un'occhiata in cucina.

Noto con mia grande sorpresa, e altrettanto piacere, che la mamma è venuta a farci visita.
"Hey tesoro, dov'eri?" subito domanda premurosa, come al solito.
"Fuori con Abby, e tu?" nel mentre mi siedo sopra il piano di lavoro, dato che c'è un posticino libero, ne approfitto.

"Ceniamo insieme stasera" mi sorride, e poi "sposta il tuo culo dal tavolo, dai" continua, dandomi una piccola botta sulla coscia scoperta.
Alzo le mani in segno di difesa, scendendo.

Sono contenta che nonostante tutto, i miei siano rimasti in buoni rapporti, questo non complica le cose.

Apro la porta di camera mia, e mi butto letteralmente sul letto.
Sbuffo, e "sono troppo stanca" borbotto a voce alta.
"Manco avessi fatto chissà cosa" ridacchia mio fratello, appoggiato allo stipite.

"Sei un pervertito di merda, Niall" dico. La voce ancora soffocata dal cuscino.

Tolgo il telefono dalla tasca, controllando i messaggi.
Solo uno, da parte di Harry.

Harry: si usa rispondereee ee e

Solo allora decido di scrivergli almeno un misero ciao, così perlomeno non romperà più, altrimenti potrebbe andare avanti per ore. E questo non deve assolutamente accadere.

Io: ciao rompipalle

Esco dall'applicazione, e vado a mangiare dato che i miei mi hanno chiamato.

+ + +

"C'è del gelato?" domando, controllando l'ora sul blocca schermo.
Non so perché, ma oggi ho la strana abitudine di controllare dopo un certo periodo di tempo, l'ora.

È come se aspettassi una cosa, - per precisare, da stamani - che però non è arrivata, non arriva ne arriverà, è una sensazione strana da poter spiegare.

Mio padre annuisce, per poi dire "guarda nel freezer"
Mi alzo da tavola, e mentre tiro fuori il barattolo di gelato - al cacao - Niall se ne esce fuori con "ti è arrivato un messaggio" guarda il mio telefono, cercando di sbloccarlo.

"È inutile che provi, non hai la password" ridacchio, prendendo dei cucchiaini dal cassetto delle posate.
"Dimmi soltanto chi è" continuo, ancora indaffarata.
"Un certo Liam" dice, disinteressato.

Mi blocco per un attimo, e il mio cuore sembra essere andato a puttane, tipo per una passeggiatina di pochi attimi, dato che ritorna a battere forte dopo poco.

Mollo tutto in braccio a Niall.
"Il gelato può andare a farsi fottere, oh mio Diooo!" corro fuori dalla porta, festeggiando sia interiormente, sia esternamente.

Prendo un lungo respiro, prima di aprire la chat.
Liam: dobbiamo assolutamente parlare.

Hey!
Secondo voi, Liam ha lasciato Sophia? Che cosa deve dire ad Emily?
Fatemi sapere cosa ne pensate, come al solito.
Spero che il capitolo vi piaccia, e poi un enorme grazie per tutto quanto!
Alla prossima,
-A.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora