Capitolo 4.

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Liam: festa? Che tipo di festa?

Io: per la fine della scuola

Liam: ah. Io l'ho già fatta una settimana fa :)

Io: bene. Adesso devo andare, ciao!

Svelta chiudo la chat, senza aspettare una risposta da parte sua.

Melissa è appena entrata in macchina, ed è seduta accanto al posto del guidatore, occupato da Niall.

"Ciao Meli" la saluto prima che mio fratello le possa rubare un bacio.
Ricambia il saluto, e subito i due si mettono a parlare.

Mi sistemo meglio sui sedili posteriori, e prendo il telefono iniziando a girovagare per i vari social.
Passo più di 5 minuti a scazzare con il cellulare, tanto per.

"Emily!" Niall mi chiama per l'ennesima volta cercando di attirare la mia attenzione. Solo adesso mi accorgo di essere davanti alla casa di Harry.

"Aspetta. Lo chiamo io" la sua ragazza scende di macchina, avviandosi verso la porta di casa Styles.

Mi sporgo leggermente fuori dal finestrino, e vedo che Melissa porta un vestito nero. Questo le valorizza le forme al punto giusto e non è per niente volgare, anzi.

Insieme al vestito ha abbinata anche una borsa nera con attaccato sopra qualche brillantino.

Sta molto bene. Abbasso poi lo sguardo sul mio corpo, e non mi piace molto ciò che ho indossato.

Abby mi ha consigliato un vestito nero, stretto fino alla vita che poi si allarga mano a mano.
È corto fino alle ginocchia, e secondo lei è veramente perfetto.

Sospiro cercando di non pensarci, poiché mi sembro una patata.

"Che c'è?" Niall si gira, portando una mano sullo schienale del sedile accanto al suo, mentre con l'altra picchietta le dita sul volante, quasi come se avesse furia.

"Mi faccio schifo, ma okay" ammetto.
"Nah. Sei carina" scrolla le spalle, ridacchiando.

"Pft. Ma comunque, che hai?"
"Niente, è solo che Harry è lento, dannazione!" sospira pesantemente, appoggiando la testa sul volante.

Vedo Haz e Melissa venire verso la macchina, e così avverto mio fratello di mettere in moto.

"Hey ragazzi" il riccio si accomoda accanto a me, salutando.
"Non ci credo!" esclamo vedendo ciò che ha messo.

"Visto?" ridacchia.
Per una festa del genere si è messo la camicia che gli regalai un anno fa, per il suo diciassettesimo compleanno.

È nera, e tempestata di cuori bianchi.
Quando scartò il regalo, senza peli sulla lingua, mi disse che faceva schifo, anche se adesso vedo che la porta volentieri, mh.

Però devo ammettere che il mio regalo è stato più come una vendetta, dato che lui per il mio compleanno mi regalò un pony di peluche, rosa tra l'altro.
E io odio il rosa.

Sicuramente l'ha fatto apposta di farmi un regalo di quel genere, poiché è a conoscenza del disprezzo che provo verso quel colore.

"Stai bene, piccola" mi fa l'occhiolino, come ogni santa volta che metto un vestito, o qualcosa che non sia un paio di pantaloni.

Alzo gli occhi al cielo.
"Smettila" gli ordino, anche se dubito che la smetta una volta per tutte di chiamarmi così.

Niall ci annuncia di essere arrivati, prima di spegnere la macchina.
"Aspetta" fermo mio fratello per un braccio.

"Ricorda che dobbiamo andare dalla mamma dopo. Quindi, non bere tanto, e troviamoci qua fuori verso mezzanotte e mezza" specifico stando attenta a non aver dimenticato qualcosa da dovergli dire.

Lui annuisce, mi lascia un bacio sulla fronte, e poi scappa dentro con Melissa.

Mi giro verso Harry, che si sta sistemando i capelli attraverso lo specchietto dell'auto.

"Oh, andiamo!" lo tiro verso di me, e successivamente entriamo dentro la casa.

Sarà una lunga serata.

Appena varco la soglia della porta, una grande ondata di fumo mi avvolge totalmente, insieme ad una puzza di sudore, tra l'altro.

La musica è molto alta, per questo si sentiva anche al di fuori della casa.
"Andiamo a prendere qualcosa?" Harry cerca di sovrastare il volume alto, urlando il più forte possibile.

Annuisco, ed insieme andiamo nella cucina, dove ci sono pochi ragazzi, al contrario di quelli presenti nell'enorme salotto.

Sull'isola della cucina sono disposti a file delle piccole ciotole, contenti ciascuno vari tipi di snack.

E poi accanto ci sono anche dei grandi vassoi, riempiti con pizze, pizzette ed altre cose, che ai miei occhi appaiono più che buoni.

Immediatamente prendo delle patatine, mentre il riccio accanto a me si limita solamente ad una birra.

"Mi scaldo dopo" ridacchia, notando il mio sguardo confuso.
Di solito inizia già con il pesante.

Sento il cellulare nella piccola borsa a tracolla che ho portato, vibrare.
Lo sblocco dopo aver inserito il codice, e un messaggio di Abby prende la mia attenzione.

Abby: mezz'ora e sono lì. È già iniziata la festa? :)
Io: yep. Ti aspetto :)

Dopo averle risposto, rimetto tutto nella borsa, andando verso Harry.
"Quando arriva Abby?" domanda prendendo un altro sorso dalla bottiglia oramai già mezza vuota.

"Tra una mezz'ora più o meno" prendo una ciocca di capelli ed inizio a giocarci, attorcigliandola all'indice.

Haz mi ha detto che mi avrebbe tenuto compagnia fino all'arrivo della mia amica, dopodiché sarebbe andato a rimorchiare qualche bella ragazza in giro per la casa, insieme a degli amici.

Alzo per un attimo lo sguardo, e vedo che Sophia, la ragazza più disgustosa della mia classe, entra in cucina, assieme al suo ragazzo.

Velocemente inizio a borbottare qualcosa al ragazzo accanto a me, e lui avendo capito la mia intenzione, cioè quella di evitarla, inizia un discorso sulle...carote.

"Le trovo molto carine, veramente" dice interessato.
"Uh si, anch'io" rispondo dandole le spalle.

Capisco che Sophia se n'è andata quando Harry mi da una leggera gomitata sul braccio.

Finalmente.

Cerco di capire quello di cui stavano parlando i due ragazzi, ma non ho capito molto bene il loro discorso.

Hanno accennato qualcosa riguardo ad una festa - questa suppongo -, ma per il resto caput.

"Io vado, è arrivata Abby!" velocemente il riccio sgattaiola via dalla cucina, dopo aver lasciato la sua birra vuota, se non con qualche goccia rimasta sul fondo, sull'acquaio.

Hey!
Ecco il quarto capitolo, spero che vi piaccia.
Vi ringrazio per le visualizzazioni, i voti ed i commenti, aw.
Vi chiedo se per favore potreste lasciare un vostro parere, magari farmi sapere se la storia vi piace e devo continuarla, oppure se devo finirla qui.
Alla prossima,
-A.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora