Capitolo 60.

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Liam: hey

Io: buon pomeriggio!

Liam: allora

Liam: quando ci vediamo?

Io: oggi? Ti va bene?

Liam: okay, si

Io: perfetto. Se passo per le 5 è un problema?

Liam: no, affatto. Ci vediamo dopo Emi

Io: a dopo :)

Liam mi ha scritto questo due ore fa e adesso mi trovo davanti casa sua, aspettando che esca dal palazzo.
Tra pochi giorni se ne andrà ed io non ho la minima idea di come fare.
Però mi rasserena il fatto che stiamo organizzando più uscite possibili, sia da soli che con i ragazzi.
Per esempio questa sera andremo in discoteca tutti quanti insieme.
E domani probabilmente in qualche posto a caso di Seattle.
Vedo Liam chiudere il portone dell'edificio e mi affretto a raggiungerlo.
"Ciao Li" lo saluto stampandogli un bacio sulla guancia.
Mi appoggio ad una sua spalla con un braccio alzandomi sulle punte dei piedi data la differenza di altezza.
Lui volta di poco il viso e sorride, e mentre mi allontano mi lascia velocemente un bacio tra la guancia e le labbra.
"Uhm. Andiamo?" chiedo leggermente imbarazzata.
Annuisce.
"Hai già preparato le valigie?" chiedo, giusto per smorzare la leggera tensione che ci circonda.
"Ho iniziato. Penso che finirò nei prossimi giorni" spiega.

"Mi mancherai" continua.
"Anche tu".
Non sa quanto.
Già ora mi manca, figuriamoci quando partirà.
E chissà se vorrà mantenere il rapporto.
Ad essere sincera è una delle cose che più mi spaventa; pensare che non voglia avermi più tra i piedi, che voglia tagliare del tutto i ponti con me mi fa accapponare la pelle.
"Ma non pensiamoci adesso, andiamo. Cosa indosserai stasera?" mi sorride divertito, dandomi una piccola botta al braccio con il gomito.
Ridacchio.
"Sorpresa" dico.

Ho intenzione di mettere il vestito che ho messo al nostro primo appuntamento a Londra.
Ricordo benissimo come se fosse ieri quando mi ha portata nel ristorante italiano, e quando ci siamo scambiati il primo bacio lungo il fiume, su una panchina qualunque.
"Come vuoi, Horan".

Mi prende per mano racchiudendo il mio arto tra le sue dita magre e lunghe, iniziando un movimento lento e circolare sul dorso della mia mano con il suo pollice.

+ + +

Non appena finisco di piastrarmi i capelli passo una mano tra quest'ultimi cercando di dargli una determinata posizione.
Mi guardo allo specchio per l'ennesima volta pensando che possa andare bene il modo in cui sono vestita.
Ho fatto lo stesso ragionamento sei mesi fa, all'incirca.
"Hey. Ho trovato solo questo, l'altro devi averlo finito probabilmente" Melissa entra nella mia stanza con in mano un tubetto nuovo di mascara.
Esattamente come mesi fa, mi sta aiutando nel prepararmi ad uscire.
Improvvisamente mi sento catapultata ad agosto in quella stanza d'hotel, dove ho passato circa metà della giornata per risultare più carina del solito davanti agli occhi di Liam.

Annuisco alla ragazza davanti a me, e velocemente infilo le scarpe.
Alla fine ho deciso di indossare gli stessi identici vestiti di quella notte d'estate.
Spero che a Liam torni in mente qualcosa, che possa riaffiorargli qualche ricordo.
"Ragazze, siete pronte?" sento Harry salire gli scalini delle scale a due a due, cercando di raggiungere il più facilmente possibile il secondo piano della casa.
Mugolo in risposta, afferro la borsa poggiata sul letto e chiudo la porta dopo aver aspettato Meli, lasciandomi così la camera alle spalle.
"Sta tranquillo, Haz" do una pacca sulla spalla al mio amico cercando di tranquillizzarlo.
Mi ha raccontato di essere abbastanza nervoso per Louis.
Non ha alcun motivo di esserlo quando tra loro due fila tutto quanto liscio come l'olio.
"Lo sono" risponde prendendo un lungo respiro.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora