Omegle || Liam Payne

Capitolo 32.

"E... finito!" Melissa alza le sue mani dal mio viso, posando alcuni pennelli dei trucchi sulla scrivania presente nella stanza.
Apro gli occhi, guardandomi allo specchio.

Ammetto di non essere così male, in fondo.
Una riga leggera di eye-liner mi definisce l'occhio, con un aggiunta di mascara per evidenziare le ciglia.

"Sei così carina. Liam cadrà ai tuoi piedi!" esclama la ragazza fantasticando.
Non do molto peso alle sue parole: sono un po' agitata.
E se non dovessi piacere a Liam?
Un sacco di domande mi balenano per la testa, rendendomi più impacciata di quanto già non lo sia.

Prendo un lungo respiro prima di alzarmi dalla sedia di legno, andando poi nel bagno libero per potermi guardare da cima a fondo.

I capelli ricadono lungo le mie spalle.
Il vestito che ho scelto qualche settimana fa, mi calza a pennello.

Essendo senza maniche, ho deciso di mettere sopra un cardigan del medesimo colore: nero.
Dopo la tempesta di ieri sera, la temperatura è scesa di qualche grado.

Noto che Niall è appoggiato allo stipite della porta grazie al riflesso dello specchio.
Ha un piccolo sorriso stampato in faccia e non osa fiatare.

"Come sto?" domando. Mi volto verso di lui, sorridendo appena.
È da un sacco di tempo che non esco più con un ragazzo, che io sappia saranno...due anni?
"Bene. Come ti senti?" porta un suo braccio attorno alle mie spalle, attirandomi a se.
"Agitata, confusa, spaventata...devo continuare?" mormoro.

Ridacchia, lasciandomi un bacio sulla tempia.
"Se ti va inviami un messaggio. Sai, così...per farmi sapere come procede la serata" mi fa l'occhiolino, aumentando di poco la stretta.
Perché no? Potrei starci.

Niall in campo di ragazzi, è sempre stato piuttosto protettivo.
Tranne in alcune occasioni...ma è meglio lasciar perdere.
"Ha chiamato Louis, ha detto che ci porta in un club qua a Londra" annuncia Harry.

Loro quattro se ne vanno in discoteca, mentre io e Liam...be', io e Liam usciamo.
Sento il cellulare suonare nell'altra stanza, così mi sciolgo dalla stretta di mio fratello andando a recuperare il telefono.

Liam: io e Lou siamo giù dal vostro hotel. Venite? (:

Io: obv

In meno di cinque minuti, siamo tutti e quattro sotto nella reception pronti ad uscire.
Naturalmente pronta dopo essermi specchiata altre dieci volte -come minimo- e aver controllato di aver messo tutto nella mia borsa.

"Hey ragazzi!" saluta Louis scendendo dalla sua macchina.
Liam lo imita, raggiungendolo in un baleno.
Indossa un paio di skinny neri, una maglia grigia con sopra una camicia a scacchi lasciata aperta.
È bellissimo.

"Non dilunghiamoci troppo" precede tutti quanti Harry.
"Ci vediamo dopo, allora" dico. Ci salutiamo ed io entro nella macchina di Liam assieme a quest'ultimo.

Non ha fatto commenti, ecco. Io lo sapevo di aver sbagliato tutto!, penso.
Non appena mette in moto la macchina, accende la radio.
Stanno passando una canzone di Katy Perry, la quale spezza il silenzio che c'è nell'auto.

È come se fossimo dei perfetti sconosciuti, tutto questo è imbarazzante.
"Emi" dice.
Mugolo, in attesa di una sua risposta.
"Sei fantastica, veramente. Una delle ragazze più belle che..."

Lo interrompo.
"Chissà a quante lo dici."
Sospiro come se fossi affranta.
Devo chiudere la mia dannata bocca una volta per tutte, non devo rovinare assolutamente la serata sparando merdate.

"Che sei bella? Si, sono già ad un buon numero di persone" se ne esce fuori con questa frase, lasciandomi completamente a bocca aperta.
"A partire da Sophia" sorride contendono, cambiando la marcia.