Capitolo 33.

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Liam: mandami un messaggio quando arrivi, okay?

Io: va bene

Liam: adesso devo andare, ti voglio bene

Io: anch'io. Spengo il telefono, a dopo

Non ricevendo una sua risposta chiudo l'app di whatsapp spegnendo successivamente il cellulare.
Liam non è potuto venire a salutarmi all'aeroporto e ad essere sincera ci sono rimasta un po' male, anche se ci siamo salutati nel migliore dei modi.
"Hey Louis!" sento gridare Harry davanti a me.
Mi volto e vedo il migliore amico di Liam saltare addosso al riccio, stringendolo in un forte abbraccio.
Tuttti quanti abbiamo legato molto in questi giorni, e ci è difficile dire addio gli uni agli altri.
Lou, dopo aver salutato anche Niall e Melissa, passa a me.

"Mi dispiace che Liam non sia venuto a salutarti" mi tira verso le sue braccia e non mi lascio sfuggire quest'occasione di poter abbracciare qualcuno.

Ho bisogno di conforto, ho bisogno di Liam.
Mi sento come una bambina a cui hanno tolto il lecca lecca.
In pratica io sarei la bambina e Liam il lecca lecca.

Scrollo le spalle staccandomi dall'abbraccio "avrà sicuramente avuto qualcosa di meglio da fare."
Sento Louis sghignazzare, che cos'ha?

Non faccio in tempo a porgli la domanda che una voce mi precede.
"Non dire cazzate" due braccia mi avvolgono i fianchi da dietro, e il suo profumo mi invade le narici.

Vedo i tatuaggi spuntare dalla manica della maglia, tirata su sugli avambracci.
Mi volto velocemente catapultandomi nelle sue braccia.
"Sei uno stronzo, mi hai fatta preoccupare" gli do una pacca sulla testa.

Si stacca di poco, avvicinandosi di più al mio orecchio "non sarei mai potuto mancare, piccola" sussurra.
Porto lo sguardo sugli altri, e vedo che non ci stanno calcolando minimamente.

Bene, è arrivato il momento giusto per dirgli addio.

"Da dove cominciare? È stata una settimana fantastica" sorrido malinconicamente.
Dal nervosismo mi metto a sistemare la maglia di Liam, giocando con il bordo del colletto per poi stirare le poche pieghe sul petto.

"Mi mancherai un casino. Non oso immaginare come farò adesso, sei diventato parte di me. In una settimana mi sono abituata ad averti accanto, sette giorni su sette. È incredibile, no?" respiro profondamente.
È dannatamente difficile spiegare cosa provo a parole, probabilmente di quelle che penso dalla mia bocca ne usciranno cinque o sei.

Liam mette una sua mano sulla mia guancia, accarezzandola lentamente.
"Ci incontreremo di nuovo, vedrai."
"Mh, la fai facile tu. I voli costano una fortuna, e poi adesso inizierà la scuola e..."

"Ci riusciremo, ok?" mi scuote per le braccia, cercando di calmarmi.
Annuisco, "promettimi che non ti dimenticherai di me."

Lui sorride, "come posso? Ti scriverò ogni dannata volta, appena tornerai a casa faremo una video chiamata!"
"Fantastico" dico.
Abbasso la testa, e nel frattempo guardo l'ora al mio orologio da polso.
Mancano meno di quindici minuti e poi chiameranno il mio volo.

Quindici minuti e ci divideremo.
Sembra un sogno, questo. Semplicemente, perché non posso avere un Liam Payne nella mia città? Magari come vicino di casa.

"Principessa alza la testa che cade la corona" mormora.
Sospiro pesantemente e "è così difficile da spiegare, Liam. Io...sento come un peso, qui."

Prendo la sua mano e la porto sul mio petto, all'altezza del cuore.
Prendersi per mano, baciarsi per un'intera sera, stare insieme dodici ore su ventiquattro, dove tra queste ore ci scambiamo baci, abbracci e chi più ne ha più ne metta, sono cose da amici?

Quello che facciamo, abbiamo fatto...sono cose da amici?

Liam è diventato una persona troppo importante per me, in soli tre mesi.
E adesso lasciarlo, per chissà quanto altro tempo...mi fa male.
Ho visto la felicità per un'intera settimana da vicino, e adesso devono strapparmela via.

Non risponde, ma semplicemente si avvicina e mi bacia le labbra, mordendo quello inferiore.
"Non sono pronta a dirti addio, capisci?"
Annuisce.
"Ti capisco benissimo Emi, non sai quanto."

Non so cosa provo per Liam, sono assolutamente confusa.
Lo amo? Forse.
Non so cosa fare, forse avrei bisogno di altro tempo da passare con lui per capire come stanno realmente le cose.

Una voce metallica ci interrompe: hanno appena chiamato il mio volo per Seattle.
Un brivido percorre la mia schiena, e Liam sembra accorgersene poiché sfrega la sua mano da sotto il mio collo fino alla vita, come a riscaldarmi.
Ho pochissimo tempo, giusto per le ultime parole.
"Ti voglio bene, ricordalo" dico.

"Anch'io, tanto tanto tanto, piccola mia" si precipita sulle mie labbra, poggiando una mano su una mia guancia mentre con l'altra libera mi stringe a se per i fianchi.
Non appena ci stacchiamo si sente lo schiocco delle nostre labbra che si dividono.
"Emily, dobbiamo andare..." Harry mi prende dolcemente per la spalla tirandomi verso di se: le mani mie e di Liam si dividono.

Gli altri ragazzi nel frattempo lo salutano frettolosamente, avendo paura di poter perdere il volo.
Prima di voltarmi completamente, gli sorrido per un'ultima volta mimandogli 'a presto'.

Louis si avvicina a lui alzandosi sulla punta dei piedi per potergli circondare le spalle, data la differenza di altezza.
Mi giro guardando davanti a me: è ora di tornare a casa.

Hey!
Questo capitolo è un po' triste :( e corto, ma dal prossimo ci saranno tante belle cosine, per questo ho deciso di farlo finire così.
Secondo voi cambierà qualcosa tra i due dopo questo incontro? Fatemi sapere.
Comunque, come vi va la vita?
So di aver appena fatto una domanda di merda poiché è iniziata la scuola, quindi non può di certo andare bene, ew.
Giusto per conoscerci meglio (ed anche perché sono curiosa) che classe fate? E che scuola frequentate? 👀
Io il secondo anno di ragioneria.
Su twittah come vi chiamate? Io sono @/adorvniallx, seguitemi che ricambio ✊🏻 scrivete sotto il vostro nick@ però.
Mi dileguo poiché non ho molto da dire ahah, quindi alla prossima,
-A.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora