Omegle || Liam Payne

Capitolo 63.

[Emily's pov.]

Louis: non posso crederci

Louis: cosa cazzo stai aspettando?

Louis: Emily, muovi il culo e vieni qui

Louis: ORA

Io: non posso

Louis: giuro che non appena ti vedo ti prendo a sberle. Talmente tanto da farti cambiare idea al momento

Io: violento

Io: chi ti ha detto che verrò?

Louis: davvero non verrai?

Louis: Liam sta iniziando a ricordare ora, merda

Louis: non poteva accadere prima, no?

Io: che cosa dovrei fare?

Louis: lo sai tu, è il tuo ragazzo!

Io: NON È IL MIO RAGAZZO PORCA MISERIA

Io: LUI ADESSO MI ODIA, OKAY? E NON C'È NIENTE CHE IO POSSA FARE PER POTERGLI FAR CAMBIARE IDEA SU DI ME

Louis: forse perché non stai facendo niente

Louis: te ne stai lì con le mani in mano a lamentarti e basta. Smettila di piangere, alza il culo e fa' qualcosa, dannazione!

Louis: ieri sera mi ha detto del periodo di Natale, di quando abbiamo fatto la battaglia con le palle di neve, sai?

Louis: comunque, tra quanto parte Harry?

Io: cinque minuti

Louis: ti supplico di venire Emily. Hai ancora una buona possibilità, non sprecarla

Dovrei andare in aeroporto per salutare i ragazzi, dato che tra non molto prenderanno il volo per Londra.
Ma, purtroppo, non ce la faccio.
Non riesco a pensare a Liam che mi odia, pensa che io sia una bugiarda solo perché ha creduto a un brutto idiota che non ha un cazzo da fare dalla mattina alla sera.

Louis ha ragione: dovrei andare.
Dovrei smetterla di piangere e dovrei fare qualcosa.
Già, dovrei.
"Andiamo?" Harry entra nella mia stanza all'improvviso, facendomi prendere un colpo.

Silenzio.

"Ehm, no".
"Come no?!" spalanca gli occhi.
"Che stai dicendo?" continua.
"Non ci riesco".

Lui sospira.
"Sei una codarda, lo sai? Pensavo ci tenessi a Liam, e invece..." fa per andarsene, ma lo fermo.
"Sai quanto lo ami, Harry! E si, sono una fottuta codarda, okay? Ma ormai non ho più possibilità, siamo arrivati entrambi al limite".
"Ci vediamo stasera" mi saluta, per poi andarsene da casa mia.
Ha ragione anche Harry: sono una codarda; e sto mandando tutto decisamente a puttane.
Ma è più forte di me, sento che se andassi sarebbe come fare un buco nell'acqua: inutile.
Cosa se non mi volesse parlare? O peggio, guardare (perlomeno) negli occhi?
Cosa se facesse una scenata?
Ho paura di ciò che potrebbe accadere.

Improvvisamente mi arriva un altro messaggio da parte di Louis, dove mi scrive che conta su di me.

"Harry! Harry aspettami!" in neanche un battito di ciglia mi ritrovo a correre giù per le scale, imprecando come mai.
"Styles! Merda, dove diavolo è finito?"
Non può essere già partito, non ho nemmeno sentito il rumore della sua auto.
Esco di casa recandomi nel cortile, e lo trovo a parlare con mio fratello e Melissa.
Tiro un sospiro di sollievo.
"Forza andiamo. Non abbiamo tempo da perdere" dico aprendo lo sportello.
Il castano mi sorride quasi soddisfatto, per poi precipitarsi al volante.