Capitolo 29.

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"Non è magnifico? Dio Liam, guarda" indico un punto impreciso davanti a noi con il dito indice.
La vetrata della ruota panoramica lascia una vista a dir poco stupenda.

È da circa venti minuti che mi godo insieme ai miei amici questo giro mozzafiato.
Ho già fatto un sacco di foto, il mio rullino fotografico potrebbe scoppiare da un momento all'altro.
E pensare che questo è solamente il primo giorno di vacanza!

"Lo vedo Emi" ridacchia, per poi continuare "tra poco dovremo scendere."

Stacco per un attimo lo sguardo da fuori "lo so, però andremo di sicuro altrove."
Liam annuisce, portando nuovamente la sua attenzione alla città sotto di noi.

"È stato bello condividere questo giro con te" sussurro, lasciando scivolare lentamente la mia mano dal vetro al mio fianco.
Dalle sue labbra esce un verso intenerito, "be', lo stesso vale per me."

"Non vedo l'ora che sia giovedì, sai?" dico.
Lui aggrotta la fronte, "e perché? Vuoi già tornare a casa?"
Scuoto la testa.
Giovedì sarà il nostro giorno, avremo del tempo tutto per noi. Solo io e Liam, solo noi.
"Usciamo, ricordi?"
Si passa una mano fra i capelli e "certo che si, ma il giorno dopo dovrai partire. Vorrei tanto fermare il tempo"

"Non ci pensiamo adesso, piuttosto godiamoci il momento!" esclamo.
Gli rivolgo un sorriso sperando che possa mettere da parte quel pensiero.
Ci penseremo il giorno stesso, a fine giornata, quando ci diremo 'addio'.
O magari 'arrivederci', chi lo sa.
Comunque sia spero nel secondo caso.

"Ehi, dobbiamo andare!" Niall mi scuote lentamente per il braccio, tirandomi verso di se.
"Oh si, arrivo" vedo tutti quanti fuori dalla capsula di vetro, Liam compreso.

"Dove andiamo adesso, ragazzi?" chiede Harry.
Mio fratello scuote le spalle, mentre Melissa tira fuori dalla tasca dei pantaloni il suo cellulare.

Le vado vicino in modo da poter vedere qualche cosa, e velocemente apre l'applicazione 'mappe' sul suo iPhone digitando il posto di un famoso parco del posto.
In meno di un minuto trova la strada che porta ad Hyde Park. Ah, la tecnologia!

"Andiamo lì, che ne dite?" propone la ragazza.
Niall le si avvicina stampandole un bacio casto sulle labbra, mettendole un braccio attorno alla vita.
"Mi sembra perfetto" farfuglia baciandole la guancia, stavolta.
Che carini, sono felice per loro ad essere sincera. Si vede che si amano molto, sono una coppia veramente bella. Potrebbero far invidia al mondo.

"Ok, allora andiamo" Harry inizia a camminare seguendo il percorso sul suo telefono.
Liam si affianca a me, mettendosi le mani nella tasca dei jeans.
"È tutto ok? Prima sembravi essere tra le nuvole" ridacchia sull'ultima parte della frase, portando lo sguardo su di me.

"Ah-ah. È tutto ok se anche tu ci sei, Lì" dico.
Liam porta il suo braccio attorno alle mie spalle "ci divertiremo un sacco, vedrai."

Annuisco perdendomi a guardare la miriade di macchine che passano velocemente per la strada.
Un sacco di persone camminano su e giù per i lunghi marciapiedi delle vie di Londra.
Gente vestita con giacca e cravatta che ferma dei taxi al volo portando solamente un braccio alzato per farsi notare, gente che va a lavoro nonostante sia estate, ragazzi che camminano per mano con la propria ragazza, o turisti, proprio come me.
Ci sono tante persone così indaffarate.

Londra è una città così bella, così piena di vita.
Con questo non intendo dire che Seattle non lo sia, insomma anche quest'ultima è una città molto visitata!
Ma diciamo che avevo bisogno di cambiare posto, mi ero stufata della solita città..magari potrei trasferirmi un giorno qui, chi lo sa.

Mi accorgo che siamo arrivati solo quando un Louis più che allegro ci corre incontro, andando verso Liam.
Salta sopra quest'ultimo facendolo quasi cadere indietro.

"Ciao Emily! E ciao anche a voi ragazzi!" saluta entusiasmante, sistemandosi con una mano il ciuffo di capelli castani che gli ricade sulla fronte.
"Come va?" domanda sorridendo, e affiancandosi a me.
Scrollo le spalle, "bene, e a te invece?"

Alza il pollice in su, "dove andate di bello?" continua curioso.
"Qui, tanto tra non molto pranzeremo."

Harry si avvicina maggiormente, lasciando gli altri due ragazzi dietro di noi dato che stanno parlando animatamente tra di loro da molto oramai.
È già tanto se si sono accorti di Louis, e ancor di più il fatto di averlo salutato.

"Che ne dite di una partita a calcio?" propone Liam.
I due ragazzi accanto a lui annuiscono velocemente, "ottima proposta Payno. Ho la palla in macchina, vado a prenderla e arrivo!" esclama Louis.
Harry gli corre dietro mollando frettolosamente il suo zaino in mano a me, gridando dietro al castano "un momento, aspettamiii" allungando l'ultima vocale.

"Tu giochi?" Liam mi da una piccola gomitata, ridendo.
Scuoto la testa buttando lo zaino di Haz a terra, per poi sperare con tutto il cuore che dentro non ci sia roba fragile.

"Non mi piace, te l'ho detto" mi siedo sul prato verde e ben curato, mettendo le mani dietro alla schiena in modo da sostenermi.
Liam mi imita nel gesto, "scritto."

Mugolo corrucciando la fronte, non ho capito.
"Me l'hai scritto, non detto" spiega.
"Uh, era una battuta?"
Annuisce facendo un gesto strano con la mano, come a dire 'così e così'.
"Non faceva ridere, per me è no" metto le mani incrociate in modo da formare una grande X, e imitando la voce di un giudice di un programma televisivo molto famoso sia in America che qua in Inghilterra.

Liam ride, e Dio, la sua risata.
Quando lui scoppia a ridere, io scoppio a vivere.
È così bella e cristallina, ci farei su un disco.
"Eccoci!" ad interrompere il momento è Harry che lancia la palla nella mia direzione.
L'afferro un po' impacciatamente, passandola poi a Liam.
Non sono mai stata brava a giocare a calcio, al contrario di mio fratello.

"Iniziamo, Niall ci stai?" chiede Lou.
Il biondo annuisce staccandosi dalla sua ragazza -alleluia, suoniamo le campane- che viene verso di me.
Lei odia il calcio, non trova il senso di correre dietro ad uno stupido pallone.

"Siete adorabili tu e Liam, sai?" se ne esce fuori.
Guardo i ragazzi allontanarsi, e quando sono abbastanza lontani da noi le rispondo.
"Ribadisco che siamo solo amici, dovreste capirlo una volta per tutte, tutti quanti!" dico incrociando le gambe.
"Hai visto come ti guarda?" chiede insistendo ancora.

Scuoto la testa, non ci ho fatto molto caso nel modo in cui mi guarda.
"Con amore, Emily. Fareste invidia al mondo intero se solo...-" non la lascio continuare.
"Bla bla bla. Basta con questa storia dell'invidia, qui gli unici che fanno invidia siete te e Niall" inizio la frase alzando la voce, per poi diminuire sempre di più il mio tono, insicura.

Strappo un filo d'erba iniziando a torturarlo: lo rigiro e lo rigiro tra le mani, lo intreccio tra le dita e qualsiasi altra cosa fattibile con uno stupido filo verde.
Sembra che mi aiuti a scaricare la tensione che ho addosso, quasi come uno sfogo.

"Non credo proprio" ridacchia.
Cosa c'è da ridere?
"Da quanto lo conosci?" domanda.
Dalla fine della scuola, che tra non molto inizierà di nuovo (n/a piango, ugh) "da giugno" mi volto a guardarla.
Annuisce, "Liam è un ragazzo d'oro, lo si vede a chilometri di distanza. Non fartelo scappare."

Mi accarezza il braccio come incoraggiamento, suppongo, per poi sdraiarsi completamente sulla distesa verde.
Che fa, adesso vuole rubarmi il ragazzo?

Cioè, non ragazzo...oh, al diavolo!
Lascio stare, non devo assolutamente rovinare la vacanza con degli inutili pensieri.

Hey!
AVETE VISTO IL VIDEO DI DRAG ME DOWN? CIOÈ È SNZKANAKZN AIUTO.
Coooomunque, mi scuso per il ritardo ma il mio wifi sembra essere morto ed avendo i capitoli salvati sull'iPod non ho potuto aggiornare prima di ora, infatti adesso sono da mia zia lol.
Emily è confusa, e a quanto pare tutti stanno cercando di farle aprire gli occhi 👀
Ho fatto il capitolo più lungo del solito, spero che vi piaccia ✨
Vi volevo ringraziare un sacco per lo scorso capitolo che ha superato le stelle richieste, siete veramente incredibili!
Continuo a +40 voti e qualche commento come al solito 👐🏻
Vi voglio bene 💘,
-A.

Omegle || Liam PayneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora