Capitolo 16

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Damon

Il rumore di una sveglia interrompe il mio sonno ma quando mi rendo conto che la suoneria non è la mia strabuzzo gli occhi all'istante.

<Non di nuovo> sussurro piano senza però muovere un muscolo. Mi succede quasi sempre di bere così tanto da finire nel letto di qualcuna. Dovrei proprio togliermi il vizio di bere.

<Maledetta sveglia> un borbotto disperato attira la mia attenzione quando capisco che quella voce io la conosco e anche bene. Mi alzo mettendomi seduto all'istante guardando la tiger dormire beatamente accanto a me nel letto. Come diavolo siamo finiti qui, penso mentalmente quando guardandomi intorno capisco di essere nella sua camera da letto. Di solito scappo sempre prima che la persona con cui ho passato la notte si svegli ma in questo caso mi prendo tutto il tempo per guardare Melek. Ho sempre pensato che fosse una bella ragazza ma vederla dormire così beatamente riesce a catturarmi per questo appoggio nuovamente la testa sul cuscino girandomi verso di lei mentre continuo a guardarla. Non so come siamo finiti qui ma di una cosa sono sicuro, tra di noi non è successo niente e non solo per il fatto che siamo entrambi con i vestiti addosso ma perché non le farei mai una cosa del genere. Ho capito che è troppo speciale per farle una cosa da genere e so che se solo me la portassi a letto finirebbe questo bellissimo rapporto che abbiamo e non voglio. Mi piace molto Melek e non solo per la sua bellezza ma un po' per tutto e nonostante sono molto attratto da lei la rispetto molto e anche se vado contro me stesso non voglio farle del male per questo è meglio se restiamo amici senza far scoppiare questa scintilla che c'è tra di noi. Io non so amare, anzi, io non sono in grado di amare e non voglio darle false speranze.

<Vorrei così tanto poterti baciare almeno un'altra volta> sussurro piano mentre sfioro la sua guancia. Io le donne le porto solo a letto, niente scambio di messaggi, niente uscite, niente scenate di gelosia, niente sentimenti, niente baci, niente sguardi, non faccio niente di questo con la persona con la quale vado a letto e tutto questo perché per me il rapporto è basato sul desiderio del momento ma tutto finisce nel preciso istante in cui mi alzo dal letto e non voglio questo per lei. Sarò pure un bastardo ma Melek non si meriterebbe un simile comportamento. Magari sembrerò sfacciato ma ieri sera quando l'ho vista ballare in quel modo mi sono eccitato parecchio ma l'attimo dopo mi sono incazzato da morire quando ho costatato che quello che stavo guardando io guardavano altre decine di persone principalmente maschi arrappati e questo mi ha fatto incazzare parecchio ma con la stessa velocità con la quale mi fa uscire di testa sa calmarmi ed è l'unica che riesce a tenermi testa e questo mi piace tanto di lei.

<Buongiorno dormiglione> la sua dolce voce attira la mia attenzione facendomi capire solo adesso che in realtà lei ha gli occhi aperti chissà da quando.

<È successo qualcosa?> chiede forse preoccupata mentre continua a guardarmi negli occhi sorprendendomi. Perché non è arrabbiata di vedermi nel suo letto?

<No perché?> chiedo confuso.

<Sei rimasto immobile per molto tempo come se fossi perso nei tuoi stessi pensieri> risponde sorprendendomi nuovamente. Lei riesce a capirmi sempre.

<No e che, come siamo finiti qui insieme?> chiedo veramente confuso indicando noi due nel letto.

<Sicuramente eri più che brillo ieri dato che sei svenuto> dice ridacchiando mentre si mette seduta nel letto.

<In che senso?> chiedo incredulo.

<Eri decisamente troppo ubriaco Dam e sei svenuto cadendo lungo lungo per terra. Avrei voluto affidarti hai tuoi amici ma erano altrettanto ubriachi quanto te e siccome sono una buona amica ti ho portato qui dato che non potevo lasciarti in quelle condizioni e non sapevo dove abitassi> risponde mentre si alza dal letto. Questo però non spiega perché abbiamo dormito insieme.

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