Capitolo 33

690 88 15
                                    

Melek

<Mamma smettila di rompere e fammi dormire> borbotto in modo impacciato quando sento una voce chiamarmi.

<Ti prego, apri gli occhi>

<Lasciami dormire mamma> borbotto nuovamente.

<Non sono tua madre tigre> sussurra questa volta la stessa voce di prima facendomi strabuzzare gli occhi mentre mi alzo come un razzo dal letto.

<Cos, come, oddio sei qui!> strillo felice quando vedo Damon fermo davanti a me.

<Sei davvero tu o forse sto sognando?> chiedo incredula mentre mi avvicino a lui toccandolo.

<Sono io tigre> conferma per poi tirarmi fra le sue braccia e stringermi forte al suo petto.

<Quando sei venuto? Perché non mi hai chiamato per dirmelo? Dio mio sei davvero qui> inizio a blaterare le prime cose che mi vengono in mente.

<Stai bene> sussurra piano come se fosse sorpreso.

<Certo che sto bene, perché non dovrei?> chiedo confusa mentre mi stacco leggermente da lui per guardando negli occhi.

<Come sei arrivata qui?> chiede preoccupato facendomi alzare le sopracciglia dubbiosa.

<Di solito torno sempre a piedi a casa>

<Quale casa Melek?> chiede guardandosi in giro.

<Non capisco perché sei così misterioso Damon sono a casa...oh> sussurra sconvolta quando guardandomi intorno mi rendo conto che questa non è la mia camera da letto.

<Come sono finita qui?> chiedo scioccata guardandolo.

<A quanto pare con la macchina> sussurra sconvolto facendomi strabuzzare gli occhi.

<Non è possibile Damon, se vuoi farmi uno scherzo smettila perché non è divertente> dico balbettando.

<Secondo te ho voglia di fare stupidi scherzi? Pensi che mi sono divertito quando il generale mi ha chiamato nel suo ufficio informandomi che tua madre si è messo in contatto con lui dicendoli che tu sei sparita e che nessuno sapeva niente di te? Pensi che mi sono divertito quando sono tornato andando a casa tua e non trovarti? O forse pensi che mi sono divertito quando Kiraz mi ha informato che la sua macchina è scomparsa insieme a te!> urla contro di me tirando fuori tutta la rabbia che ha dentro.

<Io non, io...> farfuglio fermandomi. La verità è che non so proprio cosa rispondere. Perché ho la mente annebbiata e non ricordo niente? Insomma se davvero ho guidato la macchina fino a qui dovrei ricordarmelo no?

<Barish ci ha detto che martedì sera ti ha riaccompagnato a casa dopodiché non ha più avanti notizia da te. Inizialmente non si è preoccupato perché pensava che stessi dormendo ma quando il giorno seguente non ti sei fatta sentire tutto il giorno si è preoccupato chiamando tua madre. Vuoi dirmi esattamente come sono andate le cose?>

<Io non ricor...> mi fermo sul punto di parlare quando piccoli flashback iniziano a farsi spazio nella mia mente riportando a galla il vero motivo del perché mi trovo.

<Oddio, quando sono scesa dalla macchina ero sotto shock> sussurro sconvolta.

<Perché sei venuta qui mettendo a rischio la tua vita Melek?> chiede Damon a bassa voce mentre afferra la mia mano con la sua stringendola forte.

<Volevo solo sentirti più vicino a me> confesso abbassando lo sguardo.

<E non potevi rispondere al telefono? Ci hai fatto spaventare da morire>

<Ho solo dormito> rispondo faccendo spallucce.

<Da quanto tempo non riposavi tigre?> chiede preoccupato.

<Ma cosa c'entra questo?>

<Beh c'entra dato che hai dormito per un giorno e mezzo> risponde facendomi strabuzzare gli occhi perplessa.

<Ma cos...>

<Oggi è giovedì Melek. Barish l'ultima volta ti ha vista e sentita martedì sera> risponde a bassa voce cercando di dimostrarsi calmo ma non lo è affatto fatto dato che mi sta stringendo la mano più del dovuto.

<Mia madre mi ucciderà> sussurro preoccupata al solo pensiero.

<Quando sono arrivato qui l'ho chiamata avvisandola che eri viva e vegeta ma sono sicuro che appena tornerai a casa ti torturerà> risponde ridacchiando.

<Mi vuoi abbracciare?> chiedo piano mentre abbasso nuovamente lo sguardo. Mi dispiace averlo fatto preoccupare inutilmente.

<Sempre> risponde solamente alzandomi da terra e prendermi in braccio la l'ho mentre circondo i suoi fianchi con le mie gambe stringendomi forte a lui.

<Mi sei mancata tigre> sussurra dolcemente al mio orecchio.

<Non volevo farti preoccupare e mi dispiace che per colpa mia sei dovuto tornare prima del previsto> dico tristemente mentre ormai le lacrime scendono sul mio viso.

<Tu sei più importante di ogni missione tigre>

<Come facevi a sapere dove trovarmi?> chiedo curiosa.

<Quando stamattina sono arrivato a casa tua pensavo di impazzire non sapendo cosa fare per trovarti ma poi mi sono lasciato guidare dal cuore. Inizialmente avevo qualche dubbio che ti avrei trovata qui proprio perché la casa è lontana e per arrivarci ti sere almeno la macchina ma poi Kiraz mi ha detto che la sua è sparita è così sapevo che ti avrei trovato qui> confessa mentre mi fa stendere sul letto con lui sopra di me.

<Ancora non mi capacito di aver guidato la macchina> mormoro piano mentre accarezzo ogni parte del suo corpo. Mi è mancato così tanto.

<Non sparire mai più in questo modo tigre, ho avuto paura che ti fosse successo qualcosa> ammette tristemente sfiorando la mia guancia.

<Posso baciar...> non faccio in tempo a finire la frase che le sue morbide labbra di possano sulle mie baciandomi dapprima in un dolce e lento bacio per poi finire di divorarci a vicenda.

<Non sai quanto mi sei mancata tu, le tue labbra, l'odore della tua pelle> confessa senza staccarsi realmente dalla mia bocca.

<Penso che il tuo amico laggiù sia sveglio> sussurro piano quando inizio a sentire il suo membro pulsare contro la mia intimità.

<Mi dispiace per lui ma dovrà aspettare. Devi farti perdonare per avermi fatto toccare da solo> mormora sicuro di se ma si sbaglia di grosso se pensa che resterò ferma. Lo desidero tanto così come sono sicura che anche lui desidera me solo che vuole fare il macho.

<Sta ferma> ordina quando inizio a muovermi sotto di lui alzando il bacino per cercare un ulteriore contatto con lui.

<Fermami se ne sei capace> sussurro sulla sua bocca   mentre scendo con la mano verso il cavallo dei suoi pantaloni.

<Ti punirò dopo> mormora prima di baciarmi nuovamente con foga.

Deceptive LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora