«Come entriamo, Jake?» Sussurrai.
Jake osservò la porta principale dell'edificio immerso nel bosco che era sorvegliata da dei tipi dall'aria non molto amichevole.
«Li affrontiamo, prendendoli di sorpresa.»
Camminammo lentamente finché non ci trovammo alle loro spalle.
«Yu huu, bei maschioni.» Esclamai.
Si girarono contemporanea iniziando a correre verso di noi. Sorrisi, che il divertimento abbia inizio.
Afferrai uno dei due parando alcuni dei suoi colpi. Portai il braccio dietro al suo collo e gli conficcai il coltello nella schiena.
Premetti una mano sulla sua bocca per evitare che potesse gridare e si accasciò insieme a me lentamente sul suolo.
«Buonanotte, fiorellino.» Mormorai al suo orecchio.
Mi girai verso Jake trovandolo in piedi impregnato di sangue. Ci scambiammo uno sguardo d'intesa ed entrammo nell'edificio.
Come ricordavo, vi erano porte da tutte le parti che avrebbe confuso qualsiasi persona non appartenente alla loro cerchia.
Camminammo nel corridoio finché non vidi due guardie pattugliare uno dei tanti corridoi.
Jake mi fece un segno con il capo e silenziosamente ci avvicinammo a quei due braccandoli alle spalle. Uno lo colpii alla gola col coltello facendolo accasciare lentamente sul pavimento insieme al compagno già sistemato da Jake.
«Mi sento come se fossi in una serie tv poliziesca.» Sussurrai.
Jake non mi rispose per quanto era concentrato nel suo obbiettivo.
Ci plasmammo contro il muro quando vedemmo un'infermiera uscire da una stanza con una cartellina in mano. Si allontanò rapidamente scrivendo qualcosa sulla cartellina e sospirai di sollievo.
Ci avvicinammo alla porta da cui era uscita l'infermiera e guardai dalla finestrella quadrata. Inorridii nel vedere Angie attaccata ad un macchinario con tante flebo attaccate nelle braccia.
Il suo colorito era spento, non dava alcun segno di coscienza. Guardai abbattuta Jake.
«Entriamo e tiriamo fuori Angie da questo inferno.» Mormorai.
Lui annuì ed entrammo velocemente nella stanza. Mi preoccupai di bloccare la porta in modo che non rimanessimo intrappolati là dentro e corsi ad aiutare Jake nel togliere tutte le flebo dal braccio di Angie.
«Angie, mi senti?» Sussurrai.
Ricevetti da lei un mormorio ma non aprì gli occhi. Jake la prese in braccio e uscimmo svelti dalla stanza.
«Siete arrivati da poco e già ve ne andate?» Esclamò una voce che riconobbi all'istante.
Mi voltai esasperata roteando gli occhi. «Oh, ancora tu.»
Assottigliò lo sguardo e solo in quel momento vidi la pistola che teneva in mano. Sorrisi perché ero abbastanza tranquilla nel sapere che anche se mi avesse sparato, avevo l'antidoto.
«Pensi di farci paura?» Sghignazzò Jake.
L'uomo lo guardò come se fosse impazzito e vidi la sua sicurezza vacillare per poco nei suoi occhi.
«Vi consiglio di non sfidarmi. Lasciate la ragazza altrimenti sarò costretto a spararvi.»
Sbuffai annoiata. «Sai cosa, hai ragione! Mi sono stancata.» Esclamai.
Mi avvicinai rapidamente alle sue spalle e inclinai il suo collo. Sentii la sua vene pulsare per la paura e deglutì.
«Sarei più che felice di pranzare in questo momento ma Angie è abbastanza affamata, tu che dici, Jake?» Ironizzai.
Afferrai le braccia dell'uomo facendogli cadere la pistola sul pavimento.
Jake lasciò andare Angie che nel frattempo si era svegliata ed era in una crisi d'astinenza per la fame.
Mi allontanai giusto in tempo. Si catapultò sull'uomo e si cibò del suo sangue fino all'ultima goccia finché l'uomo cadde per terra privo di vita.
«Signor Myerson?» Urlò una voce femminile.
Mi voltai per vedere una delle infermiere che mi aveva tenuta in ostaggio in quella orribile stanza.
«Oh, cielo! Ci mancava solo questa.» Borbottai.
Afferrai la pistola gentilmente ceduta dal signor Myerson oramai deceduto e sparai un colpo secco all'infermiera che si accasciò sul pavimento lentamente mentre il suo sangue iniziò a sgorgare dalla bocca.
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IL RICHIAMO DELLA ROSA
ChickLitJake Jones è il detective più ambito del Massachusetts: scapolo impenitente, con un aspetto che non passa inosservato e un carattere tanto arrogante quanto magnetico. Con la sua camicia bianca che mette in risalto la sua mascolinità, sembra sempre i...